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Microsoft e Activision: il colosso cinese Tencent è a favore dell'acquisizione

Tencent, la più grande compagnia videoludica al mondo, si è schierata a favore dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

Microsoft e Activision: il colosso cinese Tencent è a favore dell'acquisizione
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   22/02/2023

Tra i vari documenti che stanno emergendo sulla questione dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, emerge anche il parere favorevole espresso dal colosso cinese Tencent, interpellata dalle autorità antitrust in Cina.

Si tratta di un supporto importante, visto che Tencent è attualmente la compagnia più grande in assoluto per quanto riguarda i videogiochi in tutto il mondo. Secondo quanto riferito da Seeking Alpha in questi giorni, su tre grandi aziende videoludiche cinesi che sono state interpellate dall'antitrust locale, due si sono schierate a favore, tra le quali appunto Tencent, mentre l'identità delle altre non è ancora nota.

È interessante notare, peraltro, che una delle tre ha invece espresso delle preoccupazioni per la manovra tentata da Microsoft, anche se non sappiamo di chi si tratti e quali siano le obiezioni mosse, anche se immaginiamo siano legate all'incremento nella sfera d'influenza di Microsoft per quanto riguarda il controllo di Call of Duty e l'eventuale accelerazione impartita al cloud gaming sul fronte Xbox.

In ogni caso, risulta particolarmente interessante registrare la posizione di Tencent a favore dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, considerando l'importanza della compagnia sul piano globale e l'influenza di questa. In linea di massima, la Cina ha già dimostrato di essere favorevole all'acquisizione, cosa dimostrata anche dalla maggioranza degli sviluppatori cinesi che hanno riferito di supportare l'operazione.

Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro decisivo tra Microsoft, Activision e Commissione Europea per cercare degli accordi in modo da far andare in porto l'acquisizione, a cui ha partecipato anche Sony e altri. Da lì sono emerse nuove proposte interessanti come l'impegno a portare Call of Duty su piattaforme Nintendo e i giochi Xbox per PC su Nvidia GeForce Now.