Che Skull and Bones e Beyond Good & Evil 2 siano due progetti dallo sviluppo problematico lo si poteva capire da molti elementi epidermici, ma ora un report del sito insider-gaming, basato su dichiarazioni di interni a Ubisoft ed ex dipendenti, che sono naturalmente voluti rimanere anonimi, hanno spiegato come entrambi i titoli sarebbero stati vittime della pessima gestione operata dalla compagnia.
Parlando di Skull and Bones, che è stato rinviato sei volte, pare che sia costato 200 milioni di dollari e che Ubisoft non si aspetti di recuperare i costi. Stando alla fuga di notizie, i rinvii sarebbero stati causati da dei manager affamati di potere che volevano sfruttare il gioco per fare carriera. Così ci sono stati cambi di visione costante su quello che sarebbe dovuto essere il gioco, che hanno degradato l'atmosfera, con alcuni sviluppatori che erano confusi sui loro obiettivi, che cambiavano su base giornaliera. Un ex dipendente di Ubisoft ha spiegato che "Alcuni giorni mi sedevo e passavo il tempo a guardare dei video su YouTube", per far capire che non aveva niente da fare, nonostante gli enormi ritardi accumulati con lo sviluppo.
Al di là del bene e del male 2
Beyond Good and Evil 2 avrebbe subito una sorte simile a quella di Skull and Bones, con l'aggravante che il progetto sembra essere attualmente morto, lontanissimo dalla chiusura, nonostante sia in sviluppo da quindici anni. Qualcosa di simile sarebbe successa anche a xDefiant, che avrebbe subito dei ritardi interni a causa della decisione dell'ultimo momento di aggiungere delle caratteristiche che hanno rotto le build più recenti.