In queste settimane stiamo assistendo a diversi movimenti all'interno dei principali team che compongono i PlayStation Studios. Naughty Dog, Insomniac Games, Sony Santa Monica e Sony San Diego, tanto per fare alcuni nomi, stanno assumendo nuovi profili per lavorare su tanti progetti non ancora annunciati. Dietro a tutto ciò, però, Christopher Dring, il capo del sito specializzato GamesIndustry, non vede nulla di strano. Si tratta, infatti, di una crescita organica, un processo in atto ormai da diversi anni e non una risposta a Microsoft e alla sua aggressiva politica di acquisizioni per gli Xbox Studios. Semmai è vero il contrario.
Vedendo quello che sta succedendo all'interno dei PlayStation Studios il dubbio è venuto a molti, anche "all'analista indipendente" Benji-Sales. "Stiamo cominciando ad avere la prova che molti degli studi first party di Sony potrebbero cominciare a lavorare su più giochi," ha detto su Twitter. "Forse come risposta alla politica di aggressive acquisizioni da parte di Microsoft. Al posto di comprare a caso, Sony sta rimpolpando i suoi sviluppatori".
Benji-Sales parla di John Sweeney che passa da Naughty Dog a Insomniac, del fatto che Sony Santa Monica non abbia solo God of War in lavorazione, di Naughty Dog che ha molte posizioni lavorative aperte per un nuovo progetto e di Sony San Diego che starebbe lavorando a serie già note, su engine proprietari.
Peccato che questo sia un processo naturale che avviane solitamente tra due generazioni di console. Ma è anche un qualcosa che sta accedendo all'interno dei PlayStation Studios da parecchio tempo e non una risposta a Microsoft. Una cosa che Christopher Dring, il capo di GamesIndustry, non manca di far notare all'analista. "Questo sta succedendo da un po' di tempo a questa parte. Gli studi di Sony stanno crescendo organicamente da 2 generazioni, i team B sono diventati studi AAA, mentre gli studi AAA hanno fondato un secondo team. Al massimo le acquisizioni di Microsoft sono una reazione a questo, non il contrario".
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