A quanto pare Ninja Gaiden 2 Black nasconde un segreto, e a rivelarlo è stato uno sviluppatore che si è messo ad analizzare il codice del remake: dietro la grafica in Unreal Engine 5 si cela semplicemente una versione modificata di Ninja Gaiden Sigma 2.
Come funziona esattamente? "Immaginate Ninja Gaiden Sigma 2 che gira senza grafica: quello che Ninja Gaiden 2 Black fa è prendere tutte le informazioni di gameplay da questa versione per poi portarle sullo schermo utilizzando l'Unreal Engine 5", ha spiegato Koenji.
"Per riuscirci serve un bel po' di lavoro, ma ci sono già diversi giochi che lo hanno fatto, ad esempio Tekken, Soulcalibur e Crisis Core: Final Fantasy 7 Reunion. Gran parte del processo consiste nel fare in modo che la nuova versione 'comprenda' i dati che arrivano dall'originale, e Ninja Gaiden 2 Black ci riesce utilizzando uno strumento chiamato CommonWorkBase."
"Sembra dunque che ogni elemento di Ninja Gaiden 2 Black 'conosca' il suo equivalente in Ninja Gaiden Sigma 2 in tempo reale. Quello che risulta strano è come abbiano fatto ad associare le animazioni originali ai nuovi modelli dei personaggi: per qualche motivo, nei dati del remake sono presenti anche tutti i modelli originali."
Un approccio bizzarro
Annunciato e pubblicato a sorpresa durante l'ultimo Xbox Developer Direct, Ninja Gaiden 2 Black si pone dunque come un progetto tecnicamente molto bizzarro: praticamente un rifacimento "appiccicato" all'originale, più che un lavoro di imitazione ed eventualmente ottimizzazione.
"I modelli di Ninja Gaiden Sigma 2 risultano collegati allo schema di quelli di Ninja Gaiden 2 Black con un Anim Blueprint chiamato 'ABP_CopyBoneFromSigma2', dopodiché viene utilizzato uno strumento per applicare quelle stesse animazioni ai nuovi modelli e si nascondono i personaggi originali."
"Si tratta di una delle cose più assurde che ho mai visto fare in un titolo mosso dall'Unreal Engine, e pensate che aumenta lo spazio occupato di qualcosa come 5 GB. Tuttavia funziona", ha continuato lo sviluppatore.