Mentre tutti siamo ancora in attesa di un nuovo Nintendo Direct per questa estate, sembra che la compagnia stia pensando a un'evoluzione della formula, che potrebbe portare a un nuovo metodo di comunicazione, dunque abbandonando il Direct per come siamo abituati a vederlo.
L'ultima puntata di questo format è stato il Nintendo Direct Mini andato in scena praticamente a sorpresa lo scorso marzo, ma da allora c'è stato il silenzio assoluto da parte di Nintendo, con l'eccezione della presentazione di Paper Mario: The Origami King effettuata con la semplice pubblicazione di un trailer.
A maggio è emerso che non c'è effettivamente nessun Direct pianificato a sostituzione delle presentazioni previste per l'E3 2020 cancellato, e che i partner possono presentare i loro giochi in autonomia. Il periodo di silenzio, che potrebbe essere legato alle difficoltà date dal distanziamento sociale e dalle misure di sicurezza per limitare la diffusione del coronavirus, potrebbe però celare altre prospettive.
Nell'incontro con gli azionisti dal quale sono emerse anche le scuse per il problema del Joy-Con Drift su Nintendo Switch, il presidente Shuntaro Furukawa ha anche affrontato la questione Nintendo Direct, facendo pensare a cambiamenti in arrivo.
Sebbene Nintendo consideri ancora i Direct tradizionali come "un metodo incredibilmente efficace di presentare le informazioni", potrebbe essere giunto il momento per qualcosa di nuovo. "I tempi cambiano e con questi anche i modi più efficaci di promuovere i prodotti, dunque c'è la possibilità che nuovi e migliori modi di presentare le informazioni vengano utilizzati. Per questo stiamo sempre prendendo in considerazione nuove possibili vie per comunicare le informazioni ai nostri utenti".
È possibile che ci sia dunque una trasformazione in atto nei Nintendo Direct, cosa che spiegherebbe anche il lungo silenzio a cui stiamo assistendo in questo periodo.
Certo sarebbe curioso pensare a un abbandono del sistema classico dei Nintendo Direct da parte della compagnia, proprio ora che anche i concorrenti si sono adeguati e hanno deciso di utilizzare il medesimo sistema per comunicare le proprie novità come vediamo con lo State of Play di PlayStation e in parte con l'Inside Xbox di Microsoft.