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Farming Simulator 25: la recensione della nuova incarnazione della più celebre serie di simulatori agricoli

Abbiamo recensito Farming Simulator 25, la nuova incarnazione della celebre serie di simulatori agricoli, che cerca la svolta.

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   15/11/2024
Un trattore di Farming Simulator 25
Farming Simulator 25
Farming Simulator 25
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Dopo anni che la serie Farming Simulator miete successi su successi, vendendo milioni di copie, c'è ancora chi si chiede come sia possibile divertirsi guidando trattori o arando campi. La verità è che Giants Software ha trovato una formula che funziona davvero bene, basata sulla bontà della simulazione dell'attività in sé e sulla ricostruzione certosina delle macchine agricole dei marchi più noti, che pare arrivino addirittura a pagare per essere inclusi nel gioco. In tanti sarebbero stupiti di sapere quante persone seguono l'evoluzione della tecnologia dedicata all'agricoltura, non solo per questioni lavorative, e conoscono a menadito le specifiche tecniche di ogni mezzo.

Quindi, l'uscita di Farming Simulator 25 era molto più attesa di quanto si possa pensare. Non rimane che capire se sia stata soddisfatta o meno.

Continuità totale

Abbiamo ereditato una fattoria ben avviata da nostro nonno e ora dobbiamo riuscire a gestirla e farla prosperare. Come? Con il duro lavoro. Questa è praticamente tutta la trama che fa da sfondo a Farming Simulator 25, di cui ci si dimentica nell'istante esatto in cui si inizia a esplorare l'area alla ricerca dei mezzi disponibili e di cose da fare. Rispetto ai capitoli precedenti l'interazione con i personaggi non giocanti che popolano il mondo di gioco è stata leggermente arricchita e ci sono più missioni. In particolare c'è qualche dialogo in più, ma non aspettatevi niente che vi distragga dal vero obiettivo del buon fattore: coltivare i campi e allevare bestiame per avere prodotti da vendere sul mercato, creando filiere commerciali che ci rendano ricchi e ci permettano di allargare il nostro giro di affari.

Uno dei personaggi non giocanti di Farming Simulator 2025
Uno dei personaggi non giocanti di Farming Simulator 2025

Le cose da fare sono effettivamente molte ma, conoscendo bene la serie, non abbiamo avuto grosse difficoltà a iniziare, visto che, più o meno, i Farming Simulator oppongono tutti le stesse sfide. Anzi, in un certo senso ci siamo trovati subito a casa, il che non è necessariamente un bene. Del resto dal capitolo precedente è passato circa un anno e mezzo, quindi non era lecito attendersi rivoluzioni. Comunque sia, fatto il punto della situazione, abbiamo iniziato a prendere le nostre decisioni sulla conduzione della fattoria, sapendo più o meno cosa aspettarci.

L'ingresso nei Farming Simulator è generalmente molto complicato, perché si viene lasciati liberi di fare un po' ciò che si vuole, anche a rischio di sprecare risorse e di non avere idea di come muoversi. Certo, sappiamo che dobbiamo coltivare i campi, ma come farlo è un altro paio di maniche, visto che ogni passaggio ha il suo mezzo dedicato e che non si può coltivare come si vuole, ma bisogna studiare i cicli stagionali e i campi di disponibili, per ottimizzare il raccolto. Il fatto che in Farming Simulator 25 valga molta dell'esperienza fatta nei capitoli precedenti, dovrebbe farvi capire che la continuità è davvero totale.

Le nuove mappe sono diverse, con oltretutto un colpo d'occhio notevole in alcuni paesaggi, ma di base l'esperienza quella è, tanto che appena abbiamo potuto, abbiamo affidato i compiti più ripetitivi all'intelligenza artificiale, concentrandoci su quelli che ci interessavano di più e sulla scoperta delle poche novità introdotte. Abbiamo ad esempio gradito l'introduzione di alcuni nuovi eventi atmosferici, che creano varietà in quello che può accadere durante le varie stagioni di semina e raccolto, così come l'avere più colture tra cui scegliere. L'aggiornamento del motore grafico non è male, tra una migliore illuminazione e un arricchimento dei feedback nelle interazioni tra i veicoli e l'ambiente, nonostante i problemi di fluidità di cui parleremo più avanti. Abbiamo avuto modo di vedere nel dettaglio i nuovi veicoli, tutti ricreati alla perfezione, ma non ci aspettavamo di meno visti i lavori precedenti di Giants. Insomma, Farming Simulator 25 fa esattamente ciò che pensavamo avrebbe fatto: migliora il capitolo precedente, cambiando però poco o nulla rispetto a quanto già avevamo giocato.

Quindi, il più grande problema di Farming Simulator 25 è quello tipico delle serie con uscite ravvicinate: è davvero molto simile ai suoi predecessori, tanto che potremmo fare copia incolla della recensione di un Farming Simulator precedente e avere un articolo comunque accurato. È come trovarsi di fronte a un software che viene rifinito anno dopo anno, con aggiustamenti qua e là, qualche nuovo strumento e poco altro. Insomma, Giants ha voluto giocare un'altra vola sul sicuro.

I veicoli agricoli di Farming Simulator 25 sono ricostruiti in modo perfetto, come questo
I veicoli agricoli di Farming Simulator 25 sono ricostruiti in modo perfetto, come questo

In verità non è nemmeno chiaro come potrebbe essere modificato efficacemente senza stravolgerlo, considerando che parliamo di una formula rodatissima fatta di una moltitudine di sistemi ormai intrecciati alla perfezione. Lo è a tal punto che avendo giocato uno dei capitoli precedenti, in particolare quelli più recenti, non c'è bisogno nemmeno di sorbirsi il tutorial per iniziare, visto che le cose da fare sono più o meno le stesse.

Del resto il tutorial è come al solito abbastanza limitato e aiuta molto poco a introdurre al gameplay i nuovi giocatori, dandogli giusto qualche rudimento e lasciando alla documentazione interna e alla comunità la maggior parte delle spiegazioni necessarie per comprendere come gestire l'azienda e come e quando usare certi veicoli. Certo, ormai i sistemi di gioco sono così tanti, le colture così numerose e le attività collegate così articolate, che spiegare tutto in un tutorial non sarebbe semplice, a meno di non crearne uno che duri diverse ore (con il rischio di perdersi per strada tanti giocatori).

Fluidità dove sei?

Altro problema di non poco conto è la fluidità: giocato con una GeForce RTX 3070, Farming Simulator si è dimostrato poco fluido a diverse risoluzioni e livelli di dettaglio. Difficile dire da cosa dipendano i problemi, visto che il motore usato è proprietario di Giants, impossibile fare finta di niente di fronte ai crolli improvvisi del framerate, soprattutto post caricamento delle mappe, con scatti continui e molto fastidiosi, che a volte diventano dei veri e propri freeze, fortunatamente passeggeri.

In Farming Simulator 25 è possibile anche allevare animali, come del resto in tutti gli ultimi capitoli
In Farming Simulator 25 è possibile anche allevare animali, come del resto in tutti gli ultimi capitoli

Rimane il fatto che in alcuni momenti abbiamo sfiorato l'ingiocabilità. Probabilmente la situazione sarà migliorata con i futuri aggiornamenti, ma per ora bisogna armarsi di una certa pazienza, se si è tra i colpiti (pare che non capiti su tutti i sistemi). Per il resto, come già detto i modelli dei veicoli sono come sempre ottimi e pieni di dettagli e le varie coltivazioni sono sempre più realistiche nelle diverse fasi di crescita. In ultima analisi, la resa complessiva è come sempre molto buona. Nella sostanza, anche da questo punto di vista ci troviamo di fronte a un'evoluzione di quanto già visto in passato, ma nulla di più. Concludendo, se non lo avete ancora capito, Farming Simulator 25 fa semplicemente un timido passettino in avanti, senza sconvolgere in nulla la serie. Per alcuni questo potrebbe essere addirittura un pregio.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, Epic Games Store, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Farming Simulator 25 è il miglior titolo del suo genere, sia perché ormai è frutto di anni di iterazioni, sia perché manca una concorrenza motivata. Del resto è davvero difficile consigliarvi o meno l'acquisto, visto che molto dipende da quanto siete presi dall'idea di giocarci. Se avete già provato un Farming Simulator in passato, potete aspettarvi un semplice miglioramento di quella formula, se invece volete iniziare ora a darvi all'agricoltura, potete tranquillamente partire da qui e non resterete delusi, con la consapevolezza però che di campi da arare ce ne sono tanti, prima di diventare un vero agricoltore.

PRO

  • Il più completo simulatore agricolo sul mercato
  • Tanti veicoli e tante colture
  • Belle le nuove mappe

CONTRO

  • Di novità davvero sostanziali non ce ne sono
  • Su alcuni sistemi la fluidità è pessima