Il mercato videoludico muta continuamente e oggigiorno la strada più sicura per molte grandi compagnie sembra essere quella dei live service, ovvero quella categoria di videogiochi che non sono semplicemente sviluppati, pubblicati e "abbandonati", ma che vengono regolarmente supportati per mesi e anni, con l'ovvio scopo di aumentare i guadagni. Al pari di qualsiasi altro tipo di gioco, però, i live service sono un rischio e i grandi editori si ritrovano persino a cancellare progetti in sviluppo da anni e che alle volte sembrano quasi completi.
Lo stesso sta accadendo con Sony Interactive Entertainment che, con il passaggio a PS5, ha presentato al mondo una nuova strategia votata ai live service. Un programma che però deve ancora dare i propri frutti in modo chiaro.
Negli ultimi tempi, inoltre, svariati giochi sono stati cancellati, sia in modo ufficiale che dietro le quinte, e crediamo sia giusto il momento di fare il punto della situazione, per avere sotto gli occhi tutti i progetti di PlayStation che sappiamo non arriveranno sugli scaffali digitali e di quelli che invece, almeno per il momento, sono ancora in produzione.
I live service di Sony ancora in sviluppo
Iniziamo vedendo quali sono i progetti live service ancora in sviluppo.
Concord
Concord è uno sparatutto in prima persona multigiocatore PvP, ambientato in un universo sci-fi "vibrante" e sviluppato da Firewalk Studios. L'idea alla base è quella di invogliare le "connessioni e ispirare la socialità". Ad ogni partita vi sarà una nuova avventura e ogni match permetterà di vivere una nuova storia. Cosa voglia dire esattamente purtroppo ancora non lo sappiamo, ma se dovessimo speculare diremmo che pur essendo multigiocatore vi sarà sempre una qualche componente narrativa a guidare i match, nei quali potremo trovare "un ricco cast di personaggi colorati".
È previsto per il 2024 e, arrivati a questo punto, ci aspettiamo che venga presentato a uno dei prossimi eventi di PlayStation o che venga rimandato (per non dire di peggio).
Matter e Marathon
Matter e Marathon sono i due nuovi giochi di Bungie. Saranno ancora una volta degli sparatutto, ma dovrebbero avere una struttura diversa rispetto a Destiny. Sappiamo veramente poco a riguardo di entrambi, se non che Matter sarà uno shooter multigiocatore "classico" con svariate modalità online, mentre Marathon dovrebbe essere uno sparatutto a estrazione (pensate a ).
I due progetti non hanno una data di uscita, ma abbiamo l'impressione che persino il 2025 sia un po' troppo presto per vederli nei negozi e che il team potrebbe andare oltre.
Fairgames
Fairgames è il progetto di Haven Studios, gruppo guidato da Jade Raymond, famosa dirigente che ha lavorato presso Ubisoft, Electronic Arts e Google Stadia. Il primo progetto del suo team è uno sparatutto nel quale dobbiamo portare a termine delle rapine e svuotare le tasche dei miliardari, più che delle banche.
Si tratta di un gioco PvP con mappe sandbox. Difficile dire cosa ci aspetti, visto che il primo trailer era in computer grafica e nel migliore dei casi ci permette di capire lo stile delle ambientazioni e poco altro. Secondo il team, il focus del gameplay sarà sulla collaborazione, la pianificazione e la libertà d'approccio.
Fairgames non ha ancora una data di uscita.
Horizon Online
Uno dei prossimi progetti di Guerrilla è una versione online di Horizon (la serie di Zero Dawn/Forbidden West). Se degli altri live service annunciati da PlayStation sappiamo poco, di quest'ultimo non sappiamo praticamente nulla se non che è effettivamente in sviluppo.
Il mondo di Horizon è ampio, pieno di tribù e storie interessanti, che potrebbero essere la base perfetta per tanti tipi di giochi, che sia un prodotto in stile Monster Hunter, un action a estrazione o persino un MMORPG. Proprio per questo, potrebbe rivelarsi il progetto più interessante.
I giochi live service di PlayStation cancellati
Passiamo invece ora ai giochi live service di PlayStation che sono stati cancellati, in modo ufficiale o ufficioso.
The Last of Us Online
Iniziamo con il progetto più noto e ambizioso, ovvero la versione online di The Last of Us, nato come componente multigiocatore di Parte 2 e divenuto poi un'opera indipendente. Dopo quattro anni di sviluppo, però, il gioco è stato abbandonato, senza che il pubblico potesse vedere un singolo filmato.
La componente multigiocatore del primo The Last of Us, chiamata Fazioni, era un classico deathmatch a squadre con un piccolo twist survival che trasformava il punteggio a fine partita nel cibo col quale nutrire un campo di sopravvissuti. Questo nuovo progetto avrebbe certamente puntato più in alto, ma forse non sapremo mai di cosa si sarebbe trattato.
Marvel's Spider-Man The Great Web
Emerso recentemente in rete con un trailer trafugato estremamente convincente, il progetto multigiocatore di Insomniac Games dedicato all'Uomo Ragno avrebbe permesso ai giocatori di esplorare Manhattan in cooperativa con gli amici, in una svolta multiverso dei precedenti giochi single player.
Certo, questo avrebbe causato la perdita di certe sezioni dal taglio cinematografico che non funzionano con più giocatori, ma l'idea di poter usare i poteri e i gadget degli Spider-Man e delle Spider-Woman insieme agli amici controbilanciava il tutto. Possiamo forse sperare che qualcosa venga riutilizzato per il terzo capitolo?
Twisted Metal
Proseguiamo con i leak, ma questa volta con una fonte un po' più affidabile: Jason Schreier di Bloomberg ha svelato che un gioco online di Twisted Metal in sviluppo presso Firesprite è stata cancellato.
Non era mai stato annunciato, ma i rumor si sono susseguiti per anni. La serie TV di Twisted Metal era sembrata inoltre una conferma della volontà di far tornare in vita il franchise, ma pare che gli appassionati si dovranno accontentare della versione televisiva. Possiamo supporre che il live service sarebbe stato fedele alla saga, proponendo match online nei quali guidare vari mezzi armati con i quali fare a pezzi i nostri nemici.
Il gioco di London Studio
Nel recente giro di licenziamenti interni a PlayStation, Sony ha deciso di chiudere completamente London Studio, laboratorio che per anni si è occupato di progetti VR, ma che negli ultimi tempi era anche al lavoro su un gioco live service.
Si trattava di uno sparatutto cooperativo ambientato in una versione fantasy di Londra, considerato dal team come il suo progetto più ambizioso. Certamente era un progetto rischioso per uno studio da sempre incentrato sulla realtà virtuale, che stava approcciando un nuovo genere, con un nuovo stile e optando per il formato live service. Difficile dire se il progetto fosse in cattive acque o se Sony fosse semplicemente interessata a chiudere London Studio per una politica di revisione dei costi.
Il gioco di Deviation Games
Deviation Games non era uno studio interno di PlayStation, ma aveva stretto un accordo con l'editore per lo sviluppo di una nuova IP originale. Purtroppo qualcosa non deve essere andato per il verso giusto, perché il team è stato chiuso e il progetto cancellato, dopo quasi tre anni dall'annuncio.
Lo studio era guidato dal CEO Dave Anthony, noto per Call of Duty (era il Game Director e lo sceneggiatore di Black Ops 1 e 2), in collaborazione con Jason Blundell, Game Director delle modalità Zombie della serie. Possiamo quindi supporre che il gioco sarebbe stato qualcosa di simile alla saga di Activision, certamente un'occasione ghiotta per PlayStation, ma pare proprio che i due veterani non siano riusciti a mandare in porto il progetto.
A questa lunga lista di progetti si potrebbero presto aggiungere nuovi titoli di cui ora non sappiamo nulla, come il prossimo gioco di Media Molecule o di Bend Studio, che potrebbero essere pensati come live service. Sicuramente è un mondo nuovo per Sony ed è chiaro che tanti team first party non siano stati in grado di creare progetti adeguati per la categoria (Helldivers 2 perlomeno sta andando forte): speriamo che proseguendo la situazione migliori e che nel mezzo dei molti live service spunti qualcosa che di originale e unico.