Non c'è niente da fare: l'acquisizione di Activision Blizzard e di conseguenza lo scontro fra Microsoft e Sony continua a tenere banco, generando polemiche e discussioni infinite anche su Multiplayer.it. Non stupisce insomma che fra le notizie più importanti della settimana ce ne siano almeno quattro legate all'importante operazione che la casa di Redmond sta cercando di portare avanti e che è attualmente al vaglio delle autorità antitrust.
Naturalmente è successo anche altro in questi sette giorni: dall'annuncio della data di uscita e del prezzo del controller DualSense Edge all'atteso reveal dei nuovi progetti relativi al franchise di Silent Hill, dalla questione del doppiaggio di Bayonetta 3 esplosa dopo i video messaggi di Hellena Taylor agli ultimi rumor su Bloodborne, alimentati stavolta direttamente da Sony.
DualSense Edge, data di uscita e prezzo
Ci siamo: lo scorso martedì Sony ha annunciato ufficialmente data di uscita e prezzo del DualSense Edge, il controller professionale per PS5 che arriverà nei negozi a partire dal 26 gennaio 2023 e costerà la bellezza di 239,99€: una somma sicuramente non accessibile, ma a quanto pare giustificata dalle caratteristiche tecniche di questo dispositivo, che mette la personalizzazione al primo posto.
Il controller consentirà infatti di "rimappare o disattivare tasti specifici, modificare la sensibilità delle levette analogiche e la corsa dei grilletti, nonché di salvare più di un profilo e passare da uno all'altro rapidamente. (...) Si potrà personalizzare con tre set di cappucci levetta sostituibili e due set di tasti posteriori intercambiabili, inclusi nella confezione."
Annunciato lo scorso agosto, il DualSense Edge includerà nella confezione un cavo intrecciato USB, tre coppie di cappucci differenti (due standard, due alti a cupola e due bassi a cupola), due coppie di tasti posteriori (due a mezza cupola e due a levetta) e una custodia che permetterà di trasportare comodamente il dispositivo.
Microsoft risponde all'antitrust inglese
Che le dichiarazioni dell'antitrust inglese non abbiano reso felice Microsoft è cosa nota: l'azienda ha accusato l'ente di aver accolto le richieste di Sony senza adeguate indagini, e nei giorni scorsi ha preparato un dossier in cui fa presente come le conclusioni della CMA sembrino tenere in considerazione più gli interessi della casa di PlayStation che non quelli dei consumatori.
In particolare, Microsoft sostiene che i documenti citati dalla commissione inglese circa la volontà di sottrarre il franchise di Call of Duty a PlayStation in realtà non esistano: laddove ciò dovesse rivelarsi vero, l'antitrust si troverebbe effettivamente in una situazione complicata e la sua condotta di parte verrebbe confermata di fronte all'opinione pubblica e non solo.
Il remake di Silent Hill 2 è stato annunciato ufficialmente
Dopo un'attesa durata anni, si sono rivelate fondate le voci sull'esistenza del remake di Silent Hill 2, annunciato ufficialmente da Konami, nonché quelle che volevano Bloober Team al lavoro sul progetto. Il gioco non ha ancora una data di uscita, ma sappiamo che approderà su PC e PS5, in quest'ultimo caso con un'esclusiva temporale sulla console Sony di almeno un anno.
Il primo trailer conferma una reinterpretazione tecnica e artistica del classico survival horror del 2001, che ci vedrà seguire le vicende di James Sunderland, giunto nella nebbiosa cittadina di Silent Hill alla ricerca di sua moglie Mary dopo aver ricevuto da lei una misteriosa lettera. Il punto è che la donna è morta alcuni mesi prima, dunque chi ha scritto quel messaggio?
Sony ha pubblicato un tweet su Bloodborne
I rumor sul possibile ritorno del classico targato FromSoftware nell'ambito di un remake o quantomeno di una remaster tornano a presentarsi in maniera ciclica, ma stavolta le cose sono andate diversamente perché è stata proprio Sony a pubblicare un tweet su Bloodborne, scatenando i fan dell'indimenticabile esclusiva PlayStation diretta da Hidetaka Miyazaki.
Apparentemente si è trattato di un post innocente, una sorta di indovinello rivolto agli utenti con un dettaglio della cover del gioco da cui si sarebbe dovuto risalire al titolo, ma tutti hanno pensato che ci fosse dietro qualcosa di più e hanno cominciato a chiedere a gran voce il ritorno di Bloodborne, al punto da costringere Sony a cancellare il messaggio per evitare di alimentare ulteriori rumor.
Se l'acquisizione di Activision fallisse potrebbe essere un problema per PlayStation
Si torna a parlare dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, in questo caso per via di una testimonianza diversa dal solito, quella del giornalista Jez Corden. Ebbene, Corden ha scritto un editoriale in cui dice che un eventuale fallimento dell'operazione potrebbe essere distruttivo per gli utenti PlayStation. In che senso?
Vistasi rifiutata l'acquisizione dalle autorità antitrust, Microsoft potrebbe rivalersi sulla casa giapponese e decidere di utilizzare il suo stesso approccio alle esclusive, con una differenza importante: ben 70 miliardi a disposizione per operazioni di questo tipo, che a quel punto potrebbero riguardare la maggior parte delle più importanti produzioni third party e tagliare fuori le piattaforme PlayStation.
Call of Duty non sarà su Xbox Game Pass per diversi anni
Stesso argomento, differente angolazione: stando a un documento che Microsoft ha inviato all'antitrust inglese, Call of Duty non sarà su Xbox Game Pass per diversi anni a causa degli accordi fra Sony e Activision, che come sappiamo saranno validi fino al 2024. La casa di Redmond intende dimostrare in questo modo che, in merito alle obiezioni mosse finora, anche l'argomentazione del Game Pass non torna.
È chiaro che l'inclusione della serie sparatutto nel catalogo del servizio in abbonamento di Microsoft, con i nuovi episodi disponibili dal day one, potrebbe bastare da sola a convincere molti fan del franchise a spostarsi da PlayStation a Xbox. Tuttavia, come sostiene Microsoft, tale eventualità non si verificherà prima di diverso tempo: sarà sufficiente a convincere la CMA?
Bayonetta 3 e Hellena Taylor
Un'altra notizia molto discussa questa settimana su Multiplayer.it è stata quella che ha riguardato Hellena Taylor, l'attrice che ha interpretato Bayonetta nei primi due episodi della serie ed è stata sostituita nell'imminente terzo capitolo. Ebbene, come ricorderete la Taylor ha spiegato la sua assenza e invitato gli utenti a boicottare il gioco, dicendo di aver dovuto rifiutare il ruolo in quanto le era stato offerto un compenso troppo basso.
Cory Barlog di Santa Monica Studio si è schierato con l'attrice e non è stato certamente il solo, ma poi il giornalista Jason Schreier ha pubblicato dei messaggi in cui spiega che, stando alle sue indagini, la faccenda non è così chiara: pare che PlatinumGames abbia offerto 3-4000 dollari a Hellena Taylor per sessione di registrazione e non in totale. Chi dice la verità? Speriamo di poter scoprire al più presto come stanno davvero le cose.
Microsoft ha effettuato quasi mille licenziamenti
Microsoft ha effettuato quasi mille licenziamenti in varie divisioni, anche Xbox: un taglio che l'azienda ha giustificato come la conseguenza di una normale rivalutazione che viene fatta periodicamente, e che in questo caso è legata ai minori incassi annunciati dalla casa di Redmond nel corso dell'ultimo trimestre fiscale.
Insomma non si tratta certamente di una crisi per il colosso americano, che può contare su di una forza lavoro estremamente ampia e che già nei prossimi mesi investirà in diversi settori, assumendo personale di conseguenza. Tuttavia dal punto di vista delle persone che si sono viste licenziate, magari dopo anni di carriera, immaginiamo non si tratti di un periodo facile.
Silent Hill f, trailer del nuovo gioco misterioso
Come diceva giustamente l'ormai ex leaker Dusk Golem, Konami ha in cantiere non uno, bensì diversi progetti legati a Silent Hill. Fra questi c'è il nuovo gioco misterioso Silent Hill f, presentato nel corso dell'ultimo streaming organizzato dall'azienda giapponese con un trailer cinematografico tanto coinvolgente quanto inquietante: un marchio di fabbrica per il brand.
Sviluppato da Neobards Entertainment, uno studio che ha partecipato alla realizzazione di alcuni capitoli di Resident Evil ma anche di Devil May Cry e Marvel's Avengers, il titolo non ha al momento un periodo di uscita né delle piattaforme di riferimento. Addirittura non è dato sapere se si tratti o meno di un survival horror o di un prodotto di genere diverso. Voi che ne pensate?
PlayStation Showcase rinviato?
L'ultima fra le notizie più importanti della settimana è anch'essa legata allo scontro fra Sony e Microsoft. Secondo una nota leaker, infatti, il PlayStation Showcase previsto per ottobre sarebbe stato rinviato perché la casa giapponese non vuole apparire forte agli occhi dell'antitrust inglese, che come sappiamo per il momento sembrerebbe orientato nella direzione di porre un freno all'acquisizione di Activision Blizzard.
Chiaramente a Sony conviene consolidare il concetto secondo cui Microsoft è un colosso pericolosamente vicino a monopolizzare il mercato, e presentare un evento pieno di nuove e importanti esclusive per le piattaforme PlayStation darebbe un'idea opposta, dimostrando come anche l'azienda nipponica disponga di importanti risorse e sappia già da tempo come impiegarle al meglio per rimanere leader del settore.