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Monster Hunter Wilds gira meglio su PS5 Pro con la beta, anche senza aggiornamento

ElAnalistaDeBits ha testato la beta di Monster Hunter Wilds su PS5 Pro confrontandola alle altre console: a quanto pare gira meglio, nonostante non ci sia ancora l'aggiornamento ufficiale.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   10/11/2024
Alcuni dei personaggi di Monster Hunter Wilds
Monster Hunter Wilds
Monster Hunter Wilds
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Stando all'ultimo video confronto realizzato da ElAnalistaDeBits, Monster Hunter Wilds gira meglio su PS5 Pro anche senza aggiornamento: le prestazioni dell'hunting game targato Capcom sulla nuova piattaforma Sony risultano superiori rispetto a tutte le altre console.

Naturalmente il test è stato effettuato sulla beta ed è chiaro che il gioco, in questa fase, non possa ancora vantare il supporto ufficiale a PlayStation 5 Pro. Tuttavia sembra che già le sole specifiche tecniche dell'upgrade mid-gen abbiano prodotto dei risultati tangibili.

Nello specifico, al momento Monster Hunter Wilds gira su PS5 Pro a 2160p e 45 fps di media in modalità risoluzione e a 1080p e 60 fps di media in modalità prestazioni, andando a migliorare i numeri registrati su PS5 base, pari rispettivamente a 35 e 50 fotogrammi.

Secondo quanto riportato da ElAnalistaDeBits, in realtà la beta del titolo Capcom si spinge fino agli 80 fps in modalità prestazioni su PS5 Pro, sebbene la situazione sia fortemente legata a ciò che accade sullo schermo.

Un indizio di ciò che vedrremo?

L'uscita di Monster Hunter Wilds è fissata al prossimo 28 febbraio, dunque è ancora presto per giudicare le prestazioni del gioco sulle attuali piattaforme, figuriamoci i risultati che il gioco riuscirà a ottenere nell'ambito di un supporto ufficiale a PS5 Pro.

Detto questo, è chiaro che il modo in cui il titolo gira attualmente su PlayStation 5 Pro rappresenta un indizio rispetto a ciò che Capcom potrebbe riuscire a ottenere dal nuovo hardware Sony, con risoluzioni più alte anche grazie alla PlayStation Spectral Super Resolution.

Certo, la priorità sarà quella di stabilizzare il frame rate prima di qualsiasi altro intervento: vedremo da qui a febbraio se e come cambierà la situazione.