Sony ha annunciato, nella giornata di ieri, che altre esclusive PS4 arriveranno su PC a partire da questa primavera, cominciando con Days Gone. Si tratta di una mossa non inaspettata, ma comunque di grande importanza e che dimostra in che modo la strategia di Sony stia cambiando. Anche Daniel Ahmad, noto analista di Niko Partners, ha commentato la questione, spiegando che "Sony non vede il PC come un avversario".
Come potete leggere voi stessi in calce, Ahmad ha commentato l'annuncio di Sony sulle esclusive PS4 con le seguenti parole: "Mossa scontata, a essere onesti. Molteplici titoli first party di Sony sono giochi che completi e abbandoni. Questa mossa permette a Sony di monetizzare tramite il suo catalogo di vecchi titoli su PC, permettendo anche ai non possessori di console PlayStation di giocare questi franchise. Può anche aiutare la vendite di PS5 per tutti coloro che vorranno vivere i nuovi capitoli di questi franchise."
Ahmad continua affermando: "Sony non perde nulla mettendo questi vecchi giochi su PC, visto che hanno già raggiunto il picco di vendite su PS4. PS4 è basata su un'architettura x86, quindi i porting verso PC non sono difficili quanto lo erano in passato. Sony non vede il PC come un avversario".
L'analista ha poi confrontato la mossa di Sony con quella di Microsoft che "ha beneficiato di una simile strategia con Halo Master Chief Collection, Flight Simulator e Sea of Thieves che sono stati nella Top 40 dei giochi più venduti su Steam, pur essendo inclusi nel Game Pass. Questa mossa permette anche di beneficiare dei mercati dove il PC gaming è nettamente superiore rispetto alle console, come la Cina e la Sud Corea."
Se però a voi interessano solo le novità per console, allora vi ricordiamo che lo State of Play del 25 febbraio è stato annunciato: ecco cosa sarà mostrato per PS4 e PS5.