Ormai orientarsi nell'ampio panorama del mercato degli smartphone diventa piuttosto complesso di anno in anno, specie se si vuole investire una certa cifra per puntare su un top di gamma, quindi uno di quei dispositivi con hardware e software del livello migliore, destinati non solo ad un uso quotidiano intenso, ma anche a produttività e foto/video editing.
Abbiamo pensato a una classifica proprio per aiutarvi a scegliere il vostro possibile prossimo smartphone, delineando i profili dei 10 modelli, secondo noi, migliori del 2024 per prestazioni, display, comparto fotografico e affidabilità in termini di materiali, autonomia e aggiornamenti, analizzandone anche pregi e difetti. Inoltre, non mancheranno le informazioni e gli strumenti per compararli e quindi farvi scegliere quello che fa al caso vostro in base alle vostre esigenze.
Classifica dei 10 migliori smartphone top di gamma a febbraio 2025
Andremo a parlare nel dettaglio di ogni modello, inserendolo nel posto in classifica che merita e descrivendolo per tutti gli ambiti più interessanti, con un focus sui punti forti e i punti deboli e l'attuale rapporto qualità-prezzo.
Dopo che avrete consultato la classifica, troverete anche tutte le informazioni inerenti a ogni ambito per fornirvi tutte le linee guida utili a individuare lo smartphone top che può fare per voi prima dell'acquisto, un'analisi delle differenze chiave tra i modelli e una lista dei migliori per ogni sottocategoria.
1. iPhone 17 Pro
- Descrizione: L'erede di iPhone 16 Pro, non rivoluzionario come altri iPhone, ma che migliora per il comparto foto/video e introduce un design completamente rivisto.
- Display: Il suo display ha ancora un pannello OLED LTPO che modula la frequenza di aggiornamento delle immagini da 1 fino a 120 Hz. La risoluzione è di 1206 x 2622 pixel per uno schermo da 6.3 pollici. La luminosità è stata migliorata, allineandosi agli altri top con 3000 nit in luce diretta. A questo si aggiunge il nuovo rivestimento antiriflesso Ceramic Shield 2, che migliora drasticamente la visibilità in ogni condizione.
- Processore: Il SoC rappresenta un cambio di strategia per il futuro: monta l'Apple A19 Pro, sempre a 3 nm, con 6 core e frequenza fino a 4,5 GHz, affiancato da una Apple GPU a 6 core con unità neurali integrate. Per la prima volta su un modello Pro, arriva una RAM da 12 GB, un salto importante rispetto agli 8 GB storici.
- Fotocamere: Il comparto fotografico accoglie di fatto il set del Pro Max. Le tre fotocamere posteriori sono tutte da 48 MP: principale f/1.78 con stabilizzazione sensor-shift, ultra-wide f/2.2 con macro e stabilizzazione software e tele con apertura f/2.8. Tutte scattano fino a 24 MP grazie al pixel binning. Nel software restano il JPEG XL Lossless e, come novità, arriva il ProRes RAW con Apple Log2. La fotocamera frontale CenterStage sale a 18 MP f/1.9 e introduce auto-zoom, auto-riconoscimento tramite ML e la possibilità di cambiare orientamento ritratto/landscape senza ruotare il device.
- Batteria e autonomia: La batteria aumenta a 3988 mAh, molto ben ottimizzata grazie al SoC, con un'autonomia che copre senza problemi la giornata (uso non intenso). La ricarica rapida rimane però limitata a circa 30/35 W.
- Design e materiali: Cambia radicalmente: iPhone 17 Pro abbandona il titanio e introduce un corpo in alluminio forgiato a caldo con blocco frontale in Ceramic Shield. I bordi sono più arrotondati e la presa risulta più comoda, nonostante il peso piuttosto elevato per un 6.3 pollici.
Pro e contro di iPhone 17 Pro
- Pro: Prestazioni eccellenti grazie al nuovo A19 Pro e ai 12 GB di RAM. Fotocamere di livello professionale, soprattutto lato video, con formati avanzati che lo rendono ideale per creator e filmmaker.
- Contro: Considerando il nuovo focus sull'ottimizzazione del SoC, ci si poteva aspettare qualcosa di più lato IA. Migliorabili anche batteria e velocità di ricarica, specialmente rispetto al prezzo, che rimane elevato.
2. Google Pixel 10 Pro
- Descrizione: Non fa grandi salti in avanti rispetto al già ottimo 9 Pro, ma migliora per prestazioni, restando sempre al top per software e IA.
- Display: Il suo display da 1280 x 2856 pixel è di 6.3 pollici dotato di pannello OLED LTPO con una luminosità che raggiunge, sulla carta, 3000 nits. Offre buona visibilità in ogni condizione e frequenze d'aggiornamento fino a 120 Hz. Il Gorilla Glass Victus 2 assicura maggiore resistenza e chiarezza.
- Processore: Il SoC monta il chipset Tensor G5 a 8 core e una GPU PowerDr DXT-48-1536, che non rappresenta l'ultima generazione di Imagination, ma garantisce comunque prestazioni solide nell'uso quotidiano.
- Fotocamere: Le tre fotocamere, identiche a quelle del fratello maggiore e simili al modello precedente, includono sensori da 50 MP f/1.68, 48 MP f/1.7 e un'ultra-wide da 48 MP f/2.8 con zoom ottico 5x e stabilizzazione sia digitale che ottica. Il nuovo Pixel ISP migliora la resa fotografica e la funzione Zoom Pro, basata su IA, ottimizza la nitidezza dei dettagli a tutte le distanze.
- Batteria e autonomia: La batteria da 4870 mAh garantisce una buona autonomia per l'uso quotidiano non intenso. La ricarica a 30 W non è tra le più rapide, ma consente di raggiungere circa il 55% in mezz'ora.
- Design e materiali: Il design resta sostanzialmente invariato rispetto alla generazione precedente: semplice ma riconoscibile. Il modulo fotocamere rimane spesso e le dimensioni complessive possono risultare importanti per alcuni utenti.
Pro e contro di Google Pixel 10 Pro
- Pro: Integrazioni IA su Android, miglioramenti software lato foto/video, esperienza avanzata con Gemini. Aggiornamenti Pixel Drop e patch di sicurezza garantiti per 7 anni.
- Contro: Formato troppo compatto per chi preferisce grandi display (meglio il 10 Pro XL). Modulo fotocamere ingombrante, GPU non eccezionale e autonomia migliorabile.
3. Samsung Galaxy S25 EDGE
- Descrizione: Il top dei Galaxy S 2025 migliore per form factor e peso: praticamente il fratello leggermente più piccolo e molto più leggero del flagship, al quale ha da invidiare solo la batteria e il set di fotocamere.
- Display: Dotato di un pannello Dynamic AMOLED 2X2 LTPO da 6.7 pollici, con risoluzione 3120 x 1440 e luminosità oltre 2600 nits. La frequenza di aggiornamento passa da 1 a 120 Hz a seconda dei contenuti.
- Processore: Come la versione Ultra, monta lo Snapdragon 8 Elite for Galaxy, variante dedicata dei chip Qualcomm Gen 8, affiancato da una GPU Adreno 830.
- Fotocamere: Il comparto fotografico è più basilare rispetto all'Ultra, ma comunque molto solido: - principale Wide 200 MP f/1.7 - ultra-wide 50 MP f/1.9 a 120° - tele 3x da 10 MP f/2.4 - tele 10x da 50 MP f/3.4 La fotocamera frontale è una wide da 12 MP f/2.2.
- Batteria e autonomia: La batteria è da 3900 mAh: non il punto forte dell'hardware, ma l'autonomia è ben ottimizzata grazie allo Snapdragon 8 Elite.
- Design e materiali: Le cornici meno squadrate garantiscono un grip eccezionale e il peso è sorprendentemente basso per uno smartphone con questo hardware: appena 163 grammi, un primato nella sua categoria.
Pro e contro di Samsung Galaxy S25 EDGE
- Pro: Galaxy AI integrata nella One UI, funzioni dei Galaxy (come DeX), aggiornamenti garantiti per 7 anni. Maneggevolezza e peso ultra-ridotto: il migliore sul mercato per ergonomia.
- Contro: Prezzo elevato per chi non è affezionato al brand o cerca prestazioni fotografiche di livello massimo. Assenza del Dolby Vision (presente invece HDR10+).
4. Samsung Galaxy S25 Ultra
- Descrizione: Il flagship 2025 dei Galaxy S porta numerose novità con l'IA, Android 15 e One UI 7 (già aggiornabili alle versioni successive), migliorando in modo significativo l'ottimizzazione hardware e software rispetto a S24 Ultra.
- Display: Lo schermo utilizza un pannello Dynamic AMOLED 2X LTPO da 6.9 pollici con risoluzione di 3120 x 1440 e luminosità fino a 2600 nits. La frequenza di aggiornamento è variabile da 1 a 120 Hz.
- Processore: S25 Ultra è equipaggiato con lo Snapdragon 8 Elite for Galaxy, una variante dedicata dei chip Qualcomm, più veloce ed efficiente del 37% rispetto al passato. È affiancato da una GPU Adreno 830.
- Fotocamere: Il comparto fotografico riprende quello del precedente Ultra, con vari miglioramenti: - principale Wide da 200 MP f/1.7 - ultra-wide da 50 MP f/1.9 a 120° - tele 3x da 10 MP f/2.4 - tele 10x da 50 MP f/3.4 La fotocamera frontale resta una wide da 12 MP f/2.2.
- Batteria e autonomia: Mantiene una batteria da 5000 mAh, ma beneficia delle ottimizzazioni energetiche del nuovo processore, garantendo un'autonomia superiore rispetto ai modelli precedenti.
- Design e materiali: Il design è stato rivisto con cornici meno squadrate, che migliorano il grip e rendono il telefono più equilibrato. Grazie alle ottimizzazioni strutturali, lo schermo guadagna 0,1 pollici e arriva a un rapporto screen-to-body del 95%. Inoltre pesa 14 grammi in meno rispetto al modello precedente.
Pro e contro di Samsung Galaxy S25 Ultra
- Pro: Galaxy AI integrata nella One UI, nella fotocamera e nelle app Samsung. La S-Pen, la modalità DeX per esperienza desktop, Xbox Game Pass con Xbox Cloud, modalità Astrofoto e 7 anni di aggiornamenti.
- Contro: Manca ancora il Dolby Vision (ma c'è HDR10+). Form factor ingombrante per chi non ama smartphone grandi. Inoltre la S-Pen perde il Bluetooth e alcune funzioni avanzate.
5. OnePlus 15
- Descrizione: OnePlus riesce a migliorare quanto fatto con OnePlus 13, con una fotocamera ancora tra i top e una maggiore autonomia. Per dettagli ancora più approfonditi, vi invitiamo a leggere la nostra recensione.
- Display: Il suo display è ancora un OLED LTPO tra i migliori in assoluto: 6.78 pollici, formato 19:8:9, risoluzione 1272 x 2772 pixel e refresh fino a 165 Hz (secondo solo a ROG Phone 9). La luminosità arriva a 1800 nit HBM e 4500 nit in HDR. Supporta HDR10, HDR10+ e HDRViVid.
- Processore: Il SoC è composto da uno Snapdragon 8 Elite Gen 5 octa-core, affiancato dalla GPU Adreno 840.
- Fotocamere: I tre sensori posteriori sono da 50 MP ciascuno: - principale f/1.6 - grandangolare f/2.2 con FOV a 114° - intermedia f/2.6 con zoom ottico 3x Tutte dispongono di stabilizzazione ottica. La selfie camera è da 32 MP e registra ora anche a 60 fps. La registrazione video supporta 4K a 120 fps e 8K a 30 fps, con HDR Dolby Vision e LOG.
- Batteria e autonomia: La batteria sale a 7300 mAh, tra le migliori della categoria. La ricarica resta un punto di forza: 120 W SUPERVOOC, 0-100% in circa 25 minuti e 70% in circa 15 minuti.
- Design e materiali: OnePlus torna a un design più lineare, con un modulo fotocamere molto più compatto, bordi più curvi e cornici sottilissime. La versione in titanio color sabbia si distingue anche per la migliore gestione delle temperature.
Pro e contro di OnePlus 15
- Pro: Display eccellente sotto ogni aspetto, con tecnologie HDR avanzate. Batteria enorme e autonomia migliorata. Quattro anni di aggiornamenti e sei anni di patch di sicurezza.
- Contro: Qualità fotografica non all'altezza dei modelli precedenti a causa dei nuovi sensori (mentre i video risultano notevolmente migliorati).
6. Xiaomi 15 Ultra
- Descrizione: Come il suo predecessore, il top di Xiaomi si conferma re dei cameraphone. Continuala collaborazione con Leica, introduce un set di fotocamere senza rivali, nuove funzioni software uniche e un rinnovato Photography Kit.
- Display: Il display resta un 6,73 pollici AMOLED LTPO da 1 a 120 Hz, con risoluzione 1440 x 3200 pixel. Migliora però la luminosità, ora a 3200 nits. Confermate le tecnologie dedicate alla salute degli occhi, come l'attenuazione PWM a 1920 Hz e l'oscuramento CCC dinamico tramite sensore di luce ambientale. Supportati HDR10+, UltraHDR, HEVC e Dolby Vision.
- Processore: Monta lo Snapdragon 8 Elite (3 nm) a 8 core, affiancato dalla GPU Adreno 830, garantendo prestazioni di livello assoluto.
- Fotocamere: Il comparto fotografico è il più avanzato della categoria: - principale da 50 MP con diaframma meccanico f/1.63 - ultra teleobiettivo Leica da 200 MP f/2.6 - teleobiettivo flottante da 50 MP f/1.8 - ultragrandangolare da 50 MP con FOV 122° f/2.2 La selfie è da 32 MP f/2.0 con FOV 90°, stabilizzazione EIS e registrazione HDR e Dolby Vision fino a 4K a 60 fps.
- Batteria e autonomia: La versione europea monta una batteria da 5410 mAh (6000 mAh nella variante cinese). La ricarica rapida da 90 W permette di raggiungere il 100% in poco più di 30 minuti.
- Design e materiali: Telaio in alluminio con ottimo grip. L'enorme teleobiettivo da 200 MP richiede compromessi estetici, rendendo il design più asimmetrico. Ritorna il distintivo "cerchio" del blocco fotocamere. Il nuovo Photography Kit esalta ulteriormente l'esperienza, trasformando lo smartphone in una vera fotocamera.
Pro e contro di Xiaomi 15 Ultra
- Pro: Display eccellente, comparto fotografico senza rivali, funzioni Leica e modalità avanzate (ShootStead, Superluna, Modalità film). Photography Kit con impugnatura, pulsanti dedicati, rotelle per zoom e otturatore rimovibile, oltre a un boost del 50% di autonomia.
- Contro: Autonomia non ancora al livello dei migliori. Aggiornamenti software troppo pochi rispetto al prezzo. Ingombro notevole del modulo fotocamere, poco adatto a chi vuole telefoni leggeri o sottili.
7. Motorola Razr 60 Ultra
- Descrizione: Motorola torna in grande stile con Moto AI, materiali premium e un design impeccabile, soprattutto considerando il formato pieghevole e l'hardware di fascia alta.
- Display: Essendo un pieghevole, integra due display. Il display interno è un AMOLED LTPO da 7 pollici, 1224 x 2912 pixel, con refresh fino a 165 Hz e luminosità di 4500 nits. Quello esterno è un AMOLED LTPO da 4 pollici, 1272 x 1080 pixel e 3000 nits, ricoperto da Gorilla Glass Ceramic per una migliore visibilità e resistenza agli urti.
- Processore: Sotto la scocca monta lo Snapdragon 8 Elite a 8 core, accompagnato dalla GPU Adreno 830, garantendo ottime prestazioni anche nel multitasking.
- Fotocamere: Le fotocamere esterne sono due: - principale da 50 MP f/1.8 - ultra-grandangolare da 50 MP f/2.4 con FOV a 122° La selfie camera è anch'essa da 50 MP f/2.5. Tutte registrano almeno a 4K 60 fps, ma grazie al formato flip, le camere esterne risultano molto più versatili per selfie e video rispetto alla frontale classica.
- Batteria e autonomia: La batteria è da 4700 mAh. La ricarica a 68 W permette di passare da 0 a 100% in circa 45 minuti. Il sistema di preservazione della batteria offre uno dei monitoraggi più precisi sullo stato di salute, riportando la condizione dall'avvio del dispositivo.
- Design e materiali: La qualità costruttiva è uno dei punti di forza assoluti: materiali premium come vero legno e alcantara nelle varianti dedicate, cerniere in acciaio robuste (anche se la piega dello schermo resta visibile). Le colorazioni particolari lo rendono un prodotto di stile unico.
Pro e contro di Motorola Razr 60 Ultra
- Pro: Design e materiali eccezionali, stile unico. Ottima usabilità a una mano nonostante le dimensioni da aperto. Prestazioni elevate per essere un pieghevole.
- Contro: La qualità dei video, soprattutto dell'audio, non è al livello dei top. Moto AI è ancora acerba e necessita di miglioramenti significativi.
8. Asus Rog Phone 9
- Descrizione: Il nono gaming phone della serie ROG, all'altezza anche per uso quotidiano e produttività.
- Display: 6.78 pollici, 1080 x 2400, fino a 165 Hz (185 Hz nei giochi compatibili) e LTPO. Picco di 2500 nits e HDR10+. Touch sampling di 720 Hz.
- Processore: Snapdragon 8 Elite con ROG AI Gaming (8 core), GPU Adreno 830. Stesso set del ROG Phone 9 Pro.
- Fotocamere: Principale 50 MP con stabilizzazione gimbal ibrido a 6 assi, ultra-wide 13 MP f 2.4, macro 5 MP f 2.2. Selfie 32 MP RGBW a 90° di FOV.
- Batteria e autonomia: 5800 mAh complessivi (due moduli), durata elevata anche dopo 1000 cicli di carica, 4 ore di gaming continuo.
- Design e materiali: Stile ROG più sobrio, LED AniMe Vision sul retro, accessori dedicati (AeroActive Cooler X Pro, ROG Chill Case) per raffreddamento e personalizzazione.
Pro e contro di Asus ROG Phone 9
- Pro: Ottimizzazioni hardware (GameCool 9), accessori per il raffreddamento avanzato, software dedicati (X Sense, X Capture e AI Grabber).
- Contro: Nessun teleobiettivo e comparto foto/video software non al livello di altri top.
9. Honor Magic V5
- Descrizione: Honor continua a perfezionare la formula del foldable ideale: un dispositivo che non fa rimpiangere gli smartphone tradizionali per peso e spessore, migliorando resistenza, autonomia e prestazioni rispetto al modello precedente.
- Display: Il display principale resta da 6.43 pollici come in V3 e, nell'uso quotidiano, fa dimenticare di avere in mano un pieghevole. Aperto, diventa un vero tablet da 7.95 pollici. Entrambi i pannelli sono OLED LTPO da 1 a 120 Hz e compatibili con la Magic Pen. La risoluzione del display esterno è 2376 x 1060 pixel, mentre quello interno arriva a 2352 x 2172 pixel. La luminosità tocca i 5000 nits sul display principale, con dimming privo di rischi PWM per preservare la vista.
- Processore: Monta lo Snapdragon 8 Elite octa-core affiancato dalla GPU Adreno 830, garantendo prestazioni in linea con gli altri top di gamma del 2025.
- Fotocamere: Le fotocamere esterne includono: - 50 MP f/1.6 con OIS - 50 MP f/2.0 con FOV 122° - tele periscopica da 64 MP f/2.5 con zoom ottico 3x e digitale fino a 100x Le due fotocamere interne (una per il display principale e una per quello interno) sono entrambe da 20 MP f/2.2. La registrazione video raggiunge i 4K a 60 fps su tutti i sensori con passaggio immediato da un'ottica all'altra.
- Batteria e autonomia: Autonomia eccellente grazie alla batteria divisa in due moduli per un totale di 5820 mAh, con ricarica rapida a 66 W.
- Design e materiali: Honor riesce nuovamente a superarsi: la cerniera è solidissima e la piega quasi impercettibile durante l'utilizzo. La resistenza rimane certificata per oltre 500.000 pieghe. L'unica nota meno convincente può essere il modulo esterno delle fotocamere, leggermente ingombrante, ma trascurabile rispetto ai vantaggi complessivi.
Pro e Contro di Honor Magic V5
- Pro: I due display e l'esperienza di multitasking sono ai livelli della serie Samsung Ultra e Fold. Ottima autonomia, prestazioni elevate e un MagicOS ricco di funzioni IA, perfettamente in linea col formato.
- Contro: Alcune app non sono ancora ottimizzate per il formato pieghevole e per tutte le funzionalità di MagicOS. Il set di fotocamere esterne è piuttosto ingombrante.
Come scegliere lo smartphone top di gamma migliore: consigli e considerazioni
Vista la classifica, di seguito troverete tutte quelle che, secondo noi, devono essere le caratteristiche da valutare prima di acquistare uno smartphone di questa categoria secondo le vostre esigenze, sia inerenti all'hardware che al software, compresa la durabilità nel tempo e il rapporto qualità prezzo anche in base a sistema operativo e aggiornamenti.
Prestazioni
Gli smartphone top di gamma sono i più performanti grazie a processori e GPU di primo livello, per architettura e potenza, e memorie sempre più veloci. I processori più diffusi per i modelli Android sono quelli di Qualcomm e MediaTek, per la precisione Snapdragon e Dimensity. Buona parte dei telefoni del 2025 che abbiamo incluso nella nostra classifica, infatti, monta uno Snapdragon 8 della serie Gen o Elite oppure i 9000 di Dimensity. Poi ci sono Apple con i suoi Chip Bionic e Google che adotta i Tensor per i suoi Pixel.
La differenza la fanno il processo produttivo, che ormai si riduce sempre a meno nm (es. 3 nm) e il numero di core (che va dai 6 agli 8), il che li rende sempre più efficienti in termini energetici e più capaci a livello di elaborazione ed esecuzione. Vista l'integrazione di IA nei vari sistemi e software, sono presenti anche coprocessori dedicati ad accelerazione hardware e reti neurali (NPU), come, ad esempio, il Neural Engine di Apple.
Le GPU più utilizzate sono le Adreno (830, ecc.), le PowerVR D-Series (dei Pixel) e le Immortalis. Apple ovviamente si affida alle Apple GPU a 6-core per la sua serie iPhone 17. Infine, le memorie RAM più usate sono le RAM LPDDR5X e LPDDR5, le prime molto più efficienti in termini energetici.
Display
A prescindere dall'utilizzo che ne fareste, questi smartphone hanno display dalla qualità straordinaria. I pannelli più utilizzati sono ormai di tipo OLED (come i Retina degli iPhone) e AMOLED (tra cui i Super AMOLED e Dynamic AMOLED), con tecnologia LTPO nella maggior parte dei casi. Sono migliori degli LCD per la resa di tutti i colori, in particolare dei neri, e per la fluidità di immagine, poiché adattano la frequenza a seconda dell'app, delle scene del gioco e dell'azione in game che si sta visualizzando a schermo. Per quanto riguarda la risoluzione, i pannelli di questa fascia di telefoni hanno tutti una quantità di pixel che si avvicina o supera i 2K (quindi, 2.560 x 1.440 pixel).
Le dimensioni in pollici possono variare dai 6.3 ai 7, per quelli in formato tradizionale, e le proporzioni dei lati si avvicinano ai 20:9. Discorso un po' diverso è quello dei pieghevoli/foldable come Honor Magic V5, poiché sono dotati di più display: uno interno e uno esterno che si apre fino ad avvicinarsi agli 8 pollici. La luminosità è fondamentale per la visualizzazione in tutte le condizioni e si indica in nits, che in questa fascia raggiungono o superano i 2000.
A livello di software, possono essere compatibili tecnologie e formati che migliorano l'elaborazione e la resa generale delle scene, come l'HDR in tutti i suoi formati, ovvero UltraHDR, HDR10+, Dolby Vision e altri come HEVC e ProXDR o Android Ultra HDR.
Fotocamere
Buona parte di questi smartphone sono progettati per appassionati di fotografia, street photography e content creator, tanto da arrivare a guadagnarsi l'etichetta di "cameraphone". Per la maggior parte presentano almeno tre fotocamere e in alcuni casi anche quattro o cinque (considerando anche quella anteriore).
Tra i sensori delle fotocamere posteriori c'è sempre uno principale con la migliore risoluzione, poi almeno uno grandangolare (wide o ultra-wide), per catturare immagini con un'ampiezza maggiore possibile (conta molto l'apertura del campo visivo o FOV in gradi) e ancora una con teleobiettivo (può essere anche periscopico) per scattare immagini attraverso zoom (di solito a partire x3 fino a oltre x30, detto iperzoom) oppure una macro, per scattare fotogrammi a distanza ravvicinata. Importante è la quantità di megapixel, che per i sensori principali in questa categoria sono ormai almeno 50 (per quello di S25 Ultra si arriva fino a 200). Poi, oltre alle dimensioni dei sensori, la loro apertura focale (f/x.x) è fondamentale perché determina la capacità di far entrare la luce giusta per ogni condizione di scatto.
Ci sono poi da valutare la stabilizzazione ottica o digitale, tra le quali la prima è da preferire, la risoluzione e la compatibilità coi formati professionali (come il RAW, utilizzabile con le modalità "pro" di iPhone e Samsung, ad esempio) e il supporto all'HDR e le sue varianti come Dolby Vision e altri. Per videomaker e content creator, conta molto anche la risoluzione e frequenza dei fotogrammi per i video, che generalmente in questa categoria va dai 4K fino agli 8K con almeno 30 fps e fino a 60 fps. Possono spostare gli equilibri nella scelta anche le modalità, le integrazioni delle funzionalità IA (vedi Samsung e Google Pixel o iPhone) e le suite di editing e post-editing dedicate, come la suite Leica di Xiaomi (Mastercinema, Leica Authentic Look), le modalità regista e astrofotografia dei Samsung Galaxy o le funzioni IA dei Pixel.
Batteria
In questa categoria gli smartphone devono avere necessariamente batterie capienti per supportare le prestazioni del loro hardware. A livello tecnologico, buona parte dei telefoni ha batterie molto simili e si differenziano più che altro per la capienza in termini di mAh: tra questi top della nostra classifica, ad esempio, tutti permettono un uso quotidiano intenso e si attestano dai 3988 mAh di iPhone 17 Pro ai 7300 mAh di OnePlus 15.
Molta differenza la può fare l'ottimizzazione hardware o software implementata dai produttori (ad esempio, Asus con i due moduli di batteria e Honor con i moduli Surge P2 e G1 del Magic V5). Per la ricarica, ci possono essere differenze più nette tra i vari modelli top. Tutti supportano la ricarica sia cablata che wireless e si avvicinano o superano i 50 Watt, ma non tutti possono vantare ricariche ultrarapide che superano i 100 Watt (è il caso di OnePlus 15).
Design e materiali
Di base, gli smartphone attuali dal form factor tradizionale sono molto resistenti e, a parte qualche millimetro di differenza per l'ampiezza dei display, si somigliano tutti (i foldable come Magic V5 e i flip come Razr 60 Ultra con il loro "doppio schermo" fanno categoria a parte. Nel caso ti interessasse saperne di più, abbiamo anche la nostra guida all'acquisto dei migliori pieghevoli).
Per quanto riguarda i materiali, alcuni tra essi hanno scocche fatte addirittura in vero legno trattato (vedi Motorola Razr 60 Ultra) o vetro di resistenza eccezionale, come i Gorilla Glass prodotti da Corning. Tipo di vetro (Gorilla Glass serie V, serie Armor, ecc.) che viene spesso adottato anche per proteggere i display e conferirgli efficienza e visibilità in ogni condizione. La maggior parte dei top della nostra classifica, poi, ha almeno certificazione IP65 oppure quelle maggiori di livello IP68 o IP69, le quali li rendono resistenti all'ingresso di polveri e acqua.
In merito al design, a seconda delle dimensioni dei display, possono essere più o meno compatti e ogni produttore adotta dettagli e rifiniture più curate o caratteristiche, come scocche in vetro o bordi in metallo o, ancora, scocche dotate di miniLED come per gli Asus ROG. Da considerare sono anche le dimensioni del bump/set delle fotocamere, che possono essere più o meno vistosi e voluminosi.
Sistema operativo e aggiornamenti
Il sistema operativo è l'anima degli smartphone e oltre ai fattori estetici, ci possono essere alcune differenze e funzionalità esclusive legate soprattutto all'integrazione dell'IA. C'è Apple Intelligence su iOS 26, la quale consente addirittura di impostare un chatbot preferito (come ChatGPT) e la Galaxy IA di Samsung, che include feature di IA per ogni ambito, dalla produttività (come in Samsung Notes e Internet Samsung) all'editing nelle fotocamere, in modo simile ai Pixel di Google.
La preferenza del sistema operativo è molto personale e dipende anche dall'uso: chi usa Mac potrebbe sentirsi a suo agio con un iPhone; per i curiosi di Android o gli affezionati all'OS di Google l'offerta è più ampia, perché ogni produttore propone interfacce utente e app ottimizzate per i loro software. Sui modelli Android della classifica, si parte per tutti almeno da Android 16 in su.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti, la maggior parte dei produttori cinesi tende a garantire dai tre a cinque anni di major update di sistema e tre o quattro anni per le patch di sicurezza. La serie Galaxy di Samsung e i Pixel di Google, invece, ricevono fino a sette anni di aggiornamenti di sistema e altrettanti di sicurezza.
Rapporto qualità-prezzo
Infine, c'è il rapporto qualità-prezzo, aspetto fondamentale quando si è chiamati a investire cifre così importanti. Ovviamente, molto dipende dalle preferenze e dalle esigenze oltre che dal budget. La scelta può variare anche a seconda del produttore e della sottocategoria: ad esempio, chi è fan degli iPhone sa che la qualità è assicurata, ma non può aspettarsi di spendere molto meno del prezzo di lancio; stesso discorso per la gamma dei ROG Phone di Asus, particolarmente orientata ai mobile gamer.
Per quanto riguarda gli altri modelli Android, compresi i Galaxy di Samsung, col passare dei mesi dal lancio, lo street price e varie promozioni permettono di approfittare di vere e proprie occasioni. In ogni caso, sono tutti telefoni di qualità hardware/software eccezionale, ma la scelta può dipendere anche dall'uso per il quale li si vuole acquistare.
Confronto tra i modelli di smartphone di fascia alta selezionati
Dopo questa panoramica sulle caratteristiche più importanti da valutare prima dell'acquisto, di seguito troverete un'analisi delle differenze chiave tra i modelli della classifica e i nostri consigli su quale scegliere in base alle vostre esigenze.
Analisi delle differenze chiave
Di seguito, quindi, andremo ad analizzare quelle differenze tra i modelli che possono portarvi a sceglierne uno piuttosto che un altro, anche in base ai pregi e difetti delle loro schede tecniche. In primis, è chiaro che molta differenza c'è nella disponibilità di aggiornamenti e patch di sicurezza sul lungo periodo. I top di Samsung, Google e Apple, in tal senso, sono nettamente migliori degli altri.
Per quanto riguarda SoC e memorie, anzi le prestazioni in generale, si tratta di telefoni con componenti di primo livello; perciò, non c'è nessuno tra loro che ha un distacco netto in termini di prestazioni generali. I display si equivalgono a livello di componenti, ma si possono riscontrare delle differenze nelle certificazioni. Xiaomi e OnePlus fanno meglio degli altri per la visualizzazione di contenuti video, grazie alle tecnologie e i vari formati HDR supportati. Per la fotografia e i video, S25 Ultra ha il kit di fotocamere più completo e versatile, ma Xiaomi 15 Ultra ha il miglior set, specie col Photography Kit, mentre iPhone batte tutti per selfie camera e video.
Riguardo batteria e autonomia, ci sono alcuni modelli più affidabili di altri, specie se si pensa alla loro velocità di ricarica: OnePlus è il migliore sia per resa della batteria che efficienza e velocità di ricarica. Infine, in merito a form factor, materiali e design, gli unici che si distinguono davvero per il formato sono Motorola Razr 60 Ultra e Honor Magic V5; quest'ultimo, grazie al suo doppio display e al formato da "tablet" utilizzabile con Magic Pen, garantisce un'esperienza d'uso unica. C'è da dire che per dimensioni e peso, il migliore è sicuramente S25 Edge, visto che pesa solo 163 grammi.
Consigli su quale modello scegliere in base alle esigenze specifiche
Da questa ultima analisi, quindi, il quadro d'insieme sembra piuttosto più chiaro. Se cercate uno smartphone che vi garantisca molti anni di aggiornamenti e sicurezza, le scelte sono S25 Ultra o Pixel 10 Pro.
Se il vostro focus sono le prestazioni, l'equilibrio lo trovate su diversi modelli della classifica, in particolare su S25 Ultra o OnePlus 15. Ovviamente iPhone con il suo A19 Pro è il meglio che si possa desiderare, a prescindere se si usa solo prodotti Apple o meno.
Per quanto riguarda il display, c'è un vincitore per quelli dal form factor tradizionale, ovvero One Plus 15, per la sua completezza sia lato hardware che per la qualità delle certificazioni. Invece, se cercate uno smartphone con uno schermo che vi offra un'esperienza d'uso più completa, Magic V5 è il più indicato col suo doppio display e la loro ottimizzazione nell'uso quotidiano.
In ambito fotografico, i migliori sono Samsung S25 Ultra per i sensori e per le funzionalità (specie quelle dedicate all'astrofotografia e la modalità Pro) e Xiaomi 15 Ultra, con tutto il suo set di sensori Leica, il kit dedicato e la suite di funzioni per la fotografia. Per quanto riguarda i formati professionali e il videomaking, lo smartphone che è una spanna sopra su tutti è iPhone 17 Pro, così come per i selfie e i video registrati dalla camera anteriore: il top di Apple non ha rivali.
Anche in termini di produttività, ci sentiamo di dire che Samsung S25 Ultra, con la sua OneUI, le app esclusive Galaxy, l'utilizzo della S-pen e ancora la modalità desktop Dex è sicuramente il meglio (anche S25 Edge può diventare una workstation mobile allo stesso modo, anche se gli manca la pen).
Per il gaming, come abbiamo lasciato intendere diverse volte, il re è sicuramente Asus ROG Phone 9 (anche se OnePlus 15, per autonomia e prestazioni, garantisce un'esperienza top per giocare). Se cercate un telefono che difficilmente vi abbandoni prima di sera, OnePlus 15 è il migliore in assoluto per la combinazione di autonomia e velocità di ricarica.
Per concludere, come vi anticipavamo, sui materiali e il design, per questo ambito non c'è un modello che può superare gli altri: starà a voi individuare quello che vi piace maggiormente a livello estetico e che può essere funzionale in base al vostro modo di usare lo smartphone.
I migliori Top di gamma in base alle esigenze
- Migliore per il rapporto qualità-prezzo: Samsung S25 Ultra (e Samsung S25 Edge)
- Migliore per le prestazioni: iPhone 17 Pro
- Migliore per le funzionalità IA: Samsung S25 Ultra (e Samsung S25 Edge)
- Migliore per il display: OnePlus 15 (menzione d'onore per Honor Magic V5 per il suo doppio display)
- Migliore per il comparto fotocamere: Xiaomi 15 Ultra e il suo Photography Kit (menzione per Samsung S25 Ultra per i sensori, l'astrofotografia e l'editing)
- Migliore per i video: iPhone 17 Pro
- Migliore per la selfie camera: iPhone 17 Pro
- Migliore per la produttività: Samsung Galaxy S25 Ultra (e S25 Edge, con menzione d'onore per Honor Magic V5)
- Migliore per il gaming: Asus ROG Phone 9 (OnePlus 15 lo segue, grazie alla batteria da oltre 7000 mAh e processore ottimizzato)
- Migliore per l'autonomia: OnePlus 15 (menzione speciale per Asus ROG Phone 9 e i suoi accessori)
- Migliore per il design: Honor Magic V5
- Migliore per i materiali: Motorola Razr 60 Ultra (menzioni speciali per iPhone 17 Pro e Samsung S25 Edge per il suo spessore)
- Migliore per gli aggiornamenti: Google Pixel 10 Pro (Samsung Galaxy S25 Ultra a pari merito, anche per le patch di sicurezza)