Il team di Activision dedicato al sistema anti-cheat di Call of Duty ha pubblicato un nuovo aggiornamento, spiegando che con Black Ops 6 sono stati fatti "veri passi in avanti" e che durante il solo agosto "oltre 55.000 bari sono stati bloccati dai sistemi di sicurezza di Call of Duty" e che il team Ricochet si è anche concesso di farsi una risata nel notare quanto siano sciocchi certi bari.
Spiegano infatti: "Alcuni giocatori hanno notato l'effetto dei nostri strumenti, come le armi che scompaiono o le auto che esplodono quando certi giocatori vi entrano. Poi si fregano da soli mostrando la cosa sui social media e chiedendo perché è successo". Ovvero svelano di essere dei bari a tutto il mondo.
Altri dettagli sul sistema anti-cheat di Call of Duty
Bisogna infatti ricordare che, sebbene molti bari vengano semplicemente bannati da Call of Duty appena sono confermate le loro malefatte, alcuni "fortunati" utenti vengono lasciati nel gioco anche se stanno barando, ma con una serie di effetti negativi, come l'impossibilità di fare danni con armi e veicoli, con lo scopo di tracciarli, apprendere il modo in cui si comportano e solo dopo bannarli in modo definitivo da ogni gioco di Activision.
Activision sta inoltre applicano dei ban definitivi a degli account pensati solo per potenziarne altri e sta ripulendo le classifiche di Black Ops 6 e Warzone dagli account irregolari. Il team conferma anche che non rimuoverà l'attestazione remota che verifica la sicurezza del PC direttamente con Microsoft ma può creare problemi con chi ha scheda AMD più vecchie.
Inoltre, Ricochet renderà più chiaro se il proprio PC ha dei problemi di sicurezza che impediscono di giocare e indicherà in modo più chiaro se si è stato inseriti in una categoria di matchmaking limitata, come vi abbiamo già spiegato.