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I dieci giochi mobile migliori graficamente

Anche l'occhio vuole la sua parte, dunque vediamo quali sono i dieci giochi mobile con la migliore grafica

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   03/03/2018
The Witness
The Witness
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Se fino a qualche anno fa giocare sui dispositivi iOS e Android significava spesso sacrificare la grafica in favore della portabilità, con i terminali e le tecnologie più recenti è stato possibile ridurre al minimo i compromessi tecnici e offrire agli utenti esperienze visivamente spettacolari, ricche di dettagli, effetti speciali e frame rate granitici. Abbiamo voluto stilare una lista, pur parziale, dei titoli che riteniamo al top delle varie categorie appunto per quanto concerne la qualità grafica.

Geometry Wars 3: Dimensions Evolved

Sono passati alcuni anni dall'uscita di Geometry Wars 3: Dimensions Evolved su App Store e Google Play, ma il twin stick shooter sviluppato da Lucid Games rimane un punto di riferimento per la fluidità, lo stile e la spettacolarità della sua grafica, oltre naturalmente che per i suoi indubbi punti di forza sul fronte strutturale e del gameplay. La serie poggia da sempre sul dogma dei sessanta frame al secondo e questo episodio non fa eccezione, offrendoci un colpo d'occhio davvero entusiasmante pur senza mai mostrare il fianco a rallentamenti o incertezze. L'eccellente uso dell'effettistica valorizza in maniera considerevole le geometrie delle navicelle che controlliamo, delle unità ostili e degli stessi scenari, in un tripudio di luci (e suoni) assolutamente coinvolgente. Il passaggio alla terza dimensione non fa che enfatizzare ulteriormente la qualità dell'esperienza, aggiungendo spessore a un comparto tecnico d'eccellenza.

GRID Autosport

Ci vorranno ancora alcune settimane perché GRID Autosport faccia il proprio debutto sui dispositivi Android, ma il racer realizzato da Feral Interactive (sulla base ovviamente dello straordinario lavoro di Codemasters) è già disponibile su App Store e rappresenta con ogni probabilità la migliore esperienza di guida a tutto tondo su mobile. Merito senza dubbio di una struttura ricca e di un gameplay profondo e scalabile, ma anche di una grafica di livello console, capace di gestire un gran numero di vetture contemporaneamente sullo schermo pur mantenendo un certo grado di fluidità, quantomeno sui dispositivi di ultima generazione. Non si tratta di un lavoro fatto da zero, è vero: gli asset sono stati importati dalla versione originale del titolo, ma gestirli in modo così convincente mantenendo quel livello di dettaglio, quelle texture e quell'effettistica immaginiamo non sia stato affatto semplice. Che si corra di giorno o di notte, utilizzando una visuale esterna o dall'abitacolo, GRID Autosport garantisce un grande spettacolo, un'ottima sensazione di coinvolgimento nell'azione e un motore fisico capace di offrire reazioni realistiche agli impatti e alle condizioni della pista.

Infinity Blade III

Passa il tempo, ma Infinity Blade III rimane un avversario troppo duro da battere, se consideriamo il genere dei picchiaduro gestuali. Il titolo sviluppato da Chair, disponibile in esclusiva su App Store, fa un uso sensazionale dell'Unreal Engine, consegnandoci personaggi ricchi di dettagli e dal design strepitoso, ma anche ambientazioni ampie ed evocative, con alcuni paesaggi incredibili. Certo, lo stacco visivo rispetto al secondo episodio della serie non appare sostanziale e siamo davvero curiosi di vedere cosa riusciranno a fare gli autori con il quarto capitolo, che speriamo venga annunciato presto, ma il gioco vanta uno stile e un'attenzione anche ai dettagli raramente riscontrabili nelle produzioni mobile. Che si tratti di una semplice questione di budget o meno (dietro Chair c'è Epic Games, del resto), il risultato è straordinario anche e soprattutto sul fronte delle animazioni, un elemento chiave per un prodotto di questo tipo. Dalla fluidità e dalla prontezza dei movimenti dipende infatti la solidità del sistema di combattimento gestuale, che in Infinity Blade III raggiunge senza dubbio la propria maturità.

Monument Valley 2

Il nostro gioco dell'anno mobile dimostra anche sul fronte grafico che non servono necessariamente grandi numeri, altissima definizione ed effetti speciali per lasciare il segno. Monument Valley 2 fa infatti dell'eleganza, dello stile e dell'essenzialità le proprie armi, coinvolgendoci in una meravigliosa avventura ispirata alle opere dell'artista olandese M.C. Escher, in particolare "Relativity" e "Waterfall". Disponibile sia su App Store che su Google Play, il titolo di Ustwo è un vero e proprio piacere per gli occhi, un'esperienza affascinante ed evocativa, che impiega in modo encomiabile la forza espressiva delle tonalità pastello e di un design minimale, molto preciso e coerente, che si muove letteralmente sotto i nostri occhi per creare geometrie impossibili e aprire in tal modo varchi, ponti, porte che i minuscoli protagonisti potranno attraversare per raggiungere di volta in volta il livello successivo.

Oceanhorn

Se dal punto di vista prettamente ludico Oceanhorn non è riuscito a concretizzare le proprie ambizioni, che lo volevano un po' come un nuovo The Legend of Zelda per i dispositivi mobile, sul fronte grafico il gioco sviluppato da FDG Entertainment non ha davvero nulla di cui farsi perdonare, anzi. Parliamo di un'esperienza che sia su iOS che su Android è caratterizzata da un design convincente, a cui magari manca un po' di personalità ma che sa di certo regalare scorci e sequenze memorabili. Il dettaglio dei personaggi, il set di animazioni, la varietà degli avversari e l'eccellente uso dei colori rendono il mondo di Oceanhorn una sorta di coloratissima favola, da esplorare con gusto sia nei suoi paesaggi più frequenti, alla luce del sole, che nei pericolosi dungeon, pieni di trappole e insidie a cui fare attenzione. Proprio la composizione dei livelli si trasforma spesso e volentieri in un puzzle da risolvere, restituendo un'idea di grande attenzione e cura per i particolari.

Severed

Nato su PlayStation Vita e in seguito approdato su altre piattaforme portatili, fra cui i dispositivi iOS, Severed abbandona le atmosfere festose e ironiche di Guacamelee!, il precedente progetto di DrinkBox Studios, per catapultarci in uno scenario anche in questo caso ispirato al folklore messicano, ma al suo lato più oscuro. La protagonista del gioco si ritrova infatti proiettata in una sorta di dimensione parallela, un limbo abitato da creature malvagie, priva di un braccio ma determinata a salvare la sua famiglia. Quello che dovrà affrontare sarà un viaggio inquietante, all'interno di scenari dotati di uno stile minimale ma indovinato, con dietro ogni angolo un orribile mostro da combattere a colpi di spada. Le soluzioni messe in campo dagli sviluppatori di questo originale e impegnativo dungeon crawler non puntano sulla potenza bruta o su numeri da capogiro, bensì su di uno stile ben distinguibile e peculiare, una sorta di cartone animato dell'orrore che non mancherà di colpirvi e resterà annidato nella vostra mente, con le sue presenze misteriose e disturbanti.

Tekken Mobile

Fresco di lancio su App Store e Google Play, Tekken Mobile ha il grande merito di prendere l'esperienza originale del picchiaduro Bandai Namco e ridurla in maniera molto efficace per i dispositivi mobile, semplificando il gameplay sotto molteplici aspetti ma conservando il feeling che nel corso degli anni ha determinato il successo del brand. Le pur basilari combo di questa edizione del gioco comunicano infatti in maniera efficace la sensazione di impatto dei colpi, e anche questo aspetto rientra fra i meriti tecnici del prodotto, che sul fronte della grafica risulta davvero spettacolare. Gli ingredienti ci sono tutti: un frame rate granitico che rimane sempre incollato ai sessanta fotogrammi al secondo, scenari vari e pieni di dettagli, ma soprattutto modelli poligonali molto sfaccettati, dotati di ottime animazioni e di un'effettistica convincente. Un risultato eccellente, insomma, per un freemium che vale senz'altro la pena di scaricare... anche solo per il gusto di ammirarlo in azione.

The Banner Saga 2

L'eccellente secondo capitolo della serie strategica firmata Stoic, disponibile su App Store e Google Play, fa del comparto tecnico un tratto caratterizzante, che rende il titolo riconoscibile fra mille e che affascina fin dalle prime battute. La grafica di The Banner Saga 2 sembra infatti uscita da un cartone animato di Don Bluth, artista a cui il gioco si ispira in modo abbastanza palese. L'idea degli autori era quella di realizzare una storia fantasy sulla falsariga di Game of Thrones, raccontando le vicende di una tribù vichinga che decide di mettersi in viaggio perché la loro terra è condannata, ponendosi l'obiettivo di trovare un altro luogo in cui stabilirsi. L'avventura viene naturalmente costellata da situazioni complesse e combattimenti a turni, con i personaggi che svolgono il ruolo di pedine ma che neanche in tale frangente perdono il proprio fascino. Ci sono insomma grande stile e grande atmosfera in questa produzione, imperdibile per chi apprezza gli strategici a turni.

The Witness

L'avventura di Jonathan Blow, che può essere acquistata sia su iOS che su Android, è un vero e proprio gioiello di design e atmosfera. The Witness si ispira infatti a classici come Myst per catapultarci all'interno di uno scenario evocativo e misterioso, un'isola apparentemente deserta che presenta paesaggi molto diversi fra loro e un gran numero di dispositivi con cui è possibile interagire per poter accedere a zone ancora inesplorate. I meccanismi puzzle del gioco funzionano davvero bene, ma è la direzione artistica a fare la differenza: spostarsi fra le strade di questa ambientazione così peculiare, in cui nessun dettaglio viene lasciato al caso, trasmette delle gran belle sensazioni, anche in ambito mobile. In mezzo a tanti suoni e colori, quello proposto da The Witness è un viaggio ispirato e pieno di atmosfera.

Warhammer 40.000: Freeblade

Doveva essere un titolo visivamente spettacolare, e si può dire che l'obiettivo è stato centrato in pieno: Warhammer 40.000: Freeblade prende la celebre licenza Games Workshop e la utilizza per mettere in piedi uno sparatutto di grande impatto, in cui ci mettiamo al comando di un devastante Cavaliere Imperiale al servizio dell'Imperium, impegnato nell'eterna battaglia contro le forze del Caos. Disponibile sia su App Store che su Google Play, il titolo sviluppato da Pixel Toys riesce a comunicare in maniera molto efficace il peso dei mech, la loro straordinaria potenza di fuoco che si abbatte sulle parti interagibili dello scenario, il ricco dettaglio delle ambientazioni e dei nemici che troveremo lungo il cammino, da spazzare via impiegando l'ampio arsenale a nostra disposizione.