È stata una lunga cavalcata quella di Apex Legends negli ultimi mesi. Abbiamo seguito la stagione 9 da vicino, ne abbiamo visti i progressi e i cambiamenti, abbiamo giocato le arene in attesa delle classificate e ci siamo divertiti a parlarvi di Valkyrie e dei collegamenti con Titanfall. Tra poche ore, tuttavia, la Season 9 lascerà il posto a Emergence, stagione che si preannuncia spettacolare e ricca di novità e cambiamenti, modifiche attese dalla fanbase da ormai diverso tempo.
Il periodo, tra le altre cose, è di quelli favorevoli, con Respawn davvero attenta a dare vita a un prodotto di qualità crescente e graziata anche dai numerosi problemi che stanno affliggendo Call of Duty Warzone, prima con i famigerati problemi dei cheater, non ancora completamente risolti, e poi con lo scandalo che ha investito Activision Blizzard, pronta a far fare il salto della barricata a numerosi altri giocatori.
Il contorno però, com'è giusto che sia, non deve riguardare il prodotto in sé che segue una strategia di commercializzazione pianificata da un periodo molto più lungo e portata avanti senza intoppi da Electronic Arts. Pronti a fare un salto nel futuro?
Arene classificate, finalmente!
Le abbiamo aspettate per tutta la nona stagione e, ad essere onesti, ci è dispiaciuto non poterle giocare fin da subito visto che, bilanciamenti a parte, le Arene di Apex ci hanno conquistato sin dalla loro uscita e il sistema di meccaniche messo in piedi da Respawn ci sembrava già essere tarato a dovere per uno spettacolo competitivo, situazione a quanto pare però non ancora matura secondo i vertici della casa di sviluppo. Emergence ci accoglierà dunque con questa graditissima novità, con il suo sistema di ranking tutto da scoprire e con una nuova coda che, siamo sicuri, ci accompagnerà verso molto più che una semplice modalità alternativa da affiancare a Horizon.
La seconda grossa novità questa invece ben più prevedibile è Seer, una nuova leggenda estremamente particolare. Non è arrivata da alcun leak, non era prevista tra i papabili candidati e anche le sue abilità hanno colto la community di sorpresa. Negli scorsi giorni non sono mancati ovviamente trailer e approfondimenti sulla sua storia ma sono emerse anche le particolarità sulle sue abilità attive e passive, che promettono davvero di essere strabilianti.
Hearthseeker, ad esempio, vi permetterà di sentire il battito del cuore dei nemici per poterli localizzare attraverso i muri, dietro gli angoli e, magari, anche se invisibili come Wraith. Apre a un panorama interessante dove giocare stando particolarmente attenti ai suoni, potendo localizzare anche chi pensa di essere al sicuro nascosto e immobile dietro qualche riparo.
L'abilità tattica è ugualmente strabiliante visto che grazie ad una nuvola di droni potrà essere utilizzato come interruzione delle cure o dei revive avversari, mettendo di fatto i nemici nell'impossibilità di recuperare membri caduti per un breve lasso di tempo. Non fosse abbastanza, i droni riveleranno posizione e punti ferita rimanenti anche a tutti i nostri compagni, permettendo push e focus superiori a ogni altra leggenda, persino anche a Bloodhound visto le informazioni extra di cui saremo in possesso.
L'ultimate ha sostanzialmente la stessa funzione ma invece di bersagliare un solo avversario potrà essere usata in maniera difensiva per marchiare tutti coloro che hanno avuto la malsana idea di fare fuoco nella direzione sbagliata. Sulla carta abilità fortissime che non vediamo l'ora di provare.
Tempo di nuove mode
Se i cambiamenti strutturali si limiteranno a quanto detto, con l'aggiunta di una nuova mappa e la ristrutturazione di alcuni elementi di quella precedente, a farla da padrone per lo stravolgimento dell'azione di gioco, per gli amanti delle mitragliatrici, sarà l'approdo del Rampage LMG, una versione più lenta ma ancora più potente dello Spitfire, cosa che la rende perfetta per i combattimenti a media distanza. Se amate invece le ricolorazioni potete stare tranquilli visto che ne verranno aggiunti a decine, per tutte le Leggende già presenti, senza dimenticare nuove skin leggendarie, come quella trapelata in rete qualche giorno fa dedicata a Loba e quelle ben più fantasiose destinate a Valkyrie.
Con il nuovo game pass, acquistabile con i consueti 950 crediti, si chiude un cerchio forse non strabiliante dal punto di vista estetico ma sicuramente in linea con quanto visto in passato e, visto che le cose stanno funzionando particolarmente bene dati i duecentomila giocatori attivi sui server Steam, a cui poi vanno aggiunti quelli di tutte le altre piattaforme con cui giocare tramite crossplay, siamo sicuri la crescita degli ultimi mesi continuerà esponenzialmente. Restiamo dunque curiosissimi da capire come si muoverà il fenomeno ma una cosa è certa, il tempo di cavalcare i cieli di Olympus è ancora lontano dalla sua conclusione naturale.