La FTC è tornata all'attacco di Microsoft con un nuovo tentativo di bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard, chiedendo in questo caso di riaprire il deposito degli atti al fine di ottenere informazioni sull'accordo con Ubisoft e Sony.
La richiesta della commissione antitrust americana sembra evidenziare che non fossero a conoscenza del fatto che Microsoft venderà i diritti di streaming di Activision a Ubisoft, e la cosa li abbia colti di sorpresa.
La casa di Redmond ha fornito alla FTC i termini dell'accordo, ma l'antitrust vuole maggiori dettagli sulle motivazioni alla base, sostenendo che potrebbe non essere redditizio per Ubisoft concedere in licenza i giochi Activision ai fornitori di servizi in abbonamento in streaming."
Non è tutto: il regolatore americano desidera anche conoscere i dettagli sull'accordo fra Microsoft e Sony su Call of Duty, in particolare le circostanze che hanno condotto Sony a decidere di accettare l'offerta lo scorso luglio.
I maligni parlerebbero di ossessione
Alcuni addetti ai lavori si sono già espressi su come questa nuova offensiva della FTC sembri un pretesto per tentare di mettere in difficoltà Microsoft quando ormai pare che la finalizzazione dell'acquisizione di Activision Blizzard sia imminente.
È infatti di ieri la notizia del via libera all'acquisizione dall'UE, che non ha richiesto ulteriori indagini come invece comunicato qualche settimana fa. A questo punto resta solo da sentire il responso finale della CMA.