Tra le tante cose che ci hanno colpito positivamente di Final Fantasy VII Remake c'è indubbiamente il sistema di combattimento in tempo reale che sostituisce gli scontri a turni dell'originale, rispettandone però la natura strategica con l'introduzione della pausa tattica che subentra ogni qualvolta richiamate il menù dei comandi. È un meccanismo ibrido, fortemente voluto da Square Enix per reinventare Final Fantasy VII con la tecnologia moderna, che vi abbiamo già spiegato nella nostra recensione e che funziona a meraviglia grazie alle dinamiche incrociate a sorreggerlo: la Materia, il potenziamento delle armi, la condizione di stremo e così via. Siamo di fronte a un sistema di combattimento apparentemente intuitivo, insospettabilmente profondo, che potrebbe aver messo in difficoltà i nuovi giocatori o i veterani abituati ai vecchi scontri a turni: nelle prossime righe ve lo spiegheremo più dettagliatamente e vi daremo qualche suggerimento per padroneggiarlo al meglio.
Le basi
La squadra in Final Fantasy VII Remake è composta sempre da tre personaggi e, salvo rarissime eccezioni, sarà la storia a formarla per voi. Inizierete ogni combattimento ai comandi di un leader che solitamente è Cloud, ma che potete cambiare dal menù richiamabile col tasto Options: questo vi permetterà soltanto di cominciare ogni scontro controllando il personaggio prescelto, non di controllare quel personaggio al di fuori dei combattimenti. In battaglia, invece, potrete premere la croce direzionale per cambiare personaggio al volo. Ciò può essere importante per vari motivi ma anche e soprattutto perché la maggior parte dei nemici ha la fastidiosa tendenza ad attaccare il personaggio che state controllando direttamente: cambiarlo, quindi, può servire anche ad attirare altrove l'attenzione dei nemici.
Vediamo ora il resto della configurazione predefinita. Il tasto quadrato consente di sferrare un attacco base e può essere premuto ripetutamente per inanellare vere e proprie combo. Il tasto triangolo è invece una sorta di attacco speciale che cambia da personaggio a personaggio, e che approfondiremo in seguito. Col tasto cerchio eseguirete una schivata nella direzione in cui state spingendo la levetta analogica. Il tasto R1 è invece la parata: tenendolo premuto, ridurrete i danni inferti dagli attacchi nemici, ma vi muoverete molto più lentamente. Il tasto X, infine, richiama il menù dei Comandi: nell'ordine, dall'alto verso il basso, Abilità, Magie, Oggetti, Abilità limite e Invocazioni (quando quest'ultime sono disponibili). Coi dorsali R2 e L2 potete richiamare immediatamente i menù dei Comandi dei personaggi che non state controllando per dare loro un ordine. Ogni volta che aprite il menù dei Comandi, il tempo rallenta enormemente e si innesca una specie di pausa tattica che vi consente di scegliere attentamente quale azione eseguire.
Eccezion fatta per l'abilità limite, ogni altra abilità, magia o oggetto consumabile consuma uno o più segmenti ATB. Questi segmenti sono collocati sotto l'indicatore dei Punti Vita di ciascun personaggio e si ricaricano col tempo in base al valore individuale di Rapidità, e ancor più velocemente se colpite un bersaglio o usate alcune magie o abilità specifiche, per esempio la magia Sprint. L'elemento strategico nel sistema di combattimento adrenalinico di Final Fantasy VII Remake sta proprio nel meccanismo ATB: il giocatore deve scegliere saggiamente come e quando consumare i segmenti ATB, decidendo per esempio se vale la pena usare una magia offensiva al posto di una curativa, considerando che prima di poter agire nuovamente dovrà aspettare che il segmento ATB si ricarichi e magari rischiare il collo per attaccare il bersaglio e ricaricarlo in fretta. È un sistema che può sembrare complicato ma che si padroneggia in pochissimi minuti e che rende i combattimenti più impegnativi non solo spettacolari, ma anche coinvolgenti.
Tensione e stremo
Ogni nemico è contraddistinto da un indicatore di Tensione, collocato sotto quello dei suoi Punti Vita, che si carica a poco a poco dopo ogni attacco che mettete a segno. Una volta raggiunta la massima Tensione, il nemico crolla a terra in condizione di Stremo e l'indicatore comincia a scaricarsi velocemente. Sotto l'indicatore comparirà un numero, inizialmente 160%, che indica i danni bonus che potrete infliggere liberamente finché il nemico è stremato, incapace di muoversi e di attaccare. Sebbene molte abilità delle armi possiedano un certo fattore stremante, ovvero la capacità di aumentare più o meno considerevolmente l'indicatore della Tensione, il risultato migliore si ottiene sfruttando i punti deboli dei bersagli, per esempio mutilando le loro appendici o impiegando determinati tipi di magie.
In questo senso, il giocatore può provare alla cieca, oppure affidarsi all'utilissima Materia analitica e, quindi, all'abilità Analisi. Vi consigliamo di analizzare sempre i nemici, perché la scheda che comparirà sullo schermo vi fornirà preziose informazioni sull'identità del bersaglio, su tutti i suoi parametri, sui punti deboli e sulle resistenze. A quel punto stremare un bersaglio diventa molto più facile se si usano le Magie o le Abilità giuste, ed è possibile combinare gli attacchi della squadra per infliggere più danni possibile, cominciando con l'aumentare la percentuale di Stremo usando abilità come gli attacchi associati al tasto triangolo di Tifa. Le informazioni ottenute tramite Analisi possono davvero fare la differenza quando si combattono alcuni boss impegnativi come la Casa infernale nel capitolo 9 o il Geist nel capitolo 11.
La Materia
Un altro fattore importante che dovrete considerare in combattimento è la Materia. Queste piccole sferette che troverete nel corso dell'avventura possono essere alloggiate nelle armi e negli accessori dei personaggi, garantendo loro specifici bonus nonché la capacità di lanciare potenti incantesimi. In Final Fantasy VII Remake ci sono 43 Materie diverse, suddivise per categorie o colori. Le Materie verdi sono quelle magiche ed equipaggiandole potete usare vari incantesimi, per esempio quelli elementali per colpire i nemici, Energia per guarire la squadra e così via. Le Materie gialle conferiscono abilità aggiuntive, come per esempio Furto nel caso della Materia predatrice. Le Materie viola garantiscono bonus passivi di vario genere: la Materia vitale incrementa i Punti Vita, quella arcana i Punti Magia, eccetera. Le Materie azzurre, invece, potenziano le Materie adiacenti: alcuni alloggi sono infatti legati, questo significa che una Materia azzurra può influenzare la Materia a essa collegata. La Materia evolutiva, per esempio, aumenta il numero di PA guadagnati dalla Materia collegata, mentre la Materia elementale attribuisce all'arma o all'accessorio l'effetto o la resistenza della Materia verde a essa legata.
Esiste poi un'ultima categoria di Materia, arancione, che consente di invocare gli Esper, entità che aiuteranno la squadra in battaglia. Le invocazioni funzionano in maniera diversa rispetto al Final Fantasy VII originale, in cui si lanciavano come vere e proprie magie. Nel remake, innanzitutto, ogni personaggio può alloggiare un'unica Materia d'invocazione; poi bisogna aspettare che appaia un indicatore apposito sullo schermo, un conto alla rovescia che si manifesta soprattutto quando si combattono i boss. Una volta esaurito questo indicatore, è possibile scegliere l'Esper da invocare consumando uno o due segmenti ATB. L'Esper sceso in campo combatterà autonomamente, ma sarà possibile ordinargli di usare determinate abilità che consumano ATB. Infine, una volta esaurito il tempo a disposizione, l'Esper lascerà lo scontro dopo aver scagliato un potentissimo attacco finale.
Le Materie di invocazione, così come qualche altra rara Materia normale, non si evolvono, mentre tutte le altre sì: esse guadagnano PA a ogni nemico sconfitto e, quando aumentano di livello, sbloccano nuovi incantesimi o bonus. In Final Fantasy VII Remake è importantissimo potenziare e combinare le Materie negli alloggi dei personaggi. Le Materie possono facilitare enormemente scontri apparentemente insormontabili, o cambiare addirittura il modo di giocare: alcune Materie fungono infatti da intelligenza artificiale, come per esempio la Materia autosoccorritrice che fa lanciare un incantesimo Energia su un compagno ferito dal personaggio che la possiede. Altre Materie sono state pensate per garantire al giocatore un approccio ancora più action nei combattimenti, fornendogli la possibilità di schivare durante una parata o di contrattaccare dopo una schivata. Vi consigliamo di fare tanti esperimenti e di cambiare continuamente Materie per potenziarle tutte e sbloccare ogni incantesimo: parlate spesso con Chadley, il giovane ricercatore della Shinra che vi chiederà di completare per lui alcuni incarichi in combattimento, ricompensandovi con nuove Materie ogni volta che ci riuscirete.
Le armi
Proprio come nel Final Fantasy VII del 1997, anche in Final Fantasy VII Remake non ci sono classi o ruoli specifici a diversificare i personaggi che formano la squadra. Sebbene ognuno di loro sia versato in un certo stile di combattimento, ancor più che nell'originale se consideriamo le abilità individuali sul tasto triangolo, è il giocatore, alla fine, che decide come specializzare ciascun personaggio, distribuendo la Materia e, soprattutto, modificando le varie armi in cui l'alloggia. Nel corso dell'avventura troverete diverse armi per ciascun personaggio e ogni arma si distinguerà per i suoi valori di partenza relativi alla potenza fisica e alla potenza magica. Questo significa che ogni arma sarà più o meno orientata verso l'una o l'altra caratteristica, oppure maggiormente bilanciata. Nel capitolo 3 Biggs vi insegnerà a espandere le armi, cioè a distribuire i Punti Espansione che guadagnate per ogni arma - anche retroattivamente - quando aumentate di livello.
Nel menù Espansione delle armi potrete selezionare l'arma di uno specifico personaggio e accedere a una schermata che ricorda la Sferografia di Final Fantasy X. In questo microcosmo orbitano dei nuclei che racchiudono le cosiddette prerogative, cioè una serie di bonus che potrete sbloccare spendendo i Punti Espansione. Tutte le armi possiedono prerogative standard che aumentano la potenza fisica o la potenza magica, i Punti Vita o il numero di alloggi per le Materie; alcune armi, però, tendono a offrire prerogative molto più specifiche che, per esempio, aumentano la potenza o la difesa in base ai Punti Vita rimasti, oppure incrementano i danni inflitti con le magie di uno specifico elemento. Il sistema di espansione consente di personalizzare le armi, magari orientandole in una direzione precisa: nulla vieta di aumentare un po' la potenza magica di un'arma che ne possiede poca in partenza, oppure di ignorare completamente quel parametro per rendere l'arma particolarmente adatta alla potenza fisica. Fortunatamente si può anche pagare Chadley per resettare le singole armi e cominciare a modificarle da capo.
Ogni arma è inoltre contraddistinta da una specifica abilità d'attacco. La Spada Potens con cui Cloud comincia il gioco, per esempio, consente di usare l'abilità Lesione stremante in battaglia. Se Cloud cambia arma, e per esempio sostituisce la Spada Potens con la Dissettrice, il nostro biondo protagonista idealmente perde l'abilità Lesione stremante ma ne guadagna una nuova chiamata Finale infinito. C'è tuttavia un modo per imparare permanentemente l'abilità di un'arma e mantenerla anche quando si sostituisce quell'arma con un'altra. Nel menù dell'equipaggiamento troverete uno spazio a destra che illustra le caratteristiche dell'abilità associata a un'arma specifica, nonché un indicatore contrassegnato come Maestria. Utilizzando ripetutamente quell'abilità, riempirete l'indicatore della Maestria: una volta raggiunto il massimo livello, il personaggio imparerà definitivamente quell'abilità. Nella stessa schermata, troverete anche la descrizione del cosiddetto Bonus maestria: in pratica, soddisfacendo i requisiti illustrati, caricherete molto più velocemente l'indicatore della Maestria e imparerete quell'abilità in molto meno tempo.
I personaggi
Ora che abbiamo chiarito le meccaniche alla base del sistema di combattimento, vale la pena soffermarsi brevemente sui quattro protagonisti che controlleremo durante l'avventura. Nelle prossime righe vi spiegheremo come funzionano le loro abilità principali, cosa li distingue e come abbiamo sfruttato le loro peculiarità nella partita che abbiamo completato prima di scrivere la recensione. Il nostro primo consiglio è quello di aprire il menù di Configurazione tattica nella schermata principale per assegnare quattro abilità istantanee alle rispettive scorciatoie del controller: in questo modo non dovrete aprire continuamente il menù Comandi mentre state controllando un personaggio. Tenete sempre a mente che Final Fantasy VII Remake garantisce una gran libertà di personalizzazione, in questo senso, e che i nostri sono semplici suggerimenti. Vi invitiamo quindi a condividere con noi e con tutti gli altri lettori le vostre personalissime strategie nei commenti.
Cloud Strife
Il protagonista assoluto che controllerete fin dai primissimi minuti di gioco è specializzato nel combattimento corpo a corpo, ma anche nell'uso della magia, pertanto le sue caratteristiche sono abbastanza equilibrate. Oltre ad attaccare in mischia col suo spadone, Cloud possiede un'abilità speciale chiamata Attacco pesante. Normalmente Cloud può parare e muoversi agilmente, sferrando colpi e combo veloci. Premendo il tasto triangolo, Cloud assume una postura difensiva che lo rallenta e, contemporaneamente, cambia la natura dei suoi colpi: gli attacchi diventano più lenti, ma anche più potenti, e caricano molto più velocemente l'indicatore della Tensione del bersaglio. Se Cloud schiva in questa postura, torna automaticamente alla postura precedente, chiamata Attacco leggero. Nella postura di Attacco pesante, tuttavia, Cloud guadagna una capacità in più che richiede un minimo di pratica per essere impiegata al meglio: se il giocatore para un attacco col giusto tempismo, Cloud contrattacca automaticamente, infliggendo danni enormi.
Abbiamo equipaggiato Cloud con un'immancabile Materia energetica, dato che molto spesso ci siamo trovati a controllare soltanto lui, e abbiamo girato la Materie elementali a seconda della circostanza, basandoci sui nemici analizzati ogni volta che ne abbiamo incontrato uno nuovo. In generale, abbiamo orientato quasi tutte le sue armi soprattutto nel combattimento ravvicinato e fisico, eccezion fatta per la Lama di mithril che, partendo già con un valore estremamente alto di potenza magica, abbiamo specializzato proprio in quel senso per dare a Cloud una marcia in più negli scontri in cui era più utile la magia. Tra le sue abilità migliori ricordiamo assolutamente Lesione stremante, che consente di accorciare le distanze con un affondo che colpisce ripetutamente, e Reazione, che devia e contrattacca automaticamente ogni colpo ricevuto. L'abilità Finale infinito consuma 2 segmenti ATB ma infligge danni mostruosi: assicuratevi di caricare i segmenti in vista di una condizione di Stremo per sferrare questo colpo micidiale.
Tifa Lockhart
Anche la prosperosa amica d'infanzia di Cloud è specializzata nel combattimento corpo a corpo, infatti impiega un'agile arte marziale che fa sembrare il gioco quasi un picchiaduro quando si impostano le sue abilità sulle scorciatoie del controller. Una di queste dovrebbe essere assolutamente Arte segreta, un'abilità che userete molto spesso e che funziona in tandem con l'attacco legato al tasto triangolo. Arte segreta, infatti, potenzia gli attacchi normali di Tifa fino a un massimo di due volte; contemporaneamente, cambia anche il tipo di attacco associato al tasto triangolo, che diventa più potente a ogni livello. Questo attacco ha anche un'altra particolarità: incrementa la percentuale di danni bonus inflitti a un nemico in condizione di Stremo. Tuttavia, ogni volta che userete l'attacco triangolo, Tifa perderà una "carica" di Arte segreta. L'ideale sarebbe combattere sempre con Arte segreta al massimo e scaricare l'attacco al massimo livello, chiamato Ira marziale, per portare subito la percentuale di Stremo sopra 180%. Tra le abilità più efficaci di Tifa che vi consigliamo di associare alle scorciatoie del controller spiccano poi Imposizione, che potenzia l'attacco successivo, e il devastante Pugno diretto.
Tifa è anche il personaggio col valore di Rapidità più alto della squadra, tant'è che molte delle sue armi consentono di aumentarlo ulteriormente spendendo Punti Espansione. La Rapidità, vi ricordiamo, velocizza la ricarica dei segmenti ATB: equipaggiando anche un accessorio come la Sciarpa di mistral e alloggiando Materie come quella preventiva o quella coordinante, Tifa caricherà ATB come un vero e proprio treno. Considerando la sua scarsa potenza magica, potrete sfruttare questa caratteristica per affidarle un ruolo specifico e davvero molto, molto utile. Tanto per cominciare, fatela diventare la ladra del team con la Materia predatrice: Furto non funziona sempre e la frequenza con cui Tifa ricarica i segmenti ATB vi consentirà di usarlo più spesso. Poi affidatele il compito di lanciare Sprint su tutta la squadra legando la Materia temporale a quella estensiva, quindi approfittate della sua velocità per lanciare altri benefici come le magie della Materia protettiva.
Barret Wallace
L'energumeno dal cuore d'oro che controllerete già nel capitolo 1 è anche il primo dei vostri compagni di squadra a distanza, nel senso che Barret attacca col mitragliatore che sostituisce il suo braccio destro. Ciò lo rende il personaggio ideale da controllare quando affrontate nemici che volano o torrette sopraelevate. L'abilità del tasto triangolo, Sovraccarico, esplode un colpo micidiale che aumenta notevolmente la Tensione del bersaglio, ma prima di poterla riutilizzare dovrete ricaricarla manualmente più volte o attendere che si ricarichi da sola. Barret, tuttavia, può anche equipaggiare due armi da mischia, Tenaglia atomica e Sfera aguzza, che gli conferiscono due potentissime abilità in corpo a corpo. Le abilità migliori di Barret sono tuttavia quelle lo identificano effettivamente come un tank o un personaggio di supporto, per esempio Denti stretti e Spirito di squadra, e le devastanti Esplosione stremante e Ira funesta che infliggono molti danni a distanza.
Essendo un combattente a distanza, non dovrebbe stupire il fatto che Barret sia praticamente una specie di mago, anche se il suo aspetto massiccio suggerirebbe l'esatto opposto. La maggior parte delle sue armi, tuttavia, può essere espansa per migliorare la sua potenza magica e le sue capacità di sopravvivere agli attacchi nemici quando si concentrano su di lui. Con le Materie che aumentano i Punti Magia - certo non ha bisogno di altri Punti Vita! - e l'efficacia delle magie elementali, Barret può starsene comodamente nelle retrovie a tempestare i nemici di proiettili e abilità che incrementano l'indicatore della Tensione, oppure di magie che infliggono danni o condizioni negative come Bio oppure Morfeo. Ovviamente assicuratevi che abbia sempre con sé una Materia energetica, giusto per completezza.
Aerith Gainsborough
La dolce Aerith è il personaggio più fragile della squadra: ha meno Punti Vita e difesa fisica, ma la sua potenza magica elevatissima la rende il classico "cannone di vetro" che lancia una magia e stermina tutti. Tutti i suoi bastoni aumentano nettamente la potenza magica e i Punti Magia, conferendole abilità utilissime che la rendono semplicemente devastante. Aerith attacca a distanza coi suoi proiettili magici; in più, l'abilità sul tasto triangolo, Tempesta, deve essere caricata qualche istante ma infligge danni a distanza ancora più importanti. L'abilità con cui comincia il gioco, Aspir, consente a Aerith di recuperare Punti Magia durante i combattimenti, ricordandoci che le magie sono la sua vera arma. Nonostante ciò, Aerith porta in battaglia alcune abilità veramente notevoli, in particolare Cerchio benedetto e Scudo luminoso. Con la prima, Aerith disegna un cerchio brillante sul campo di battaglia, e ogni personaggio al suo interno lancerà la stessa magia due volte, al prezzo di una. Scudo luminoso, invece, blocca i proiettili e in più respinge i nemici che si avvicinano a esso. Con questi due strumenti, Aerith può controllare il campo di battaglia e, contemporaneamente, devastarlo a colpi di potentissime magie.
Sul fronte delle Materie, Aerith merita almeno una Materia vitale per sopravvivere un po' più a lungo negli scontri veramente brutali, dopodiché potete sbizzarrirvi con le combinazioni di Materie. Sfruttate la Materia elementale e la Materia occulta per aumentare a dismisura i danni che Aerith può infliggere con una singola magia, raddoppiandola sopra il Cerchio benedetto, e magari considerate la Materia sincromagica per farle lanciare automaticamente una magia su un bersaglio che state attaccando con un altro personaggio. Aerith è, ovviamente, un'eccellente guaritrice, quindi datele una bella Materia energetica, ma ricordatevi che può sempre ricorrere alla sua abilità Limite Vento guaritore per curare tutta la squadra, almeno finché non l'avrete sostituita con la seconda Limite, Protezione del pianeta, che rende la squadra temporaneamente immune agli attacchi fisici. Grazie alla sua elevata potenza magica, Aerith è anche il miglior personaggio cui affidare la Materia votiva: Preghiera costa due segmenti ATB, ma non consuma Punti Magia e nelle mani di Aerith guarisce come una molto più costosa magia Energiga.