Per evidenti ragioni, il pezzo contiene alcuni spoiler: continuate a vostro rischio e pericolo.
Siamo sicuri che God of War in questi giorni vi sta ancora tenendo incollanti al televisore in salotto: l'ultimo capitolo del franchise non solo è molto longevo se paragonato agli episodi precedenti, ma anche incredibilmente ricco di missioni secondarie, posti da vedere, scenari incantevoli in grado di mozzare il fiato, nemici agguerriti (e opzionali) da sfidare per il semplice gusto di massacrarli di botte. Fino a questo momento abbiamo cercato di darvi qualche consiglio per affrontare la missione principale di Kratos ed Atreus, e vi abbiamo fornito anche delle dritte per malmenare le Valchirie, i boss più potenti del gioco. God of War però nasconde molti altri segreti: piccoli o grandi dettagli che per qualche motivo potreste esservi persi per strada. E non c'è motivo di vergognarsi: in un open world del genere, dove molti oggetti e punti di interesse sono ben nascosti, è normale non riuscire a vedere, capire o collegare tutto. Ecco quindi cinque segreti che forse vi siete persi nell'ultimo God of War.
Draghi incatenati
L'ultimo God of War è stato criticato per l'assenza di boss fight e creature spettacolari, ma probabilmente le accuse arrivano da giocatori che non hanno superato neppure la prima ora di gioco. Che ci siano meno scontri con boss e divinità importanti rispetto a God of War 3 è chiaro, e anche giustificabile nell'economia del racconto pensato dai Santa Monica, ma per quanto riguarda esseri affascinanti e misteriosi... quelli ci sono eccome. Lo sapete che a Midgard sono nascosti ben tre draghi incatenati? Creature maestose e potenti, i draghi in questione sono Fafnir, Otr, e Reginn, ben noti agli amanti della mitologia norrena. Non li incontreremo proseguendo lungo la trama principale, ma soltanto se visiteremo alcuni luoghi legati alle missioni secondarie di Brok e Sindri, e di altri personaggi più o meno rilevanti. Atreus come avrete capito è un bravo ragazzo: proprio non sopporta di vedere i draghi incatenati, e così dovremo risolvere sfide anche discretamente impegnative per ridare loro la libertà.
Uno scoiattolo molto utile
L'arco di Atreus può essere equipaggiato con alcune rune in grado di evocare animali spirituali, un valido aiuto durante il combattimento perché possono infliggere danni e rallentare i nemici di Atreus. Certo con cervi, lupi, cinghiali e corvi a disposizione chi penserebbe mai di chiedere ad Atreus di evocare... uno scoiattolo. Sì, esatto, è possibile anche sbloccare una runa magica per evocare Ratatoskr, scoiattolo mitico della mitologia norrena, ed è anche nascosta abbastanza bene perché la sua abilità è davvero niente male. Durante gli scontri potremo evocare Ratatoskr e quest'ultimo, a seconda delle frecce equipaggiate da Atreus al momento dell'evocazione, inizierà a scavare a terra e a cercare per noi frammenti verdi e rossi per ripristinare la salute di Kratos o la sua Furia di Sparta. Per trovare la runa dello scoiattolo dovremo esplorare adeguatamente l'avamposto degli elfi chiari nel Lago dei Nove, risolvendo anche dei semplici puzzle ambientali.
I Regni di Muspelheim e Niflheim
Visitando l'Albero del Mondo noterete da subito che solo alcuni Regni sono disponibili per i viaggi tra i mondi di Kratos, mentre altri sono stati bloccati da Odino e probabilmente non potremo visitarli prima del prossimo capitolo della serie o di un eventuale DLC. Due dei regni bloccati però possono essere visitati lo stesso: si tratta di Muspelheim e Niflheim, rispettivamente il Regno del Fuoco e il Regno della Nebbia. Nessuna missione principale vi porterà mai al loro interno, e anche i personaggi secondari alluderanno vagamente alla loro esistenza, tuttavia a Midgard sono nascosti ben diciotto forzieri speciali, nove per Muspelheim e nove per Niflheim: trovandone nove per l'uno e nove per l'altro sbloccheremo l'accesso ai regni secondari. Si tratta di un compito laborioso, ma con questa guida che abbiamo realizzato ci metterete un attimo a recuperare i forzieri sparsi per Midgard. Tenete presente che ai fini della trama visitare i due regni accessori non è fondamentale, ma nascondono delle ricompense davvero meritevoli di attenzione. A Muspelheim vi aspettano sfide sempre più difficili per Kratos, oltre ad un'agguerrita Valchiria in cima alla montagna, che "dropperà" anche l'ultima gemma del fuoco con cui potenziare le Lame del Caos. A Niflheim invece c'è il laboratorio di Ivaldi, immerso nella nebbia corrosiva: qui potrete sbloccare l'armatura probabilmente migliore del gioco, l'Armatura della Nebbia, e anche qui si nasconde una delle nove Valchirie da sconfiggere.
Riferimenti alle altre mitologie
La lore di God of War è stata notevolmente potenziata dall'ultimo capitolo della serie: i giocatori che hanno già visitato le stanze nascoste di Tyr avranno probabilmente capito a cosa ci stiamo riferendo, ma cercheremo di rimanere il più possibile sul vago per evitare spoiler sulla trama di gioco. Quello che vogliamo consigliarvi però è di prestare molta attenzione ai dialoghi di Mimir, Atreus e Kratos quando scopriranno un certo dipinto nelle stanze di Tyr: qui il mondo degli dèi nordici sarà collegato (non vi diciamo come) ad altre mitologie molto importanti del mondo antico. Chissà se contiene qualche riferimento ai nuovi capitoli della serie? Magari a quelli che vedremo tra molti, molti anni, dato che le avventure di Kratos ed Atrus a Midgard non si sono certo concluse con quest'ultimo God of War.
Il finale segreto
Dopo aver completato la trama principale e aver visto i titoli di coda scorrere sullo schermo, potreste essere tentati di andarvene a zonzo per la mappa di gioco a raccogliere i collezionabili che avete lasciato indietro, o sconfiggere i boss opzionali o altro ancora. Sono tutte cose giuste, e vi consigliamo di dedicarvici, ma prima dovreste tornare a casa. Una volta rientrati, dopo tanta fatica, nella loro umile dimora, Kratos e Atreus si distenderanno finalmente per riposare. A quel punto inizierà un filmato bonus, sorta di finale segreto dell'intera opera, ambientato alcuni anni più tardi. Dopo averlo visto probabilmente vi cadrà la mascella a terra, ma restate calmi: bisognerà aspettare anni prima del prossimo God of War.