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Minecraft: il Vaticano vuole lanciare un proprio server del gioco

Un sacerdote gesuita appassionato di tecnologia ha lanciato l'idea di un server ufficiale della Chiesa Cattolica per Minecraft, per creare un ambiente lontano dalla tossicità di altre community.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   02/12/2019

Un sacerdote gesuita ha lanciato l'idea di un server di Minecraft gestito dal Vaticano, in modo da creare una community lontana dalla tossicità di altri ambienti in cui i giocatori possano conoscersi, creare e intessere relazioni umane.

Robert Ballecer ha avuto l'idea di creare un server ufficiale del Vaticano per Minecraft, lanciata prima su Twitter per raccogliere gli eventuali feedback sul gioco per cui realizzare tale progetto. Al ballottaggio c'erano infatti Rust, Ark, Team Fortress 2 e Minecraft ma dalle votazioni è risultato vincitore Minecraft, in effetti risolvendo anche un bel problema visto quello che sarebbe potuto venire fuori altrimenti con gli altri giochi in lista.

Il progetto di Ballecer, che prima di diventare sacerdote ha studiato ingegneria nella Silicon Valley e potrebbe dunque non essere troppo lontano da questioni tecnologiche e videoludiche, è costruire un posto in cui i giocatori possano esprimersi in un ambiente non tossico rispetto a quello che si può trovare in altre community, esprimere la propria creatività e costruire delle relazioni interpersonali.

"Non è una questione tecnologica, non è nemmeno tanto riguardante i videogiochi stessi", ha spiegato nel video riportato qui sotto, "Si tratta di avvicinare persone che potrebbero anche stabilire dei legami nel mondo reale". Ballecer ha raccontato di aver incontrato delle resistenze al proprio progetto inizialmente, sia da parte della Chiesa che degli utenti, ma poi è emersa la genuinità del progetto e la validità dell'idea originale, ha spiegato.