La divisione giapponese di PlayStation ha introdotto un particolare requisito per chi desidera prenotare una PS5 Pro 30th Anniversary Edition: una misura che punta ad allontanare i bagarini e che sorprende per la sua semplicità.
Gli utenti che vogliono effettuare il preorder della console, infatti, devono possedere un profilo PSN con almeno trenta ore di gioco totalizzate fra PS4 e PS5 nel periodo che va da febbraio 2014 al 19 settembre 2024. L'account deve inoltre essere stato registrato in Giappone.
Questa mossa elimina sul nascere gli acquisti multipli da parte delle stesse persone, ma soprattutto evita che lucratori distanti dal mondo dei videogiochi approfittino di eventuali bot per accumulare edizioni limitate di PS5 Pro da rivendere poi a cifre altissime sui siti di aste online.
Chiaramente ci sono dei risvolti potenzialmente negativi, ad esempio chi desiderava tornare nel mondo PlayStation con questa console in particolare, dopo aver magari abbandonato la piattaforma ai tempi di PS3, non potrà accedere alle prenotazioni. Parliamo tuttavia di casi limite.
Un sistema replicabile?
Alla luce di quanto accaduto in Europa, dove la PS5 Pro 30th Anniversary Collection è subito andata esaurita per poi spuntare sui siti d'aste a cifre improponibili, è chiaro che la scelta della divisione giapponese ha perfettamente senso e potrebbe funzionare nel limitare questo fenomeno.
Non è dunque un caso che gli utenti occidentali abbiano accolto la notizia con entusiasmo, dispiacendosi però del fatto che non sia stata messa in atto la medesima strategia anche qui, vista la semplicità e la potenziale efficacia del sistema in questione.
