Il fatto che Skull and Bones, nonostante sia a tutti gli effetti un gioco live service, sia venduto a prezzo pieno, ovvero 70 dollari in USA e 80 euro dalle nostre parti, è una delle tante cose che ha fatto discutere sul gioco in questione, ma il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, ha voluto difendere questa iniziativa, definendo peraltro la nuova produzione un gioco "quadrupla A".
La questione è stata sollevata durante una recente conferenza con gli azionisti del publisher, relativa ai risultati finanziari del terzo trimestre e dalla quale sono emerse anche informazioni interessanti come i periodi d'uscita di Assassin's Creed Codename Red e Star Wars Outlaws.
Uno dei presenti ha chiesto perché Ubisoft ha scelto di lanciare Skull and Bones a 70 dollari, potenzialmente limitando la quantità di utenti al lancio, trattandosi di un gioco live service che, verosimilmente, avrà un sistema misto di monetizzazione sul lungo termine.
Un gioco completo e vasto, dice Ubisoft
Considerando che i live service di maggior successo sono free-to-play, ovvero a base gratuita, il contrasto con un prezzo così alto appare evidente, specialmente per un gioco che punta a richiamare una grande quantità di giocatori fin dal lancio.
"Come vedrete, Skull and Bones è un gioco completo e molto ricco", ha spiegato Yves Guillemot, CEO di Ubisoft. "È un gioco molto grande e crediamo che le persone si renderanno conto di quanto sia vasto e completo", per poi aggiungere il fatidico "È davvero un pieno tripla... un gioco quadrupla A, che saprà raggiungere gli obiettivi sul lungo termine".
Torna dunque la definizione diventata una sorta di meme, che peraltro non ha portato grande fortuna nei casi in cui è stata usata in precedenza, ma evidentemente Ubisoft è convinta di poter puntare alla grande su questo nuovo titolo dalla genesi estremamente complessa. Nel frattempo, ieri abbiamo visto il trailer di lancio di Skull and Bones, che è finalmente riuscito ad arrivare sul mercato.