The Elder Scrolls 6 non è come Kingdom Hearts 3: quando lo vedrete, significherà che è prossimo all'uscita", ha detto Todd Howard nel corso di un'intervista rilasciata in esclusiva a Multiplayer.it, che pubblicheremo per intero domani.
Abbiamo chiesto a Todd Howard se fosse preoccupato di aver già annunciato The Elder Scrolls VI, visto che realisticamente non vedremo il gioco prima di quattro o cinque anni, conoscendo i ritmi di Bethesda.
Il problema a nostro avviso sarà quello di dover tornare sul palco nelle prossime conferenze e presentare ogni volta il titolo, oppure svelarne i dettagli molto lentamente. Il riferimento è all'intervista che abbiamo fatto a Tetsuya Nomura su Kingdom Hearts 3, in cui il director ammette di aver annunciato il progetto troppo presto.
"Questa è un'ottima domanda", ci ha risposto Howard. "Sì, sono un po' preoccupato ma allo stesso tempo posso dire che è una cosa che avviene già da tempo. Negli ultimi anni, ogni volta che parlavamo di un nostro progetto, le persone ci chiedevano continuamente 'a che punto siete con The Elder Scrolls 6?'. Quindi è una discussione che va avanti da un bel po'. Abbiamo pensato che fosse giunto il momento di dire: 'sì, lo stiamo sviluppando, ma arriverà dopo Starfield'."
C'è il timore di vedere diminuire l'attenzione nei confronti di The Elder Scrolls 6? "In realtà non stiamo ancora mostrando il gioco e la situazione è differente rispetto a quanto è successo con Kingdom Hearts o altri titoli", ha detto Howard. "Sono stati mostrati in modo più completo: tutti hanno visto il gioco. Invece di questo non si è ancora visto nulla. Nel momento preciso in cui lo vedrete, The Elder Scrolls 6 sarà prossimo all'uscita."
