Amelia Tyler, narratrice di Baldur's Gate 3, è stata recentemente intervistata da Eurogamer durante i BAFTA. La donna ha colto l'occasione per reiterare il proprio disprezzo per l'uso dell'IA generativa per imitare la sua voce senza il suo consenso, aggiungendo anche che la sua voce viene usata anche per contenuti orribili, come la pornografia a tema stupro.
Tyler spiega: "Sono entrata in questa diretta streaming perché qualcuno mi ha avvisata, e mi sono ritrova a sentire la mia stessa voce che leggeva porno a tema stupro. Questo è il livello di cose che abbiamo dovuto affrontare da quando è uscito questo gioco ed è stato orribile, onestamente".
Tyler ha dichiarato che l'uso della sua voce "non solo ruba il mio lavoro, ma anche la mia identità" e che, pur amando le scene di mod dei videogiochi, "prendere la mia voce e usarla per addestrare qualcosa senza il mio permesso, penso che dovrebbe essere illegale".
Altre testimonianze sull'uso dell'IA
Andrew Wincott - doppiatore di Raphael - ha affermato che per quanto apprezzi l'idea di lavorare dieci ore e ottenere 40 ore di contenuto grazie all'IA, si aspetta di essere pagato comunque per quaranta ore. Sia Wincott che Samantha Béart (Karlach) temono che l'IA verrà usata per abusare dei contratti con i doppiatori.
David Harewood di Alan Wake 2, Ben Starr di Final Fantasy 16 e Ralph Ineson di Final Fantasy 16 la vedono in modo simile. Neil Newbon di Baldur's Gate 3 è sembrato un più ottimista poiché la differenza in qualità tra IA e doppiatori professionisti è molto grande.