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Cosa vorremmo in Sid Meier’s Civilization 7

A poche settimane dall'annuncio ci siamo messi a fantasticare su quello che vorremmo in Sid Meier's Civilization 7, l'atteso nuovo capitolo della serie di Firaxis.

SPECIALE di Luca Forte   —   12/07/2024
L'immagine di copertina di Sid Meier’s Civilization 7
Sid Meier's Civilization VII
Sid Meier's Civilization VII
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Adesso che Sid Meier's Civilization 7 è stato annunciato ufficialmente durante la Summer Game Fest possiamo far volare la fantasia e cominciare a pensare a quello che vorremmo da questo settimo capitolo. Per chi non lo sapesse la serie Civilization è una delle più celebri e longeve nel genere dei videogiochi di strategia a turni. Creata da Sid Meier e sviluppata da MicroProse nel 1991, Civ è uno dei più celebri esempi di 4X, ovvero quel particolare filone del genere che richiede di esplorare, espandersi, sterminare e sfruttare il mondo di gioco per raggiungere la vittoria.

Nonostante l'evoluzione grafica e il perfezionamento delle meccaniche di gioco, il cuore dell'esperienza è rimasto il medesimo dell'originale, ovvero quello di portare una civiltà dall'età della pietra alla conquista dello spazio. Su questa base ogni capitolo ha aggiunto un mattone, fino ad arrivare al sesto capitolo, pubblicato nel 2016 da 2K e Firaxis. In questi otto anni, però, il genere si è evoluto e tante di queste novità sarebbero perfette per rendere ancora più memorabile il nuovo capitolo.

Per questo motivo ci siamo messi a pensare a cosa vorremmo nel prossimo Sid Meier's Civilization VII.

Narrativa emergente

Una delle cose principali che vorremmo vedere in Civ 7 è una narrativa emergente. Fino ad ora, infatti, la progressione di ogni partita è sempre stata piuttosto lineare, con il susseguirsi degli eventi piuttosto prevedibile e spesso legato alle scelte dei diversi leader.

Alcuni dei leader di Civ VI
Alcuni dei leader di Civ VI

Nulla di male, ovviamente, non fosse che Paradox ha mostrato come poter creare giochi con una narrativa emergente in grado di rendere più frizzanti e memorabili le partite. I mondi di Stellaris o Crusader Kings, infatti, non sono statici ma ricchi di eventi di varia natura che introducono un pizzico di imprevedibilità alla partita. Si incontra una tecnologia spaziale, cosa farne? Una malattia colpisce un nostro alleato, come comportarsi? Oltretutto questi avvenimenti non sono fini a loro stessi, ma potrebbero dare il vita ad una catena di altri eventi davvero memorabili, come l'arrivo di "crisi" che vanno gestite a livello globale.

In Civilization 7 si potrebbero usare eventi storici come l'invasione degli Unni per unire diverse nazioni contro un unico avversario o l'arrivo di eroi e scienziati per dare il la a missioni che porteranno ad avere determinati bonus.

Combattimenti

Uno degli aspetti nei quali i 4X fanno fatica è quello dei combattimenti. È vero che non è possibile avere un Total War ogni volta che c'è una battaglia, ma ci sono anche soluzioni più eleganti rispetto alla pila di unità di Civ 4, ma anche alla blanda strategia del sesto capitolo.

I combattimenti di Humankind provano ad offrire qualcosa di differente
I combattimenti di Humankind provano ad offrire qualcosa di differente

Humankind ha provato a rendere un po' più strategiche le battaglie, aprendo una sorta di istanza per ogni battaglia, ma lo stesso Call to Power (o Sid Meier's Ace Patrol per le unità aeree) aveva provato a offrire qualcosa di nuovo, con una divisione delle unità in base alla posizione sul campo di battaglia e la risoluzione dello scontro come una battaglia tra eserciti e non semplicemente una serie di brevi confronti tra singole unità.

Miglioramento dell'Intelligenza Artificiale

Una delle maggiori critiche ai precedenti giochi della serie è stata l'IA non sempre all'altezza, specialmente in termini di diplomazia e strategia militare. ci piacerebbe vedere un'IA più sofisticata, capace di offrire sfide più realistiche e variabili, oltre che strategie di gioco più complesse.

Gandhi e le bombe atomiche, un amore di lunga data
Gandhi e le bombe atomiche, un amore di lunga data

Si tratta di un miglioramento piuttosto vago da definire, ma le routine comportamentali dei vari leader sono sempre state piuttosto rigide e poco sorprendenti. questo vale per tutti tranne che per Gandhi, ovviamente, il cui amore per le bombe atomiche non manca mai di farci sorridere.

Maggiore varietà tra le civiltà

Abbiamo amato tantissimo Civilization 6, ma abbiamo trovato le sue civiltà piuttosto monotone. È vero che cambiavano i bonus, gli edifici e alcune unità specifiche, ma il loro modo di giocare è piuttosto lineare. Ci piacerebbe vedere, quindi, una maggiore varietà di approcci che vari il semplice "allarga la città e conquista il vicino".

Il Doge in Civ 5
Il Doge in Civ 5

Un esempio in questo senso erano i veneziani di Civ 5, che non potevano fondare nuove città, ma dovevano conquistarle o irretirle in altro modo. I Mongoli, invece, potrebbero essere una civiltà guerriera nomade, che si sposta sulla mappa creando problemi. Sono tutte cose difficili da bilanciare e immaginare, ma stiamo sognando e quindi lasciatecelo fare!

Una diplomazia più profonda

La diplomazia in Civilization può essere piuttosto superficiale. Si tratta di un aspetto specifico dell'intelligenza artificiale di cui dicevamo prima, ma la diplomazia, come il commercio, sono aspetti talmente importanti dell'esperienza di gioco che meritano un paragrafo a parte.

La schermata della diplomazia di Civilization 6
La schermata della diplomazia di Civilization 6

Non solo le reazioni degli altri leader sono piuttosto semplificate, ma anche le opzioni a disposizione non sono tante e stratificate come vorremmo e soprattutto come le fasi "moderne" del gioco necessiterebbero. Tra attacchi informatici, guerra ibrida e altro, c'è spazio per rapporti diplomatici più sfaccettati del semplice essere alleati o nemici.

Mai più senza DLC

Le due espansioni di Civ 6, Rise and Fall e Gathering Storm aggiungono e approfondiscono elementi chiave per l'esperienza di gioco. Se Civilization 7 arrivasse nel 2025 senza i disastri ambientali, la religione o alcune delle altre caratteristiche di gioco sarebbe -senza mezzi termini- una delusione che probabilmente porrebbe il settimo capitolo sotto il precedente.

Arrivare nei negozi con un gioco che riprende tutto quanto di buono fatto in Civilization 6, oltretutto migliorato, sarebbe il modo migliore per spingere i milioni che hanno amato il sesto capitolo a comprare quello nuovo per sperimentare dopo così tanti anni qualcosa di inedito e fresco.

Cross-tutto

Sid Meier's Civilization 7 arriverà nel 2025 per la prima volta su PC e console al lancio. Per questo motivo vorremmo che il gioco fosse "cross-tutto" in modo da consentire di scegliere dove portare avanti la propria partita indipendentemente dalla piattaforma.

I leader di Civilization
I leader di Civilization

Inizio coi romani su PC e devo partire per lavoro? Grazie al salvataggio condiviso posso continuare la partita anche in treno. Una volta arrivato vedo un mio amico su PS5 e voglio portare avanti la partita in comune? Ecco che ci si può trovare online nonostante la differenza tra le console. Ovviamente non sarebbe male anche avere i tanti metodi di gioco online classici, come le partite via email o LAN, in modo da poter accontentare i giocatori di ogni età.

E voi, cosa vorreste dal nuovo Civilization?