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PlayStation Spartacus sembra realtà: la risposta di Sony a Xbox Game Pass vi convince?

Sembra ormai tutto pronto per il prossimo lancio del nuovo servizio su abbonamento di Sony: cosa ne pensate?

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   25/03/2022

Si intensificano le voci di corridoio su PlayStation Spartacus, ovvero il nome in codice con cui viene identificato il nuovo servizio su abbonamento di Sony che dovrebbe rappresentare una sorta di risposta a Xbox Game Pass. Dopo i primi rumor, la questione ha preso una certa consistenza fino ad arrivare all'approfondimento di oggi da parte di Bloomberg, che dà praticamente per certo il lancio del servizio in questione per la prossima settimana, addirittura, fornendo alcuni dettagli ancora non molto precisi ma indicativi su quelle che dovrebbero essere le caratteristiche della nuova sottoscrizione targata PlayStation. O "delle nuove sottoscrizioni" al plurale, per meglio diro, visto che sembra trattarsi di un sistema dinamico a più tier, che offre vantaggi diversi a seconda del prezzo mensile pagato dall'utente.

Il report di Bloomberg, al di là di fornire ulteriori conferme e riferire anche un periodo di lancio più preciso, incredibilmente vicino, non fa che confermare quanto era emerso in precedenza, tra le indiscrezioni di Jason Schreier e Jeff Grubb: si dovrebbe trattare di un servizio che fonde PlayStation Plus con PlayStation Now, fornendo ulteriori bonus a diversi livelli di prezzo. Non ci sono ancora dettagli precisi, ma sembra che uno dei tier comprenda anche il gioco in streaming di un vasto catalogo di titoli, mentre i giochi classici appartenenti anche alle generazioni precedenti di PlayStation potrebbero avere una parte importante in tutto il pacchetto. È chiaro come Sony guardi a Xbox Game Pass con questa soluzione, soprattutto per quanto riguarda il probabile inserito di svariati giochi third party nel catalogo attraverso accordi specifici con vari team e publisher, oltre all'aggiunta di giochi first party più o meno recenti.

Tuttavia, in un aspetto continuerebbe a differenziarsi in maniera sostanziale da Xbox Game Pass: l'assenza dei giochi first party al day one direttamente nel catalogo, almeno non su base regolare come accade con il servizio Microsoft. È chiaro che per Sony è ancora troppo remunerativo il modello di business standard, per i propri titoli first party, per poterne fare a meno, considerando anche gli alti costi che certe produzioni richiedono, avendo anche alzato il prezzo di questi su PS5 di 10 euro/dollari. Questa è una differenza fondamentale, che determina anche una differente organizzazione complessiva della piattaforma, ma non è detto che sia così in maniera assoluta. È possibile anche che Sony proceda con un approccio misto, magari lanciando alcuni giochi al day one nel catalogo (come abbiamo visto fare di recente su PlayStation Now in alcuni rari casi, come Shadow Warrior 3) e lasciando altri al modello di business standard.

Da questo punto di vista, la notevole tendenza dimostrata da Sony PlayStation verso i giochi live service (ce ne sarebbero almeno una decina in sviluppo presso vari team fra first e third party in esclusiva) potrebbe tornare utile a questa organizzazione: i GaaS potrebbero assumere particolarmente senso come giochi disponibili "gratis" (coi soldi) all'interno del catalogo, puntando poi su microtransazioni e acquisti in-app di vario tipo, per esempio. D'altra parte, lo stesso Phil Spencer di Microsoft, praticamente il principale "evangelist" del nuovo approccio su abbonamento, ha detto chiaramente alla GDC di non vedere il Game Pass come unica soluzione di successo per i giochi sulla propria piattaforma, tanto per rendere l'idea di come un'offerta mista, per un medium particolare come i videogiochi, continui ad essere probabilmente la soluzione migliore.

Ovviamente tutto dipende dal prezzo, o dai prezzi, che Sony avrà intenzione di applicare all'abbonamento o ai suoi diversi tier, anche rispetto a quelli attualmente praticati per PlayStation Plus e PlayStation Now. Siete pronti alla nuova sottoscrizione?

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.