Lo sparatutto Splitgate 2 è stato pubblicato a giugno, ma lo stato del gioco ha costretto gli sviluppatori a fare un passio indietro, rimettere l'opera in beta e promettere una ripubblicazione con una versione migliorata del videogioco.
Gli appassionati hanno per questo trovato un po' ironico il fatto che il team di sviluppo, 1047 Games, ha promosso tramite i social media la campagna #StopKillingGames, che mira a impedire che i videogiochi vengano messi completamente offline (se hanno bisogno di server per funzionare) e che vengano tolti dai negozi online.
I giocatori hanno quindi preso in giro Splitgate 2, al punto tale che il team ha sentito il bisogno di pregare gli utenti di dargli una possibilità.
Il commento degli autori di Splitgate 2
Come potete vedere nel tweet qui sotto, un utente ha risposto agli autori di Splitgate 2 scrivendo: "ragazzi, non voglio essere cattivo, ma avete letteralmente ucciso il vostro secondo videogioco". Al che il team ha risposto: "dateci un'altra possibilità per il nostro rilancio", chiudendo il tutto con le mani in preghiera.
A seguire, l'account di Splitgate 2 ha condiviso altri commenti del tipo: "Comprendiamo assolutamente di avervi delusi. Speriamo di poter riguadagnare la vostra fiducia" e anche "Abbiamo certamente commesso degli errori lungo la strada, ma supportare la nostra community è sempre la nostra priorità".
Dovremo vedere se i fan riusciranno a superare i problemi del lancio, compresa la gestione delle microtransazioni (troppo costose) e la figuraccia fatta dal CEO al Summer Game Fest che ha indossato un cappello con la scritta "Make FPS Great Again", ovvero imitando lo slogan di Trump "Make America Great Again".