Starfield rimane uno dei grandi misteri e dei giochi più attesi in questo periodo, ma il solito giornalista/insider Jeff Grubb si dice piuttosto sicuro che il gioco sia previsto in uscita per il 2021, probabilmente verso la fine dell'anno, salvo eventuali ritardi che potrebbero essere dovuti soprattutto ai problemi arrecati dalla pandemia di Covid-19.
L'RPG ad ambientazione fantascientifica di Bethesda non si è praticamente ancora visto, ma secondo Grubb questo sarebbe dovuto alla volontà del team di mantenere il segreto, puntando su una presentazione a breve distanza dall'uscita sul mercato, almeno nei programmi originali.
Intervenendo nel podcast di Dealer Gaming, il giornalista di VentureBeat ha riferito che, in base a quanto raccolto, l'idea di Bethesda sarebbe un'organizzazione di promozione e marketing simile a quella vista per Fallout 4, che effettivamente venne mostrato per la prima volta a pochi mesi di distanza dalla sua uscita sul mercato.
Anche in questo caso, l'idea sarebbe effettuare una presentazione completa in occasione dell'E3 2021, ovvero a giugno di quest'anno, seguita poi dal lancio all'interno dello stesso anno, probabilmente nell'ultima parte dunque forse tra novembre e dicembre. Tutto questo salvo ritardi dovuti a situazioni d'emergenza causate dal Covid-19, però.
Secondo Grubb, rimane circa il "90%" di possibilità che Starfield venga comunque presentato all'E3 di quest'anno, ma questo livello di possibilità scende per quanto riguarda invece l'uscita, che potrebbe essere facilmente posticipata vista la situazione globale attuale. Dopo il primo teaser e misteriose immagini trapelate su internet, non si è più visto nulla del gioco Bethesda, che con l'acquisizione del team da parte di Microsoft arriverà direttamente su Xbox Game Pass.