Samsung ha finalmente deciso di togliere il velo su Exynos 2600, il chipset di nuova generazione destinato ai top di gamma del 2026. Si tratta del primo segnale ufficiale dopo mesi di indiscrezioni su prestazioni, consumi e novità architetturali.
Il nuovo SoC è stato presentato con un teaser trailer che suggerisce che lo sviluppo sia iniziato da tempo e che l'azienda abbia lavorato per rispondere alle critiche emerse negli scorsi anni, in particolare quelle legate alla gestione termica e alla stabilità della potenza erogata. Il messaggio implicito è semplice: il progetto punta a ritrovare credibilità nel segmento premium dopo cicli che hanno visto Qualcomm e Apple mantenere un vantaggio netto.
Il video per Exynos 2600
D'altronde le fughe di informazioni arrivate nell'ultimo periodo attribuiscono al nuovo Exynos un salto significativo nella combinazione di velocità ed efficienza, un risultato che lo renderebbe idoneo alla fascia più alta del mercato. Nel trailer Samsung insiste sul concetto di soluzione sviluppata lontano dai riflettori. L'azienda afferma infatti di avere lavorato per ottenere prestazioni prevedibili e prive dei problemi di surriscaldamento che hanno penalizzato alcune generazioni precedenti.
Tra le tecnologie citate nelle scorse settimane figura il sistema Heat Pass Block, una componente che funge da micro dissipatore e che dovrebbe ridurre l'accumulo di calore intorno alle parti più attive del chip. Secondo un dirigente Samsung, l'adozione di questo approccio porterebbe a una riduzione delle temperature di circa il 30% rispetto ai modelli passati, consentendo di mantenere una potenza elevata in maniera più prolungata.
Nel video compare anche la frase refined at the core, che suggerisce una revisione della distribuzione delle frequenze per massimizzare le prestazioni sia su singolo core sia in ambito multicore senza penalizzare i consumi. L'obiettivo dichiarato è ottenere un equilibrio più convincente tra velocità e sostenibilità energetica. La scelta del nodo produttivo a 2 nm GAA rappresenta un altro elemento chiave, anche se l'incremento prestazionale dichiarato da Samsung rispetto al 3 nm GAA resta contenuto. Le stime interne parlano di un aumento della potenza nell'ordine del 5% e di un miglioramento dell'efficienza pari a circa l'8%. Le differenze potrebbero però risultare più evidenti in scenari d'uso reali grazie alla riduzione delle dispersioni di corrente, un aspetto che le indiscrezioni indicano come uno dei punti più promettenti del nuovo design, specialmente nel confronto con l'A19 Pro di Apple.
Negli ultimi anni Apple ha mantenuto un vantaggio nel rapporto prestazioni su watt, battendo sia gli Snapdragon sia i Dimensity. Exynos 2600 si troverà quindi a confrontarsi con metriche consolidate e con aspettative molto elevate. Il tono del trailer lascia intendere che Samsung ritenga di avere compiuto un passo avanti sostanziale, ma la verifica definitiva arriverà solo con i primi test sui Galaxy S26, che tornerà all'approccio dual chip. Nel breve filmato compare anche una musica che richiama Stranger Things, una scelta che punta a rafforzare l'impatto emotivo dell'anteprima senza fornire dettagli aggiuntivi.