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Mortal Kombat 1, abbiamo provato la nuova beta del picchiaduro

Esattamente a un mese dal lancio ufficiale, eccoci di nuovo alle prese con il picchiaduro di NetherRealm Studios: abbiamo provato l'ultima beta di Mortal Kombat 1.

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   20/08/2023
Mortal Kombat 1, abbiamo provato la nuova beta del picchiaduro
Mortal Kombat 1
Mortal Kombat 1
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Il debutto di Mortal Kombat 1 si avvicina a grandi passi, visto che mancano ormai poche settimane all'uscita su PC, PS5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch. Quale occasione migliore per mettere nuovamente le mani sul picchiaduro di NetherRealm Studios e dare un'occhiata ad alcuni personaggi in particolare?

Così abbiamo provato la beta preorder di Mortal Kombat 1, che sarà disponibile fino alle 17.00 del 21 agosto per gli utenti che hanno appunto prenotato il gioco e che consente di affrontare la modalità Torri Klassiche e il multiplayer online nei panni di Liu Kang, Sub-Zero, Kenshi, Kitana, Johnny Cage e Li Mei, all'interno di due differenti scenari: vi raccontiamo com'è stata la nostra esperienza.

Contenuti

Mortal Kombat 1, la schermata di selezione del personaggio nella beta preorder
Mortal Kombat 1, la schermata di selezione del personaggio nella beta preorder

La beta preorder di Mortal Kombat 1 consente di provare in anteprima il nuovo capitolo della celebre serie di picchiaduro a incontri, o quantomeno alcuni dei suoi contenuti. Nella fattispecie è possibile accedere alla modalità single player Torri Klassiche, ovverosia una sequenza di sei combattimenti dal grado di difficoltà personalizzabile, oppure al multiplayer online competitivo per dar vita a feroci scontri uno-contro-uno con altri utenti.

I personaggi disponibili nella beta, come già anticipato, sono Liu Kang, Sub-Zero, Kenshi, Kitana, Johnny Cage e Li Mei, questi ultimi due al debutto in una versione giocabile del titolo di NetherRealm Studios. Per quanto riguarda invece i Kameo Fighter, la lista include Kano, Sonya, Jax e l'esordiente Frost. Gli scenari presenti sono infine la Teahouse e la Johnny Cage's Mansion.

Si tratta insomma di un semplice assaggio rispetto a ciò che troveremo nella versione completa di Mortal Kombat 1: nel corso degli anni gli sviluppatori della serie hanno posto particolare attenzione in merito alla corposità del pacchetto e le tradizionali torri rappresentano in tal senso un ottimo esempio di modalità di contorno capace di intrattenere efficacemente e offrire un discreto grado di sfida.

Durante le prime ore della beta abbiamo invece avuto qualche difficoltà con gli scontri online, nel senso che il matchmaking sembrava incapace di abbinare giocatori con un valore di latenza accettabile e spesso e volentieri ci siamo trovati a dover riavviare la ricerca o accettare ping alti, anche se poi in concreto il rollback netcode ha fatto il suo dovere, mantenendo una buona reattività generale.

Johnny Cage

Mortal Kombat 1, Johnny Cage ci indica di puntare sempre in alto
Mortal Kombat 1, Johnny Cage ci indica di puntare sempre in alto

Un vero e proprio cultore del dito medio in questa edizione di Mortal Kombat, Johnny Cage rappresenta una delle novità della beta preorder e ha portato con sé, per l'occasione, anche lo scenario che fa da sfondo ai suoi combattimenti, la Johnny Cage's Mansion: un appartamento di lusso, dal design ultramoderno, con un gran bel panorama e una piscina collocata giusto al centro del salone.

Uppercut d'ordinanza (è in effetti uno dei pochi ad aver conservato la manovra nella sua connotazione classica), ancora capace di eseguire la sua spettacolare spaccata per poi centrare eventualmente i gioielli di famiglia dell'avversario con un pugno, il personaggio dispone di una mossa che gli consente di avanzare di un passo rendendosi intangibile, così da guadagnare il contatto con l'avversario in un istante.

Mortal Kombat 1, Johnny Cage supportato da Kano con la sua vista laser
Mortal Kombat 1, Johnny Cage supportato da Kano con la sua vista laser

Nonostante la sua flessibilità lo renda capace di sferrare calci di ogni tipo, Cage ci ha dato la sensazione di un Kombattente fermo e solido, finanche statico, che però al momento giusto riesce a eseguire quello scatto letale e a mettere a segno colpi devastanti; come il suo Fatal Blow, che parte con un pugno e si conclude infrangendo letteralmente la quarta parete, con tanto di "telecamerata" sullo sterno.

Le manovre classiche (pardon, klassiche) del buon Johnny sono sempre lì quando servono (fireball a parte, peccato), insieme a spettacolari combinazioni che lasciano senza fiato. E a proposito di spettacolarità, la Fatality del personaggio lo vede scattarsi un selfie con l'avversario sconfitto "prima e dopo", ovverosia quando il poveraccio ha ancora la sua faccia e quando non ce l'ha più.

Li Mei

Mortal Kombat 1, Li Mei si confronta con Kitana
Mortal Kombat 1, Li Mei si confronta con Kitana

Pur non essendo probabilmente la Kombattente più conosciuta della serie, Li Mei è in realtà in giro da parecchio tempo, tanto che il suo debutto risale addirittura al 2002 con Mortal Kombat: Deadly Alliance. La versione del personaggio che ritroviamo in Mortal Kombat 1 è veloce, possente e pericolosa anche dalla media distanza, grazie ai suoi numerosi attacchi a energia.

Lo scenario che l'accompagna all'interno della beta preorder è la Teahouse, una sala da tè in stile orientale, completamente in legno, che unisce la piacevole atmosfera delle lanterne cinesi alla decadenza dei tizi "svenuti" sui tavoli in fondo, mentre qualche piccolo ventilatore cerca di offrire ristoro nelle giornate più calde.

Mortal Kombat 1, Li Mei crea una delle sue lanterne esplosive
Mortal Kombat 1, Li Mei crea una delle sue lanterne esplosive

A proposito di lanterne, Li Mei può generarle da zero e farle fluttuare utilizzando i suoi poteri, ma occhio: chi vi entra in contatto fa una brutta fine. Combinare queste trappole volanti e le manovre direzionali del personaggio crea un ambiente potenzialmente letale per l'avversario, che a quel punto si ritrova parecchio limitato in termini di movimento ed è costretto a ripiegare.

La Fatality della guerriera dell'Oltremondo utilizza anch'essa l'energia mistica, pur in una maniera tanto crudele quanto fantasiosa: Li estrae le viscere del nemico e le accende alla stregua di una miccia, inseguendo la scintilla e facendo saltare di netto la testa alla sua vittima, che a quel punto vola in aria ed esplode come un fuoco d'artificio.

Frost

Mortal Kombat 1, Frost sta per affondare i suoi 'artigli' nel torace del nemico
Mortal Kombat 1, Frost sta per affondare i suoi "artigli" nel torace del nemico

Un'altra novità di questa versione di prova di Mortal Kombat 1 è Frost, un'assassina appartenente alla stessa fazione di Sub-Zero, i Lin Kuei, e dotata delle medesime capacità di congelare istantaneamente l'aria per bloccare i suoi avversari in vari modi oppure creare dal nulla degli spuntoni in grado di trafiggerli da parte a parte.

Appartenente al roster dei Kameo Fighter, Frost può essere richiamata tramite il tasto dorsale destro, eventualmente in combinazione con la direzione dello stick analogico sinistro o della croce direzionale per dar vita a mosse differenti, che possono avere una valenza offensiva o difensiva a seconda della situazione. Il suo contributo conferma l'efficacia di questa meccanica, che si pone senza dubbio come una delle idee più riuscite del gioco.

Sensazioni preliminari

Mortal Kombat 1, fuoco e ghiaccio si scontrano con Liu Kang e Sub-Zero
Mortal Kombat 1, fuoco e ghiaccio si scontrano con Liu Kang e Sub-Zero

Come abbiamo avuto modo di scrivere anche nel provato dello stress test di Mortal Kombat 1, questo nuovo episodio introduce elementi di indubbio interesse, come gli appena citati Kameo Fighter, capaci di aggiungere un sorprendente spessore strategico ai combattimenti e ad aumentare di conseguenza la varietà dell'azione.

I contenuti già apprezzati nelle precedenti build trovano conferma nella beta preorder, e sebbene per alcuni personaggi siano state sollevate perplessità sul piano del bilanciamento, NetherRealm si è già dimostrata pronta a intervenire sulla base dei feedback espressi dalla community: difficilmente ci troveremo fra le mani un'esperienza traballante.

Mortal Kombat 1, Sub-Zero mima un Hadoken ghiacciato
Mortal Kombat 1, Sub-Zero mima un Hadoken ghiacciato

È inevitabile che a certi livelli siano i dettagli e le sfaccettature a fare la differenza, ma se arrivi con un comparto tecnico spettacolare come quello di Mortal Kombat 1 ovviamente non sbagli, e da questo punto di vista è stato fatto un lavoro impressionante, con alcune sequenze davvero di grande impatto e una spettacolarizzazione del sangue che raggiunge nuove vette di cattiveria.

Insomma, la sensazione è che NetherRealm Studios abbia compiuto le migliori scelte possibili per questo capitolo, dal concetto di reboot che ha rivoluzionato il roster all'introduzione dei Kameo, e ci aspettiamo dunque un'esperienza particolarmente solida e convincente. Un punto di riferimento per il genere? Ancora presto per dirlo.

La beta preorder di Mortal Kombat 1 è una solida conferma delle qualità di questo capitolo, delle enormi potenzialità del suo roster di personaggi "rivisitati", di un comparto tecnico di altissimo livello e di meccaniche capaci di aggiungere davvero tanto all'esperienza nel suo insieme. Dalla versione completa del gioco ci aspettiamo anche tanta sostanza, e i dubbi che NetherRealm possa deluderci sono francamente ben pochi.

CERTEZZE

  • Johnny Cage spettacolare, Li Mei letale e solidissima
  • I Kameo si confermano un'aggiunta di spessore
  • Davvero bello da vedere e da giocare

DUBBI

  • Velocità, reattività e bilanciamento da verificare al lancio
  • Durante le nostre prove il matchmaking non ha brillato
  • Sul piano dei contenuti è ancora un'incognita