Avowed è ormai da qualche settimana sul mercato e molti si chiedono come sia andato a livello di risposta da parte del pubblico, dopo aver convinto quasi tutta la stampa di settore. Una riposta, seppur priva di dati, è arrivata da Carrie Patel, la director del gioco, che ne ha parlato in un'intervista concessa alla testata Eurogamer, in cui ha dichiarato che tutti quelli di Obsidian e Microsoft con cui ha parlato sono soddisfatti dei risultati ottenuti.
Nelle mani dei giocatori
Patel ha iniziato spiegando che il gioco ha vissuto una fase di prelancio difficile a causa della diffidenza di molti di fronte al materiale mostrato. "Abbiamo trovato difficile definire esattamente cosa avremmo fatto e renderlo chiaro ai giocatori," ha detto Patel. Il motivo? "L'esplorazione è ciò che in Avowed funziona meglio e non è qualcosa che si può facilmente anticipare in un trailer di 90 secondi. È qualcosa che devi vivere in prima persona all'interno del gioco."
Quindi Avowed è riuscito a esprimersi al meglio solo quando è arrivato direttamente nelle mani dei giocatori, che si sono lasciati convincere dal gioco, per la maggior parte.
Il processo è stato aiutato moltissimo dalla presenza del gioco sul Game Pass, il servizio in abbonamento di Xbox. Patel ha infatti spiegato che la possibilità per i giocatori di provarlo senza doverlo pagare a parte è stata funzionale al miglioramento della percezione del gioco, con susseguente allargamento del pubblico.
Parlando però di numeri, la director non si è sbilanciata, limitandosi a spiegare di non avere dati precisi: "Sono decisamente molto contenta, e tutte le persone con cui ho parlato, sia nello studio, sia in Xbox e Microsoft, sono state molto contente dell'accoglienza riservata al gioco, ossia del numero di persone che ci giocano e della quantità di tempo che ci trascorrono. Visto che alcune persone si sono avvicinate tramite Game Pass, e altre lo hanno acquistato su varie piattaforme, non so se esiste una metrica o un numero specifico che potrei fornirti."
Per avere altri dettagli, leggete la nostra recensione di Avowed.