In base a quanto riferito da Bloomberg in questi minuti, sembra che la Commissione Europea abbia annunciato di non voler procedere ad alcuna indagine supplementare sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, sostanzialmente confermando la posizione precedente e lasciando il via libera all'operazione.
L'acquisizione di Activision Blizzard si presenta infatti diversa: la proposta è stata "ristrutturata" da Microsoft per poter accogliere le obiezioni avanzate dalla CMA britannica, di fatto modificando alcuni aspetti dell'operazione soprattutto per lenire i rischi di monopolio emersi in ambito cloud gaming, secondo le richieste dell'antitrust del Regno Unito.
Dopo queste modifiche, l'Unione Europea ha riesaminato la proposta di acquisizione di Activision Blizzard, ma evidentemente non ha trovato motivo di far partire una nuova indagine supplementare, confermando la posizione già espressa in precedenza.
La proposta d'acquisto ristrutturata
Tra le maggiori concessioni fatte da Microsoft di fronte alle rimostranze della CMA c'è il trasferimento dei diritti di streaming dei giochi Activision Blizzard a Ubisoft, cosa che dovrebbe escludere il rischio di monopolio paventato dall'antitrust.
Quest'ultima si è detta sostanzialmente soddisfatta della nuova proposta, ma si attende ancora la risposta definitiva da parte del Regno Unito, che dovrebbe arrivare entro il 18 ottobre. È possibile, tuttavia, che tale risposta arrivi prima, considerando che, secondo diverse testimonianze, sembra che Microsoft abbia intenzione di finalizzare l'acquisizione già questa settimana, forse per venerdì 13 ottobre 2023.