L'E3 2018 è servito a fare il punto su tutti i titoli più promettenti e interessanti che arriveranno nei nostri salotti nei mesi rimanenti di quest'anno e oltre. Dopo aver passato in rassegna tutte le esclusive in arrivo dal prossimo anno in avanti, è venuto il momento di selezionare i dieci titoli multipiattaforma in uscita dopo il 2018 che attendiamo con maggiore curiosità. Scopriamoli insieme.
Cyberpunk 2077
Cyberpunk 2077 è stato il gioco più chiacchierato dell'E3 2018, un esito prevedibile visto che tutti quanti abbiamo atteso avidamente informazioni attendibili per più di cinque anni. Ma è stato anche il più cliccato, al punto che in sole due settimane il trailer mostrato a Los Angeles ha superato la quantità di accessi totalizzata fino a pochi giorni fa dal teaser trailer del 2013. A giudicare dalle numerose informazioni che sono emerse finora, sembra che CD Projekt RED stia allestendo un'opera mastodontica e davvero ricca di potenziale. Qualcuno ha storto il naso scoprendo che il Cyberpunk 2077 proporrà una visuale in soggettiva e delle spiccate meccaniche shooter in prima persona, pur mantenendo un'anima action RPG. Altri hanno eccepito l'eccessiva luminosità del primo trailer, ritenuto poco coerente rispetto ai dettami classici del genere cyberpunk. In realtà chi lo ha visto da vicino, durante l'evento a porte chiuse che si è svolto in quel di Los Angeles, ne è rimasto positivamente impressionato. Per il momento il team polacco ha detto di volersi concentrare sul single player, ma non è stata esclusa l'eventualità di introdurre funzionalità multiplayer in un secondo tempo. Gli annunci di lavoro pubblicati di recente sembrano essere un'ulteriore conferma. Va bene direte, ma quando uscirà Cyberpunk 2077? Per ora non è dato sapersi. CD Projekt dice di volersi prendere tutto il tempo necessario, anche in considerazione del fatto che lo sviluppo vero e proprio è partito solo dopo aver archiviato The Witcher 3 e relative espansioni. Insomma, potrebbe volerci pazienza.
Sekiro: Shadows Die Twice
Tra i protagonisti più seguiti dell'E3 2018 c'è senz'altro Sekiro: Shadows Die Twice, l'affascinante nuovo progetto su cui è impegnata From Software. Un titolo che sembra avere le carte in regola per stupire, non limitandosi esclusivamente a replicare le caratteristiche tipiche del genere soulslike, ma andando oltre. Il presidente Hidetaka Miyazaki lo ha definito un ulteriore step evolutivo per quanto riguarda l'interazione e la struttura del sistema di combattimento. La nuova avventura si svolgerà in una versione alternativa dell'era Sengoku giapponese e avrà per protagonista un misterioso guerriero con un compito tutt'altro che semplice: sottrarre il proprio signore dalle grinfie di un pericoloso clan rivale. La principale particolarità emersa dalle prime immagini riguarda il braccio meccanico che ha sostituito l'arto mancante del protagonista. Grazie a questo strumento si amplieranno le capacità di attacco, in particolare attraverso l'uso di un rampino, ma non solo. A quanto pare tutte queste caratteristiche saranno funzionali all'evoluzione del personaggio, ma non mancheranno nemmeno dinamiche stealth utili ad esaltare la spiccata verticalità degli scenari. A giudicare dalle prime sensazioni, Sekiro: Shadows Die Twice sembra promettere bene; speriamo di conoscere presto nuovi dettagli e magari la finestra di lancio, per adesso genericamente fissata nel 2019.
Dying Light 2
Il primo Dying Light fu accolto in modo tiepido da critica e pubblico, ma dopo le difficoltà iniziali Techland riuscì a risollevarne le sorti, tant'è che ancora oggi sono in media 500.000 gli utenti che vi accedono ogni settimana. All'E3 2018 è stato presentato Dying Light 2, sequel ambientato quindici anni dopo l'incidente che ha messo in ginocchio la città di Harran. Cambierà il protagonista ma i capisaldi dell'esperienza ludica rimarranno gli stessi; ovviamente torneranno gli zombie e le mosse parkour, che in questo caso godranno di un più ampio set d'animazioni, ma è prevista anche l'introduzione di un sistema di combattimento più tattico e basato sul tempismo, all'interno di una mappa open world quattro volte più estesa rispetto alla precedente avventura. Confermato anche il ritorno della modalità cooperativa, sebbene su questo versante non siano ancora stati rivelati dettagli. Il ciclo giorno/notte ha subito vari interventi per ampliare la varietà di situazioni a cui saranno sottoposti i giocatori durante la loro partita. Aspettiamoci però novità anche sul fronte della narrazione, visto che a bordo del progetto è salito il leggendario Chris Avellone, volto storico dell'industria che molti ricorderanno per progetti come Fallout: New Vegas, Baldur's Gate e Pillars of Eternity. Il designer sta collaborando con Techland proprio per plasmare una trama non lineare. Queste e tutte le altre migliorie pianificate potrebbe davvero rendere Dying Light 2 un appuntamento imperdibile. Lo scopriremo nel 2019.
Devil May Cry 5
The Last of Us: Parte II, Cyberpunk 2077 e Sekiro: Shadows Die Twice sono stati probabilmente i tre titoli più seguiti dell'E3 2018, ma l'annuncio di Devil May Cry 5 non è stato da meno. Dopo un susseguirsi di voci e rumor, Capcom è finalmente uscita allo scoperto. Messa in archivio la parentesi di DmC Devil May Cry, il nuovo capitolo riprende le redini della serie proprio là dove l'avevamo lasciata al termine di Devil May Cry 4, ormai più di dieci anni fa. In questa nuova avventura si vestiranno i panni di Dante, Nero e di un terzo personaggio che non è stato ancora rivelato. Nero dal canto suo potrà ancora affidarsi alla spada Red Queen, ma al posto del braccio demoniaco del quarto capitolo, questa volta sfrutterà una protesi meccanica nota come Devil Breaker, che sarà anche una delle novità più consistenti dal punto di vista del gameplay. Parlando d'interazione, gli sviluppatori giapponesi hanno detto di aver lavorato a fondo sul sistema di controllo proprio per recuperare lo stile sopra le righe che caratterizza la saga, cercando peraltro di coniugare il realismo visivo con la qualità delle animazioni durante l'esecuzione delle combo. Devil May Cry 5 dovrebbe uscire entro il 31 marzo 2019 su PC, PS4 e Xbox One. Lo sviluppo si trova già al 75%, perciò sembra scongiurato il pericolo di possibili rinvii.
Resident Evil 2 Remake
Tra i titoli mostrati durante lo Showcase di Sony dell'E3 2018 c'è anche Resident Evil 2, remake dello storico secondo capitolo della saga, rifatto da zero per dare ai giocatori un'esperienza più completa e al passo con i tempi. Vent'anni dopo Capcom riporterà in scena l'avventura di Leon S. Kennedy e Claire Redfield nella disastrata Racoon City. I due protagonisti avranno campagne separate, che permetteranno ai giocatori di vivere la medesima vicenda da prospettive differenti. Come sappiamo non sarà riproposto lo Zapping System, una funzionalità che nell'episodio originale permetteva di influenzare a vicenda la progressione dei due personaggi. Pur trattandosi di un'idea innovativa, all'epoca in cui venne pubblicato l'episodio originale, il vecchio criterio è stato giudicato poco in linea con l'attualità, soprattutto a causa del backtracking. Dal punto di vista grafico Resident Evil 2 permetterà di giocare su Xbox One X e PS4 Pro con differenti settaggi, a seconda che si voglia privilegiare le visuali in 4K o viceversa i 60 frame al secondo. Ancora da definire le prestazioni sugli hardware standard, anche se Capcom sembra prediligere la fluidità rispetto alla definizione. Resident Evil 2 sarà disponibile il 25 gennaio 2019 per PC, PS4 e Xbox One. Attualmente non ci sono programmi per Nintendo Switch.
Doom Eternal
Presentato a sorpresa durante la conferenza Bethesda dell'E3 2018, DOOM Eternal riporterà in scena la saga di id Software dopo l'acclamato reboot del 2016. Ad eccezione di un breve video teaser non si è visto altro ed è stato dato appuntamento al QuakeCon di agosto per conoscere i primi dettagli. Durante la presentazione il direttore creativo Hugo Martin ha dichiarato che il nuovo gioco sarà ancora più ricco e saprà spingersi anche oltre le aspettative degli appassionati. Considerando il livello qualitativo del titolo pubblicato due anni fa, attendiamo con curiosità di saperne di più. In attesa di poterne parlare in modo più approfondito vi ricordiamo che il QuakeCon 2018 si svolgerà a Dallas dal 9 al 12 agosto. L'evento dedicato a DOOM Eternal è fissato per venerdì 10 agosto e verrà trasmesso in diretta streaming.
Kingdom Hearts III
Annunciato all'E3 del 2013, Kingdom Hearts III ha avuto uno sviluppo lungo e tortuoso, ma finalmente sembra iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel. La nuova avventura, sviluppata da Square Enix in collaborazione con Disney, sarà infatti tra le prime ad arrivare sul mercato il prossimo anno ed è costantemente alimentata dal vivo interesse dei fan. Come molti di voi già sapranno, Sora e i suoi compagni attraverseranno nuovi regni come quelli di Frozen, Monsters Inc., Toy Story e Pirati dei Caraibi, ma ci sarà anche un mini gioco dedicato al film d'animazione Ratatouille. Gli eventi si svolgeranno cronologicamente dopo Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance: proprio mentre Topolino e Riku si accingono a mettersi sulle tracce dei precedenti detentori del Keyblade, Sora, Paperino e Pippo andranno alla ricerca dei sette guardiani della luce attraversando innumerevoli dimensioni. Pur mantenendo un imprinting da gioco di ruolo, Kingdom Hearts III sembra essere molto orientato all'azione, anche per merito di funzionalità come il flowmotion, la meccanica con cui Sora è in grado di spostarsi rapidamente all'interno di ogni scenario. Gli sviluppatori sembrano aver considerato l'introduzione di elementi online, anche se questa eventualità è ancora solo in fase di valutazione. Peraltro, proprio negli ultimi giorni, il game director Tetsuya Nomura ha lasciato intendere di voler dare la precedenza a Kingdom Hearts III rispetto a Final Fantasy VII Remake. Insomma, dovrebbero essere scongiurati ipotetici rinvii. A più di dodici anni dall'uscita di Kingdom Hearts II sarebbe anche ora, non credete?
Anthem
Il cocente fallimento di Mass Effect Andromeda ha posto BioWare in una situazione molto delicata. La casa di sviluppo californiana ha preferito mettere in pausa una delle sue saghe più note e nel frattempo ha continuato a lavorare a fondo su Anthem, la nuova proprietà intellettuale che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe portarla fuori dalle sabbie mobili in cui si trova già da qualche tempo a questa parte. All'E3 2018 il titolo è tornato a dare sfoggio di sé, sospeso tra l'interesse di chi ne intravede il potenziale e le perplessità del pubblico che teme di ricevere tra le mani un prodotto troppo simile a Destiny. Da quello che è emerso finora, Anthem sembra puntare ad essere prima di tutto un gioco single player con elementi co-op e focus sulle battaglie PvE, perciò non è da escludere che l'esperienza si presti in alcune sue parti ad essere fruita anche singolarmente. BioWare ha già confermato che al lancio non verrà proposta nessuna modalità PvP, escludendo di fatto la parte competitiva, per lo meno nella prima fase di vita del progetto. Nonostante permangano punti da chiarire, specialmente per quello che riguarda la struttura dell'endgame, Anthem sembra godere di un comparto grafico all'ultimo grido, che dovrebbe sfruttare al meglio le potenzialità di Xbox One X e PS4 Pro. Ricordiamo che la data d'uscita di è prevista per il 22 febbraio 2019 su PC, PS4 e Xbox One.
Rage 2
Il prossimo anno ci sarà spazio anche per Rage 2. Un sequel che già nelle premesse si è rivelato piuttosto diverso dal suo predecessore del 2011. Questa volta id Software ha scelto di stringere un accordo di collaborazione con Avalanche Studios, il team di Just Cause e Mad Max, e le novità dal punto di vista stilistico sono evidenti. L'esperienza dello studio svedese nell'ambito dei giochi open world ricchi d'azione è stato un approdo naturale. In Rage 2 si vestiranno i panni di Walker, l'ultimo ranger delle Wasteland, a trent'anni di distanza dagli eventi narrati nel primo episodio. Le ampie distese desertiche torneranno a farla da padrone, ma non mancheranno anche altri biomi dotati di caratteristiche uniche. Rispetto al passato sono state eliminate le schermate di caricamento, perciò si godrà di un'esperienza più coesa e univoca, risolvendo uno dei principali talloni d'Achille del primo capitolo. Tutta da scoprire la nuova struttura del gunplay, che a quanto pare recupererà le ottime basi dell'ultimo capitolo di DOOM per riproporle in un altro contesto frenetico e smaccatamente sopra le righe. Rage 2 sarà pronto nella primavera del 2019.
Metro Exodus
Chiudiamo la nostra rassegna con Metro Exodus, nuova avventura post apocalittica ambientata nell'affascinante universo ideato dallo scrittore Dmitry Glukhovsky. Rispetto a Metro 2033 e Metro Last Light, sappiamo per certo che l'ultima fatica di 4A Games non verrà trasposta anche sotto forma di romanzo. I tratti caratteristici del gameplay saranno rielaborati per adattarsi a una struttura delle mappe molto più aperta, ma sono previsti anche passi in avanti tangibili per quanto riguarda le dinamiche survival e la gestione del proprio equipaggiamento. Recentemente gli sviluppatori hanno confermato che Metro Exodus è già completo e giocabile dall'inizio alla fine, pertanto i mesi che ci separano dalla pubblicazione saranno dedicati a rifinire i contenuti nel loro insieme e a migliorare la qualità generale dell'opera, specialmente a livello di collisioni e performance. Il debutto è fissato per il 22 febbraio 2019, curiosamente in contemporanea con altri due giochi molto attesi: Days Gone e Anthem.