I miglioramenti di Days Gone Remastered non sembrano così evidenti, stando al confronto delle immagini fra la versione PC del titolo di Bend Studio e l'edizione rimasterizzata per PS5 appena annunciata da Sony.
A stimolare il paragone è stata probabilmente l'amarezza per l'ennesima assenza di Bloodborne nell'ultimo State of Play, ma è chiaro che le argomentazioni sono piuttosto concrete e del tutto simili a quelle sollevate ai tempi dell'annuncio della remaster di The Last of Us Parte 2.
Quando infatti viene realizzata la rimasterizzazione di un gioco recente, per di più già aggiornato su PS5 per raggiungere i 60 fps a una risoluzione di 4K dinamica, è evidente che trovare le differenze diventa arduo e in questo caso bisogna davvero scendere nei dettagli.
Un video che confronta il trailer di Days Gone Remastered con la versione PC del gioco, già disponibile da tempo, completa l'opera mettendo in evidenza definizione, effettistica e prestazioni alla pari con quanto mostrato su PS5 Pro.
La serie ha di nuovo un futuro?
C'è anche un altro motivo per cui l'annuncio di Days Gone Remastered ha fatto storcere il naso ad alcuni fan, e cioè il fatto che Sony aveva dato la serie per morta dopo aver cancellato Days Gone 2 a causa delle recensioni non particolarmente entusiastiche ricevute dal primo episodio.
Questi eventi hanno portato all'addio di due degli autori principali dell'avventura di Deacon St. Johm, John Garvin e Jeff Ross, diminuendo le possibilità che un eventuale sequel possa riprendere lo spirito e le atmosfere del capitolo d'esordio.
Tuttavia è chiaro che la riedizione potrebbe accendere nuovamente i riflettori su questa proprietà intellettuale e un eventuale successo magari spingerà Sony a investire nello sviluppo di Days Gone 2, dopotutto.
Nota: inizialmente abbiamo parlato di un confronto con la versione originale per PS4, ma i tweet fanno in realtà riferimento all'edizione PC. Rimane invece valido il discorso dell'aggiornamento che Days Gone ha ricevuto su PS5.