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Voti di Edge: Avatar: Frontiers of Pandora non raggiunge la sufficienza, bene Slay the Princess

Slay the Princess e American Arcadia sono stati i giochi migliori del numero numero di Edge, mentre Avatar: Frontiers of Pandora non ha ottenuto neppure la sufficienza.

Voti di Edge: Avatar: Frontiers of Pandora non raggiunge la sufficienza, bene Slay the Princess
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   22/12/2023

Come ogni mese sono arrivati i voti delle recensioni dell'ultimo numero della rivista inglese Edge relativi agli ultimi giochi arrivati sul mercato. In particolare Avatar: Frontiers of Pandora non sembrerebbe aver colpito positivamente la testata, mentre gli indie American Arcadia e Slay The Princess hanno ottenuto un 8, i voti più alti assegnati in questo numero.

Vediamo di seguito tutti i voti delle recensioni del numero 393 di Edge:

  • Avatar: Frontiers of Pandora - 5
  • The Anacrusis - 5
  • Assassin's Creed: Nexus VR - 6
  • Gangs of Sherwood - 4
  • American Arcadia - 8
  • Arizona Sunshine 2 - 5
  • Knuckle Sandwich - 6
  • Bahnsen Knights - 7
  • Neurocracy 2.049 - 7
  • Before the Green Moon - 7
  • Slay the Princess - 8

Slay the Princess e American Arcadia convincono Edge

Slay the Princess
Slay the Princess

Il titolo con la valutazione più bassa dell'ultimo numero di Edge è Gangs of Sherwood, in linea con le altre testate internazionali, tanto che figura nella lista dei 10 giochi peggiori dell'anno di Metacritic.

La doppietta Ubisoft rappresentata da Avatar: Frontiers of Pandora e Assassin's Creed: Nexus VR non ha convinto del tutto la redazione inglese, che ha assegnato al primo un 5, mentre il secondo ha ottenuto a malapena la sufficienza.

Come detto in apertura, i giochi con valutazioni migliori sono Slay the Princess e American Arcadia. Del primo abbiamo tessuto le lodi anche noi nella nostra recensione: si tratta di una visual novel horror caratterizzata da una scrittura stimolante e una trama coinvolgente, ricca di sorprese e colpi di scena.

American Arcadia, invece, è l'ultima fatica di Out of the Blue, gli autori di Call of the Sea. Come spiegato nel nostro provato si tratta di un'avventura narrativa ambientata in un mondo distopico e caratterizzato da una duplice natura, passando dal platform 2,5D con enigmi ambientali a un'esperienza 3D con fasi stealth a seconda del protagonista interpretato.