Digital Foundry ha realizzato la consueta analisi di Red Dead Redemption, allo scopo di comprendere come gira la remaster su PS5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch 2, andando a evidenziare in particolare i miglioramenti rispetto alle precedenti versioni.
Ebbene, su PlayStation 5 le novità sono in realtà poche: al di là del pur notevole passaggio ai 4K reali e ai 60 fps (questi ultimi già ottenibili in retrocompatibilità), il titolo di Rockstar Games presenta sull'attuale ammiraglia Sony una qualità dell'immagine paragonabile a quella già apprezzata su PS4.
Decisamente diverso il discorso relativo a Nintendo Switch 2, che partiva dalla conversione per Switch, con tutti i suoi limiti, e può ora vantare un impiego del DLSS per portare la risoluzione a 1440p dai 720p nativi.
Su Switch 2 sono presenti inoltre un antialiasing migliore, meno artefatti e pop-up, texture più nitide, ombre più realistiche e naturalmente un frame rate raddoppiato, che raggiunge in questo caso i 60 frame al secondo sia in modalità docked che portatile, con poche incertezze.
Su Xbox Series X|S arrivano le novità più rilevanti
Come ricorderete, la remaster di Red Dead Redemption nel 2023 non è stata annunciata per Xbox, dunque è ovviamente la versione Xbox Series X|S a presentare le novità più rilevanti, partendo dall'esperienza della semplice retrocompatibilità con l'originale per Xbox 360.
Via dunque il blocco a 30 fps, il nuovo adattamento può contare su di una risoluzione che raggiunge i 4K su Series X (1440p su Series S) e i 60 fps, includendo nel pacchetto anche tutte le migliorie grafiche introdotte su PS5.