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La riconquista della terra

Il seguito di Nier ha un nome e nuove informazioni

ANTEPRIMA di Antonio Fucito   —   30/10/2015
NieR: Automata
NieR: Automata
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L'originale Nier, arrivato su PlayStation 3 e Xbox 360, ha avuto poca fortuna nel tentativo di unire assieme un action classico e lineare con un RPG a tutti gli effetti, in grado di offrire esplorazione con missioni di vario genere. Aveva qualche idea interessante, soprattutto legata all'utilizzo della telecamera, ma il comparto tecnico non adeguato e diversi elementi appena abbozzati l'hanno relegato velocemente nel dimenticatoio videoludico. Nonostante questo attorno al gioco si è creata una cerchia di appassionati interessata ad un eventuale seguito, che si è materializzato quando Square Enix lo ha annunciato ufficialmente, in esclusiva per PlayStation 4, durante il recente Tokyo Game Show di settembre. Il produttore giapponese aveva commissionato la realizzazione a Cava Entertainment, lasciandole parecchia libertà di manovra al punto da creare nel paese del Sol Levante due titoli differenti, poi riuniti in occasione dell'uscita europea.

La riconquista della terra

Per questo seguito, invece, ha deciso di andare sul sicuro con un maggiore controllo sulla produzione e la scelta di rimanere nell'ambito di un unico genere, quello degli Action RPG : chi meglio di Platinum Games, quindi, poteva assolvere a questo compito? Il talentuoso sviluppatore con sede ad Osaka si occuperà soprattutto della parte legata al gameplay, con la supervisione di Yosuke Saito, Producer, e Yoko Taro, Director che ha lavorato tra gli altri su Drakengard. E proprio i due hanno tenuto banco durante la presentazione che si è tenuta sul palco Square Enix del Paris Games Week, mostrando un nuovo trailer e rivelando il nome completo che arriverà sulla confezione, Nier: Automata. Il titolo arriverà presumibilmente entro fine del prossimo anno, con l'intento di riscattare la qualità molto altalenante del suo predecessore e puntando come detto in direzione di un unico genere, non per questo senza provare a distinguersi in termini di realizzazione. Come si evince dal trailer, tra l'altro: lo stile grafico adottato dagli sviluppatori propone al contempo colori accesi e decadenti; a noi ha ricordato molto da vicino quello utilizzato per il film di animazione di Studio Ghibli "Laputa: il Castello nel Cielo", a partire dalla Terra in rovina fino ai nemici che la popolano. Anche il character design non è banale e ha un'artista d'eccezione: Akihiko Yoshida, disegnatore visto all'opera in tante produzioni di successo come Vagrant Story o il più recente Bravely Default. Un sinonimo di garanzia che, per quel poco che abbiamo potuto vedere, sembra aver donato ai personaggi uno stile peculiare e di carisma.

Abbiamo appreso nuove informazioni di Nier: Automata, direttamente dal Paris Games Week

Battaglia per il possesso

Le premesse di Nier: Automata narrano di una Terra attaccata dagli alieni, che ne hanno preso il controllo e costretto gli umani rimasti a rifugiarsi sulla luna; per cercare di riconquistarla, questi ultimi hanno creato una squadra di androidi dal nome di Yorha, allo scopo di combattere dei robot creati dagli stessi alieni per mantenere il controllo sul pianeta una volta rigoglioso.

La riconquista della terra
La riconquista della terra

Il protagonista principale è un androide dalle sembianze femminili - nome in codice Yorha 2B - che dispone di caratteristiche fisiche che la rendono letale negli scontri ravvicinati e nella padronanza dell'arma bianca. Analizzando il trailer mostrato durante il Paris Games Week si nota anche che Yorha 2B può avvalersi di un drone per attacchi combinati e dall'alto, oltre che della capacità di eseguire schivate concatenate molto utili contro quegli avversari che scagliano proiettili o attacchi letali. Ci è piaciuto non poco il design di questi ultimi, con la testa arrotondata che ricorda molto da vicino i robot del film di di animazione Studio Ghibli, e gli attacchi che sono in grado di sferrare, fluidi nell'esecuzione, ma meccanici tra una movenza e l'altra, proprio come ci si aspetterebbe da nemici di questo genere. La protagonista invece "danza" tra un fendente e l'altro in maniera armoniosa, e già dalle poche sequenze mostrate si può apprezzare la mano di Platinum Games, sempre brava nel creare con successo il sistema di combattimento dei giochi nei quali è coinvolta. Il comparto grafico, al di là di quello artistico, sembra essere egualmente valido, con buona resa delle superfici, ottima mole poligonale e buona effettistica: gli sviluppatori hanno affermato che per la versione finale lo scopo è quello di raggiungere i sessanta fotogrammi per secondo, in maniera tale da ottenere una risposta ai comandi perfetta e mettere in risalto quello che evidentemente sarà uno dei punti di forza della produzione. 
Alla luce di tutte queste considerazioni siamo curiosi di scoprire se Nier: Automata sarà in grado di riscattare la qualità nascoste del titolo originale; lo sviluppatore è differente, la piattaforma unica dovrebbe garantire una maggiore cura per il comparto tecnico e in generale il budget utilizzato per la realizzazione sembra essere superiore. Nuove informazioni sul titolo dovrebbero arrivare entro fine anno, e forse potremo cominciare a capire se il gioco Square Enix / Platinum Games potrà dire la propria nel sempre bello ma affollato panorama degli action RPG.

CERTEZZE

  • Stile grafico peculiare e interessante
  • I Platinum Games garanzia di qualità quando si parla di Action
  • Square Enix sembra aver riposto maggiore cura e budget in questo seguito

DUBBI

  • Ad oggi si sa ancora poco del titolo e deve riscattarsi dal suo predecessore