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I giochi che non ci saranno alla Gamescom 2019

Facciamo una panoramica dei giochi che molto probabilmente non saranno presenti alla Gamescom 2019

SPECIALE di Giorgio Melani   —   13/08/2019

Nella contrazione generale delle grandi fiere videoludiche, la Gamescom 2019 risulta piuttosto ridimensionata rispetto soprattutto all'E3 2019, anch'esso piuttosto lontano dai suoi tempi migliori ma comunque generalmente ancorato a certe tradizioni che tendono a mancare per la fiera tedesca. È dunque probabile che diversi titoli non siano presenti al suo interno, come vediamo in questo speciale. In ogni caso, la Gamescom resta comunque l'evento di maggior rilievo per il mercato videoludico in Europa e considerando l'importanza strategica che questo riveste anche nel Vecchio Continente si può dire che la fiera abbia il futuro assicurato, almeno per un po'. A dire il vero, l'edizione di quest'anno sembra anche piuttosto in forma rispetto alle ultime versioni, anche se è difficile aspettarsi proprio delle bombe nucleari in arrivo da Colonia nel corso della prossima settimana.

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Prima di tutto, ribadiamo l'appuntamento: la Gamescom 2019 si terrà dal 20 al 24 agosto, come da tradizione al Koelnmesse di Colonia. Durante le giornate in questione sarà possibile visitare i vari stand e padiglioni e provare le build dei giochi messi a disposizione, ma è probabile che il grosso degli annunci e delle novità previste per la fiera sia concentrato proprio nella giornata precedente alla sua apertura, ovvero lunedì 19 agosto, come vediamo in seguito. Proprio nelle novità previste nella pre-apertura risiedono le maggiori speranze di novità e rinnovamento per questa edizione dell'evento tedesco. In ogni caso, la Gamescom ha proseguito su un percorso di evoluzione e ingrandimento costante, dunque c'è da aspettarsi degli ottimi numeri anche per quanto riguarda l'edizione 2019.

Le conferenze

La Gamescom 2019, come ormai da tradizione, non prevede delle conferenze specifiche per i maggiori produttori videoludici come in passato, ma quest'anno c'è la novità importante costituita dall'Opening Night Live. Come abbiamo detto, forse la giornata di maggior interesse sarà proprio il lunedì precedente all'apertura della fiera, per quando è fissato l'evento speciale Gamescom Opening Night Live. Si tratta di una serata organizzata e condotta dal noto giornalista Geoff Keighley e contenente un gran numero di ospiti che presenteranno diverse novità concentrando probabilmente i maggiori annunci della fiera nella serata del 19 agosto, alle ore 20:00 italiane. Sempre nello stesso giorno, Microsoft ha fissato la sua puntata speciale della rubrica video Inside Xbox per le ore 17:00, con una trasmissione in streaming sulle proprie novità alla Gamescom 2019, tra le quali è già confermata la presenza di Gears 5. È probabile, dunque, che il grosso della fiera tedesca si esaurisca nell'arco della giornata precedente alla sua apertura ufficiale, ovvero lunedì 19 agosto.

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Questa organizzazione rende anche difficile capire precisamente quali titoli saranno presenti alla fiera, o quantomeno menzionati, e quali no. È vero che l'assenza delle conferenze ufficiali tende a escludere grandi annunci e novità al di là delle presenze annunciate, ma un evento di questa portata, con una grande quantità di ospiti previsti, apre le porte a possibili sorprese di un certo livello. In particolare, incuriosisce la presenza di Sony, Microsoft, Google Stadia, Ubisoft e Capcom, che potrebbe portare a qualcosa di molto interessante, ma l'elenco di publisher coinvolti è davvero ricco e dunque imprevedibile sul fronte dei contenuti. Gli esclusi in maniera certa sono dunque pochi, relativi a quei publisher e team che non hanno ufficialmente annunciato la propria presenza, ma possiamo fare un elenco di quei giochi la cui assenza è altamente probabile, per varie ragioni.

Le assenze tra gli attori principali

Il lungo elenco di publisher che figurano come ospiti all'interno dell'Opening Night Live ha dato una bella iniezione di contenuti interessanti alla Gamescom 2019, visto anche il ritorno di marchi che non si vedevano da tempo in quel di Colonia. Ad esempio, 2K Games e Bethesda saranno ben presenti, così come Capcom e Sony. Partendo da quest'ultima, il fatto che non abbia organizzato una propria conferenza ma solo la presenza con un proprio stand fa pensare all'assenza di titoli di enorme calibro o presentazioni in anteprima mondiale: visto che l'headliner dell'Opening Night Live è stato già identificato in Death Stranding, viene naturale escludere alcuni pesi massimi come The Last of Us 2, con una possibilità per Ghost of Tsushima anche se si va per supposizioni e la possibile mancanza anche di WiLD, ormai dato quasi per disperso tra le esclusive PS4. Nintendo ha annunciato già la sua lineup che è alquanto ricca, vista la quantità di titoli in arrivo nel prossimo periodo su Nintendo Switch, sebbene si possa tranquillamente escludere Metroid Prime 4 e, sebbene la speranza ci abbia portato a inserirlo nello speciale dei dieci giochi più attesi, anche The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 è piuttosto improbabile che sia presente.

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Per completare il quadro dei tre produttori principali, Microsoft è probabilmente la compagnia che avrà intenzione di sfruttare maggiormente la Gamescom 2019 dal punto di vista mediatico, vista la presenza all'evento di Keighley e la puntata speciale di Inside Xbox: dalla lineup possiamo comunque escludere tranquillamente Forza Motorsport 8, visto che non è questo il suo anno a quanto pare, oltre alle novità assolute come il nuovo gioco del team The Initiative nonché il misterioso progetto di Playground Games, che secondo alcune voci potrebbe essere un nuovo Fable. Tra i giochi che ci saremmo aspettati di vedere e che invece risultano assenti dalla lineup ufficiale bisogna invece segnalare Ori and the Will of the Wisps, che potrebbe comunque fare la sua comparsa.

Third party, mancanze sicure o probabili

Passando ai publisher third party, Bandai Namco ha la sua lineup fissata dalla quale è stato esplicitamente escluso Elden Ring, il nuovo e atteso videogioco di From Software sviluppato in collaborazione con George R.R. Martin, l'autore dei libri da cui è tratto Game of Thrones, evidentemente un progetto ancora non pronto per una presentazione più completa rispetto a quanto visto all'E3 2019. Tra i giochi noti che non risultano in elenco si segnala anche Tales of Arise, con la possibilità che entrambi i titoli in questione possano essere mostrati invece nel corso del Tokyo Game Show 2019 a settembre. Anche Ubisoft ha un catalogo di giochi piuttosto fornito per la Gamescom 2019, ma tra i progetti più attesi risalta l'assenza di Beyond Good & Evil 2, insieme alla mancanza di qualsiasi riferimento preciso a un nuovo Splinter Cell, la cui esistenza emerge spesso nelle voci di corridoio ma su cui Ubisoft continua a mantenere uno stretto riserbo.

Come da tradizione, Rockstar è ufficialmente assente dalla fiera di Colonia, cosa che ovviamente esclude qualsiasi annuncio che riguarda l'etichetta in questione. Non proprio una sorpresa, considerando che questa è la politica della compagnia da vari anni a questa parte, per quanto riguarda annunci e fiere. Nel caso ci fosse da rimarcarlo, insomma, possiamo scordarci eventuali annunci su contenuti relativi a Red Dead Redemption 2 o addirittura novità su argomento chiacchierati ma mai confermati ufficialmente come Grand Theft Auto 6 e Bully 2. La presenza di vari publisher all'interno dell'Opening Night Show infittisce il mistero sui giochi in fiera: ad esempio non sappiamo bene cosa aspettarci da Capcom, anche se è difficile che tale occasione venga utilizzata per presentare Resident Evil 8, per dirne uno, anche se diversi indizi portano a pensare al possibile annuncio di Resident Evil 3 Remake. Allo stesso modo, la presenza di Bethesda non può comunque farci ipotizzare la presentazione di The Elder Scrolls 6 o Starfield, visto che entrambi i progetti sono troppo importanti e lontani nel tempo.