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Palworld diventerà free-to-play? Ecco la risposta ufficiale di Pocketpair

Un'intervista emersa di recente aveva fatto sospettare che Pocketpair stesse considerando la transizione di Palworld verso il regime free-to-play, ma il team ha poi chiarito la situazione.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/09/2024
Una creatura di Palworld
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Durante un'intervista pubblicata da ASCII, il CEO di Pocketpair, Takuro Mizobe, sembrava voler prendere in considerazione il modello free-to-play per Palworld, giudicandolo un sistema utile per "estendere il ciclo vitale di un gioco", ma alla domanda diretta sul fatto che il titolo in questione possa diventare gratuito, il team ha risposto in maniera decisa qualche ora dopo su X, smentendo categoricamente la possibilità.

"Non cambieremo il modello di business del nostro gioco", ha riferito il team in un messaggio su X nelle ore scorse, "Rimarrà buy-to-play e non sarà free-to-play o game as a service". Insomma, Palworld continuerà ad essere venduto come gioco premium con un proprio prezzo specifico e contenuti definiti.

Fatto il dovuto chiarimento, l'account ufficiale di Palworld ha poi chiarito ulteriormente la posizione della compagnia, anche facendo un riferimento diretto all'articolo da cui sembravano emergere le informazioni discordanti.

Potranno esserci elementi live service, ma non cambierà la base

"Recentemente è stato pubblicato un articolo in cui abbiamo discusso della possibile direzione futura di Palworld e delle idee per continuare il gioco a lungo", si legge nel messaggio, con riferimento diretto all'intervista con Mizobe uscita in precedenza.

"In realtà, questa intervista è stata condotta diversi mesi fa. A quel tempo, stavamo ancora valutando il modo migliore per Palworld di creare un gioco duraturo e in continua crescita. Ne stiamo ancora discutendo internamente, perché è piuttosto impegnativo trovare il percorso ideale, ma abbiamo già deciso che l'approccio F2P/GaaS non è adatto a no".

Dunque le considerazioni sul possibile approccio al free-to-play sarebbero state precedenti al lancio di Palworld, che è stato progettato per essere organizzato in maniera differente, come spiegato dal seguito del messaggio.

"Palworld non è mai stato progettato con questo modello in mente, e a questo punto sarebbe necessario un lavoro eccessivo per adattare il gioco. Inoltre, siamo consapevoli che questo non è ciò che i nostri giocatori vogliono, e noi mettiamo sempre i nostri giocatori al primo posto".

In ogni caso, "Stiamo ancora prendendo in considerazione skin e DLC per Palworld in futuro come mezzo per sostenere lo sviluppo, ma ne discuteremo di nuovo con tutti voi quando ci avvicineremo a questo punto. Per ora, la nostra priorità rimane quella di rendere Palworld il miglior gioco possibile".

Alcune integrazioni in stile live service sono dunque possibili e probabili, per il sostentamento del gioco a lungo termine, ma di base Palworld continuerà ad essere un titolo premium, venduto a un suo prezzo, con eventuali acquisti in-app tra DLC ed elementi aggiuntivi da valutare in seguito.

Nel frattempo, sono emersi possibili indizi dell'arrivo di Palworld su PS5, con possibile annuncio al Tokyo Game Show 2024.