Ci sono momenti in cui è davvero dura amare il gaming su PC, e non c'è dubbio che l'uscita di svariate produzioni davvero poco curate e male ottimizzate negli ultimi tempi abbia contribuito ad abbattere l'entusiasmo anche degli utenti più appassionati nei confronti di una piattaforma che in realtà è dotata di un potenziale limpido e innegabile.
La conversione di Horizon Forbidden West realizzata da Nixxes accende letteralmente un faro su tale potenziale, lo sfrutta, lo esalta e ci consegna un'avventura talmente fluida, visivamente meravigliosa, ricca di contenuti e dannatamente ben adattata da riappacificarci con questo mondo, lasciandoci continuamente a bocca aperta.
Continuate a leggere la nostra recensione di Horizon Forbidden West per PC per capire di che stiamo parlando.
Il gioco: storia, gameplay e struttura
Se avete letto la recensione di Horizon Forbidden West per PS5, sapete già che la nuova avventura di Aloy nell'Ovest Proibito parte in maniera un po' lenta, probabilmente al fine di stabilire una serie di importanti presupposti narrativi su cui poi costruire il racconto vero e proprio, e gestisce le meccaniche platform e le fasi di arrampicata in una maniera non sempre brillante, anzi spesso un po' approssimativa.
Messi da parte questi scogli, tuttavia, il titolo sviluppato da Guerrilla Games si rivela fin da subito solidissimo, andando ad arricchire tutti quegli elementi che avevano contribuito a rendere il primo capitolo un grande successo, ponendo maggiore attenzione sugli insediamenti, i comprimari e le missioni secondarie, nonché aggiungendo ulteriore spessore a un sistema di combattimento che aveva già dimostrato di funzionare alla grande.
Aloy non riparte da zero con le proprie abilità, bensì subisce un'ulteriore evoluzione che va ad aggiungere frecce al suo arco (letteralmente) in termini di repertorio, arsenale e varietà delle manovre disponibili, col risultato di portare sullo schermo scontri assolutamente frenetici e spettacolari, in un crescendo che non mancherà di entusiasmarvi fino all'esplosiva fase finale.
Un percorso fortemente caratterizzato da una narrazione in cui trovano posto temi come il senso del dovere, l'importanza dell'amicizia a maggior ragione per una persona emarginata, le difficoltà ad accettare l'aiuto degli altri anche quando il compito è gravoso e le responsabilità enormi: elementi che Guerrilla Games ha saputo intrecciare in maniera efficace, pur sentendosi spesso obbligata a spiegare tutto quello che succede.
L'impianto open world che fa da sfondo all'avventura è di stampo tradizionale, certo, ma viene spinto al massimo delle sue possibilità e impreziosito da un comparto tecnico talmente sofisticato da consegnarci una delle esperienze visivamente più impressionanti che si siano viste nell'ambito dell'attuale generazione di console, con personaggi realizzati in maniera straordinaria e non ultimo un doppiaggio in italiano di eccellente fattura.
La Complete Edition aggiunge alla già corposa campagna di base di Forbidden West, che dura dalle trenta alle sessanta ore a seconda del grado di completamento, altre otto ore di entusiasmanti esplorazioni prevalentemente aeree all'interno dell'espansione Burning Shores (qui la recensione), che esalta ulteriormente la grafica per mettere in scena scorci incredibilmente evocativi ed elementi inediti che si intrecciano con il gameplay al fine di creare tutta una serie di situazioni inedite.
La versione PC
Torniamo quindi al discorso di partenza: come gira Horizon Forbidden West su PC? In due parole: sorprendentemente bene. No, anzi: meravigliosamente bene. Il discorso di riappacificarsi con questa piattaforma spesso così bistrattata e problematica è reale e concreto, perché è chiaro che a fronte di giochi perennemente male ottimizzati e tecnologie di upscaling utilizzate in maniera impropria si finisce per sprofondare nella frustrazione.
Nixxes, lo studio che si è occupato della conversione, ha riconfermato le proprie capacità dopo l'ottimo lavoro svolto con Ratchet & Clank: Rift Apart, rispettando in maniera attenta e precisa i canoni prestazionali a cui i produttori delle varie GPU fanno esplicito riferimento e ottimizzando l'impiego della precompilazione degli shader, che risulta brevissima (circa 40 secondi con un i5 13500) pur andando a prevenire con grande efficacia gli episodi di stuttering.
Non c'è un benchmark interno, ma alla fine dei conti se ne fa benissimo a meno vista la qualità della conversione, che già a una prima occhiata appare decisamente scalabile grazie all'ampia gamma di regolazioni presenti: dalla risoluzione alla sincronia verticale, da NVIDIA Reflex (disattivarlo vi farà guadagnare diversi fotogrammi, occhio) allo scaler dinamico con target sul frame rate, dall'antialiasing alla tecnologia di upscaling (DLSS, FSR o XeSS).
E poi ci sono naturalmente i preset dettagliati: base, min, med, max e super, in quest'ultimo caso però con l'accortezza di andare ad aumentare manualmente il filtro anisotropico a 16X. Le altre voci includono la qualità di texture e ombre, l'occlusione ambientale e i riflessi screen space, il livello di dettaglio generale e poi separatamente la qualità di capelli, folla, terreno, acqua, nuvole e traslucenza.
Le reali differenze rispetto alla versione PS5 sul piano dell'effettistica sono vaghe, ma non c'è alcun dubbio che con determinate schede video e l'impiego di soluzioni come il DLSS sia possibile ottenere una qualità dell'immagine nettamente superiore rispetto a quanto disponibile nella modalità prestazioni di Horizon Forbidden West sulla console Sony, che come sappiamo porta sullo schermo un 1800p ricostruito.
Utilizzando un Intel Core i5 13500 e una RTX 4070, e impostando tutte le opzioni al massimo, abbiamo ottenuto 45 fps a 2160p, 70 fps a 1440p e 100 fps a 1080p senza utilizzare upscaling, a risoluzione reale. Andando ad attivare il DLSS sul preset "qualità" con questa configurazione si raggiungono i 2160p a 60 fps quasi inattaccabili, con minime variazioni durante le sequenze di intermezzo, ma un risultato finale pressoché indistinguibile dai 4K nativi.
Il gioco supporta anche DLSS 3 e Frame Generation, soluzioni che assumono un senso in presenza di schermi compatibili con il VRR e possono spingere l'esperienza fino ai 120 fps laddove si scenda a qualche compromesso, nonché ovviamente risorse aggiuntive che è possibile impiegare per rifinire le prestazioni in presenza di esigenze particolari. Non è finita: c'è anche il supporto per le risoluzioni ultra-wide e super ultra-wide.
Inutile dire, infine, che giocare con un controller DualSense consente di sperimentare l'avventura esattamente come immaginato dagli autori, grazie alle vibrazioni dettagliate del feedback aptico e ai grilletti adattivi, che vanno a conferire uno specifico rapporto di resistenza all'uso delle armi.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: Intel Core i5 13500
- Scheda video: NVIDIA RTX 4070
- Memoria: 32 GB di RAM
- Storage: SSD SATA
- Sistema operativo: Windows 11
Requisiti minimi
- Processore: Intel Core i3 8100, AMD Ryzen 3 1300X
- Scheda video: NVIDIA GTX 1650, AMD RX 5500 XT
- Memoria: 16 GB di RAM
- Storage: 150 GB di spazio richiesto
- Sistema operativo: Windows 10 64 bit
Requisiti consigliati
- Processore: Intel Core i5 8600, AMD Ryzen 5 3600
- Scheda video: NVIDIA RTX 3060, AMD RX 5700
- Memoria: 16 GB di RAM
- Storage: 150 GB di spazio richiesto
- Sistema operativo: Windows 10 64 bit
Conclusioni
Horizon Forbidden West si presenta su PC con una delle migliori conversioni degli ultimi anni: un lavoro estremamente curato e attento, che non si fa mancare nulla sul fronte delle regolazioni e del supporto alle varie tecnologie di upscaling, miscelate eventualmente a uno scaler proprietario per un'ottimizzazione di fino delle prestazioni. Tutti questi elementi concorrono a offrire un'esperienza visiva straordinaria, sostanzialmente superiore alla controparte PS5 sul piano della risoluzione a parità di frame rate: una dimostrazione di forza che non può passare inosservata e vi farà nuovamente innamorare del gaming su PC.
PRO
- Visivamente straordinario
- Conversione eccellente
- Un'avventura ricca e affascinante
CONTRO
- Fase iniziale un po' lenta
- Meccanismi di arrampicata e platforming non brillanti
- L'espansione Burning Shores è bella ma non al livello della campagna