Capcom ha svelato che, durante le fasi iniziali dello sviluppo di Resident Evil Requiem, ha testato alcuni prototipi di gioco online e open world, salvo poi cambiare direzione e optare per una formula di gioco più tradizionale, per non scontentare i fan.
Questo dettaglio è emerso da un video-diario degli sviluppatori, disponibile in esclusiva sul portale ufficiale di Resident Evil 9 per gli utenti registrati con un account Capcom ID. Nel filmato, il director Koshi Nakanishi ha confermato che alcune delle voci circolate negli scorsi anni - secondo cui un capitolo principale della serie sarebbe stato focalizzato sull'online - non erano del tutto infondate.
I primi test sul prototipo online erano positivi
Nakanishi ha aggiunto che i test condotti su questi prototipi avevano restituito anche risultati positivi, ma un gioco completamente online o strutturato come un open world, con ogni probabilità non avrebbe incontrato i gusti del pubblico.
"Avrete forse sentito alcune delle voci, come un Resident Evil online o un Resident Evil open world, idee su cui abbiamo effettivamente sperimentato per un po'," ha dichiarato. "Ma alla fine, pur avendo realizzato dei concept interessanti, ci siamo resi conto che non era ciò che i fan desideravano vedere o giocare. Così siamo tornati al tavolo da disegno e da lì è nato Resident Evil Requiem."
Il resto è storia: dalle prime sequenze mostrate e informazioni condivise da Capcom, Resident Evil 9 si presenta come un capitolo che abbraccia una formula di gioco classica, o comunque un'evoluzione naturale dei titoli precedenti.
Ne sapremo di più in occasione della Gamescom 2025, a fine agosto, dove il gioco sarà presente con una demo giocabile aperta al pubblico. Il debutto nei negozi di Resident Evil Requiem è fissato al 27 febbraio su PS5, Xbox Series X|S e PC.
