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Niantic avvia vari licenziamenti, dopo aver venduto Pokémon GO e gli altri videogiochi della compagnia

Dopo la vendita della divisione videoludica e delle varie proprietà intellettuali a Scopely, Niantic prosegue il suo processo di trasformazione con licenziamenti in blocco.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   16/04/2025
Un'illustrazione di Pokémon GO

Niantic sta effettuando una trasformazione del proprio assetto, con la volontà evidentemente di raggiungere una dimensione diversa e riposizionarsi sul mercato, considerando che dopo aver venduto la sua divisione videoludica che consisteva in Pokémon GO e diversi altri titoli basati su AR sta procedendo a vari licenziamenti.

Secondo quanto riferito dal rapporto Worker Adjustment and Retraining Notification (WARN) della California, sembra che 68 posti di lavoro all'interno di Niantic siano in procinto di essere tagliati, cosa che che riduce in maniera notevole l'organico della compagnia, facendo pensare a una profonda trasformazione in corso.

Come abbiamo visto qualche settimana fa, Niantic ha venduto Pokémon Go, Monster Hunter Now e Pikmin Bloom a Scopely, lo studio di Monopoly Go, con una manovra valutata intorno ai 3,5 miliardi di dollari, dunque un'operazione decisamente sostanziosa.

Un processo di trasformazione

I tagli al personale sono stati annunciati il 20 marzo, comunicati attraverso delle mail interne e poi pubblicati anche sul sito ufficiale della compagnia, rientrando nella volontà della compagnia di effettuare un netto riposizionamento strategico, di fatto occupandosi anche di altro.

Pokémon GO
Pokémon GO

Niantic ha dichiarato che l'accordo dovrebbe permettere all'azienda di concentrarsi nuovamente sul settore dell'intelligenza artificiale geospaziale con la costituzione di una nuova società chiamata Niantic Spatial Inc.

John Hanke, amministratore delegato di Niantic, ha affermato che i tagli permetteranno all'azienda di concentrarsi maggiormente operando efficacemente come una "organizzazione di startup", dunque l'idea è ridurre la dimensione dello studio in modo da proporsi sul mercato come startup, rispetto all'azienda di notevoli dimensioni che era diventata.

Pokémon Go non avrà pubblicità invasive né venderà i dati degli utenti dopo l'acquisizione da parte di Scopely Pokémon Go non avrà pubblicità invasive né venderà i dati degli utenti dopo l'acquisizione da parte di Scopely

"Dopo molte riflessioni, è emerso chiaramente che alcuni ruoli non sarebbero stati necessari, dato il nostro nuovo orientamento. Questa settimana condividiamo la notizia con le persone i cui ruoli sono interessati", ha dichiarato Hanke a marzo. "Queste decisioni non sono mai facili; non riflettono in alcun modo le prestazioni dei singoli e comprendiamo il loro impatto sulla vita delle persone".

Nel frattempo, è arrivata anche una risposta chiara dal team sul fatto che Pokémon GO possa essere in pericolo dopo il cambio di proprietà.