L'editore giapponese Sega, più che altro un suo rappresentante, ha voluto ricordare chi è davvero Sonic a quelli che lo avevano dimenticato o non lo avevano mai saputo. Canonicamente, il velocissimo riccio blu è un vagabondo senza fissa dimora. Sonic, è troppo veloce per essere legato a concetti come quello di "casa", che fanno riferimento a una fissità e a una stabilità che non gli appartengono.
L'informazione è arrivata da uno story manager del personaggio, Chris Hernandez, a correzione dell'ultimo albo annuale di Sonic the Hedgehog, dove la scheda informativa di Sonic appare essere errata.
Sonic il vagabondo
Hernandez si è scusato per l'errore su X, affermando "a quanto pare è passata per sbaglio una vecchia bozza. Sonic non ha una casa, è sempre stato un vagabondo."
La scheda afferma che Sonic ha casa nella Green Hill Zone, l'iconico primo livello del primo gioco della serie, replicato in più forme nei giochi successivi. Si tratta di un'informazione semplicemente sbagliata e ora sapete che Sonic non ha alcuna casa vera e propria. È libero e felice.
L'idea non è sbagliata. Sonic può comunque vivere nella Green Hill Zone, scegliendo dove fermarsi per riposare o dormire e, magari, facendo visita ai suoi amici di tanto in tanto, subito dopo aver fatto una corsetta lungo le formazioni rocciose ad anello di cui è piena l'area.
Se il lavoro di Hernandez vi sembra strano, sappiate che non è così. Lì dove ci sono serie di lungo corso è normale che alcune persone vengano incaricate di tenere le fila, in modo che le opere successive siano coerenti con quelle precedente. Pensate ad esempio a serie come Star Wars, Warcraft o Halo, tanto per avere qualche esempio.
L'ultimo gioco della serie di Sonic è Sonix x Shadows Generations, di cui potete leggere la nostra recensione.