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Metroid Prime 4 Beyond, lo abbiamo provato su Nintendo Switch 2

Dopo otto lunghi anni dal primo annuncio, abbiamo potuto provare Metroid Prime 4 Beyond nella sua versione per Nintendo Switch 2. Sarà valsa la pena attendere?

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   04/04/2025
Samus Aran in Metroid Prime 4 Beyond
Metroid Prime 4: Beyond
Metroid Prime 4: Beyond
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C'è chi ormai non ci sperava neanche più. Chi se lo ricorda? Era l'E3 del 2017 quando uno sfondo stellato, una musica memorabile e un semplice logo ci fecero saltare dalla sedia: Nintendo era al lavoro su Metroid Prime 4. Il fatto che non ci fossero immagini, illustrazioni né filmati in computer grafica era forse un indizio, eppure nessuno immaginava quanto lunga sarebbe stata l'attesa. La nuova avventura di Samus sarebbe sparita completamente dai radar, finché nel gennaio del 2019, con un video di appena tre minuti, Shinya Takahashi di Nintendo diede la cattiva notizia: "Il gioco non ha raggiunto gli standard che ci si aspetta dalla serie Prime", disse prima di confermare che lo sviluppo sarebbe ripartito dall'inizio con il coinvolgimento diretto di Retro Studios.

Otto anni dopo, Metroid Prime 4 Beyond si avvicina finalmente al traguardo, pronto ad arrivare su due diverse console com'è stato in passato per Zelda: Twilight Princess o Breath of the Wild. Per le 150 milioni di Nintendo Switch nel mondo rappresenterà il canto del cigno, il gioco più importante tra quelli in arrivo. Per Switch 2, invece, sarà uno dei più interessanti e ambiziosi giochi di punta che arriveranno nei primi mesi dal lancio della console. Ed è proprio sulla nuova console Nintendo che abbiamo provato l'inizio di Metroid Prime 4.

Bentornata, Samus

Metroid Prime 4 Beyond comincia in maniera familiare, con Samus Aran che arriva sul pianeta Tanamaar dopo aver ricevuto una richiesta d'aiuto da una struttura della Federazione Galattica, assediata dai pirati spaziali di Sylux. Prima di atterrare con la nave sul pianeta e cominciare l'esplorazione, si assiste a una cinematica abbastanza atipica per la serie: sembra l'inizio de La Vendetta dei Sith, con una violenta battaglia spaziale in cui Samus si fa strada tra i caccia e le navi pirata, piroettando tra esplosioni e cannoni laser. Un filmato di pochi secondi, giusto per ricordare a chi è smemorato chi è il cacciatore di taglie migliore della galassia.

Atterrati su Tanamaar, si ha giusto qualche secondo per ammirare il panorama, con soldati della Federazione e pirati che continuano a darsi battaglia sia in cielo che sulla terraferma. La battaglia che si estende in lontananza, con rocce e metalli che si illuminano ora con le esplosioni dei laser e ora con i bracieri di piccoli incendi; l'armatura di Samus si vede per pochi istanti, mai così scintillante e dettagliata, prima che la visuale passi in prima persona mostrando i dettagli del suo visore e i riflessi sul suo cannone, mentre scintille, nebbia e tizzoni riempiono lo schermo. Sarà anche un gioco con uno sviluppo problematico e nato per il vecchio hardware di Switch, eppure Metroid Prime 4 su Switch 2 è senza dubbio uno dei giochi graficamente più d'impatto tra quelli finora visti su una qualsiasi console Nintendo.

Una nuova arma... il mouse

Nemmeno il tempo di guardarsi attorno, che subito ci si trova in mezzo alla battaglia. L'inizio del gioco introduce immediatamente alle principali abilità di Samus, dalla scansione del paesaggio e degli oggetti, passando per l'utilizzo della morfosfera, salti e schivate, e ovviamente l'uso del cannone. Metroid Prime 4 Beyond eredita bene o male gli stessi controlli di Metroid Prime Remastered, con la possibilità di mirare utilizzando gli stick analogici, aiutandosi con il sistema di puntamento automatico oppure usando i sensori di movimento del Joy-Con.

L'armatura di Samus evolverà come da tradizione nel corso del gioco
L'armatura di Samus evolverà come da tradizione nel corso del gioco

Su Switch 2 è anche possibile usare il Joy-Con della console come mouse, e infatti la postazione su cui è stata fatta provare la demo era pensata proprio per questa configurazione, con un'ampia scrivania e un grosso tappetino da mouse. Passare da una configurazione all'altra è immediato e non richiede né di mettere in pausa il gioco né di premere un tasto particolare: basta semplicemente inclinare il polso (e quindi il Joy-Con) per passare dal controllo tradizionale a quello tramite mouse. In assenza di una superficie piana su cui usare il mouse, il Joy-Con in modalità mouse si può usare anche sulla propria gamba e funziona senza problemi. In modalità mouse il Joy-Con di sinistra si utilizza in maniera tradizionale (per spostare il personaggio, cambiare visore o selezionare un diverso cannone) mentre quello di destra si usa per puntare e sparare come un qualsiasi mouse in un qualsiasi FPS.

Dopo una prima parte su Tanamaar, Samus arriverà su Viewros, dove troverà biomi completamente nuovi e scorci spettacolari
Dopo una prima parte su Tanamaar, Samus arriverà su Viewros, dove troverà biomi completamente nuovi e scorci spettacolari

Tuttavia, Metroid Prime non è mai stato "un qualsiasi FPS". Con il mouse si può sparare con più precisione a nemici e oggetti dello scenario, ma con pirati spaziali che saltano da una parte all'altra e un sistema di mira e fuoco che dev'essere funzionale tanto nei combattimenti quanto nell'esplorazione, non aspettatevi di giocare Metroid Prime 4 come fosse un Call of Duty. Nel poco tempo a disposizione, abbiamo notato per esempio che la soluzione più comoda era quella di usare il mouse per spostare l'inquadratura durante l'esplorazione, ma poi agganciare i bersagli con l'autolock e usare il mouse solo per fare piccoli aggiustamenti. Si tratta comunque di un'opzione che si aggiunge a quelle precedenti, permettendo a chiunque di trovare la propria configurazione preferita, sia che si utilizzino i Joy-Con o il Pro Controller, sia che si giochi in portabilità o al TV di casa.

Il bello deve ancora venire?

La demo si è conclusa battagliando con un grosso boss in tipico stile Metroid Prime: Aberax è un energumeno con una serie di pattern d'attacco e punti deboli che servono a testare le abilità apprese poco prima nel tutorial.

Aberax, il primo boss che si incontra in Metroid Prime 4 Beyond
Aberax, il primo boss che si incontra in Metroid Prime 4 Beyond

Si salta e si usa la morfosfera per evitare i suoi attacchi, mentre si cerca di spostare la mira con precisione da un punto all'altro del suo corpo man mano che prova a proteggere i suoi punti deboli. Punti deboli che però erano molto vicini, rendendo i micro aggiustamenti del mouse se non fondamentali, sicuramente parecchio comodi. Ed è qui che sorge una domanda: quanto i nuovi Joy-Con hanno influenzato il design di Metroid Prime 4?

Perché questo inizio del gioco estremamente votato allo shooting è stata un'eccellente dimostrazione sia dell'aspetto tecnico di Metroid Prime 4 sia di quanto sia pratica e funzionale la modalità mouse dei Joy-Con. Eppure la componente da sparatutto non è mai stata l'elemento principale della serie, né quello per cui è oggi così amata dagli appassionati.

A Samus e al suo cannone non la si fa...
A Samus e al suo cannone non la si fa...

L'esplorazione, gli enigmi ambientali e il design complesso e articolato della mappa, così come i nuovi poteri telecinetici mostrati nell'ultimo trailer del gioco e addirittura spiattellati sulla copertina, suggerendo che saranno centrali in tutta l'avventura tanto quanto la Gravity Gun lo è stato in Half-Life 2. Di tutto questo non si è ancora visto nulla, ed è quindi ancora presto per dire quanto gli sviluppatori siano usciti dal seminato rispetto ai primi tre capitoli della serie o quanto ne siano rimasti fedeli. Se l'inizio del gioco è indicativo di quello che vedremo dopo, ci aspetta di sicuro il Metroid Prime più spettacolare, movimentato ed esplosivo di sempre.

Abbiamo passato un quarto d'ora scarso con Metroid Prime 4 Beyond. Abbastanza per farci un'idea di come sarà giocarlo su Nintendo Switch 2, con la sua dettagliata grafica in 4K e il Joy-Con da usare come mouse. Troppo poco però per capire cosa aspettarsi dal resto del gioco: dopotutto Metroid ci ha abituato a inizi adrenalinici ed esplosivi, prima di cambiare ritmo e risucchiarti nel suo labirintico e ingegnoso design delle mappe. Dei nuovi poteri telecinetici, forse l'elemento più caratterizzante di questo nuovo Metroid Prime, non si è poi visto niente a parte qualche secondo di filmato in un trailer. C'è insomma ancora tanto da scoprire ma per il momento, dopo otto anni di attesa dall'annuncio, non vediamo l'ora di indossare la scintillante armatura di Samus in un nuovo Metroid Prime.

CERTEZZE

  • Un inizio esplosivo e spettacolare
  • Grafica d'impatto e strapieno di piccoli dettagli
  • Il Joy-Con usato come mouse funziona bene

DUBBI

  • I nuovi poteri sono ancora un'incognita
  • Avrà mantenuto lo stesso equilibrio tra la componente action e quella esplorativa?