Sarà stato forse l'annuncio in concomitanza con la promozione Days of Play, ma Sony ha pensato bene di portare su PlayStation Plus a giugno quattro giochi per PS4 e PS5 anziché tre, cercando anche stavolta di effettuare una selezione in grado di garantire un certo grado di varietà fra le diverse esperienze.
In questo aggiornamento troviamo infatti il remake del classico Alone in the Dark, con le sue creature mostruose e gli incubi a occhi aperti di un'ambientazione lovecraftiana; lo spettacolare NBA 2K25, simulatore di basket di riferimento per gli appassionati; Bomb Rush Cyberfunk, ritenuto l'erede spirituale dell'indimenticabile Jet Set Radio; e infine Destiny 2: La Forma Ultima, incarnazione definitiva dello sparatutto Bungie.
Alone in the Dark
Scritto e diretto da Mikael Hedberg, già autore di SOMA e Amnesia, il remake di Alone in the Dark ci conduce nella Louisiana del 1930 per raccontarci la storia rivisitata di Emily Hartwood e dell'investigatore Edward Carnby, che la donna ha assoldato per scoprire che fine ha fatto suo zio Jeremy, misteriosamente scomparso dalla casa di cura di Derceto dopo averle scritto una strana lettera.
Al comando dell'uno o dell'altro personaggio, interpretati sullo schermo rispettivamente da Jodie Comer e David Harbour, una volta giunti presso l'antica magione ci troveremo a interagire con una variopinta serie di comprimari: persone ricoverate per le ragioni più disparate, che sembrano tuttavia inconsapevoli dell'orrore che si cela fra quelle mura e delle porte che conducono verso luoghi e realtà distanti.
Esattamente come nell'originale creato da Frederick Raynal nel 1992, durante la campagna ci verrà chiesto di esplorare le stanze di Derceto e risolvere gli enigmi che troveremo lungo il cammino, sbloccando ogni volta un passaggio, una visione verso una meta ignota ma sempre costellata di insidie, come le raccapriccianti creature che emergono dall'ombra.
Se avete letto la nostra recensione di Alone in the Dark, saprete che questo rifacimento vanta degli indubbi punti di forza, dall'interpretazione dei protagonisti alle atmosfere che si respirano all'interno degli scenari, passando infine per i puzzle stessi. Purtroppo, però, il sistema di combattimento non appare ugualmente brillante e finisce per rovinare un po' un'esperienza altrimenti davvero affascinante.
NBA 2K25
L'ultima edizione del gioco di basket sviluppato da Visual Concepts, NBA 2K25 si pone per molti versi come l'episodio della svolta, specie sul piano del gameplay. Se infatti lo scorso anno abbiamo assistito all'introduzione della tecnologia ProPlay, stavolta il sistema di movimento è stato completamente ridisegnato, portando sullo schermo una fedeltà visiva senza precedenti.
Il risultato è un'esperienza più fluida, realistica e differenziata tra le varie superstar: controllare LeBron, Curry o Giannis comporta sensazioni uniche sul parquet. I miglioramenti apportati all'intelligenza artificiale, inoltre, rendono le partite dinamiche e godibili, di concerto con la maggiore attenzione rivolta al tema dell'accessibilità con le nuove opzioni di tiro che vanno a separare tempismo e sfida.
Sono presenti novità anche per quanto concerne le modalità di gioco, con La Città che risulta ora più snella e meno invadente, un numero di microtransazioni sostanzialmente ridotto rispetto al passato e un sistema di progressione semplificato, che permette di modellare il proprio giocatore sulle statistiche delle vere superstar della NBA.
C'è inoltre spazio per la WNBA con la modalità The W, che permette di rivivere la carriera di famose cestiste, mentre Le Ere si arricchiscono con l'epoca di Steph Curry e Kevin Durant. Insomma, ci troviamo di fronte a un pacchetto particolarmente ricco e completo: abbiamo parlato di questo e altro nella nostra recensione di NBA 2K25.
Bomb Rush Cyberfunk
Definito da molti come il sequel spirituale di Jet Set Radio, Bomb Rush Cyberfunk condivide con il classico SEGA uno stile grafico a base di cel shading e colori acidi, ma l'impianto può contare su di una sua personalità e ci conduce fra le strade di New Amsterdam, in un contesto dominato da crew, DJ e writer determinati a conquistare la città a suon di graffiti, acrobazie e sfide urbane.
Al comando dell'androide Red ci troveremo a vivere una storia che sorprende per la profondità di alcuni momenti, pur consegnandoci generalmente toni leggeri e spesso ironici, mentre l'entusiasmante colonna sonora firmata da Hideki Naganuma accompagna le nostre azioni a ogni passo, andando a enfatizzare l'impostazione low poly e le meccaniche del gameplay.
Quest'ultimo ruota attorno all'esplorazione di aree urbane in cui è necessario coprire i tag delle bande rivali, affrontare piccole missioni e realizzare trick fluidi per ottenere punti; il tutto mentre siamo alle prese con un sistema di controllo semplice e accessibile, ma che soffre di una certa imprecisione nei salti e nei movimenti, mentre i combattimenti risultano un po' banalotti.
Il senso del tributo, ad ogni modo, si percepisce in maniera chiara e fa del titolo sviluppato da Team Reptile un download obbligato per i nostalgici degli anni 2000 e degli arcade SEGA. Volete saperne di più? Allora date un'occhiata alla nostra recensione di Bomb Rush Cyberfunk.
Destiny 2: La Forma Ultima
Episodio conclusivo della lunga saga di Luce e Oscurità, La Forma Ultima si pone come l'apice dell'esperienza di Destiny 2, andando a concentrare tutto ciò che ha reso grande la proprietà intellettuale creata da Bungie ma conservando al contempo anche le criticità storiche di un'esperienza che si è sempre mossa fra luci e ombre, appunto.
Il fulcro dell'espansione è rappresentato dallo scontro finale con il Testimone, la forza che minaccia l'universo e che dovremo fermare una volta per tutte, cimentandoci con missioni inedite, visitando ambientazioni peculiari e assistendo a sequenze di intermezzo particolarmente curate, per poi compiere un ultimo sforzo nell'ambito di una missione cooperativa per dodici partecipanti.
La Forma Ultima vede l'introduzione dei Terrori, una nuova fazione dotata di abilità che ci costringeranno a rivedere le nostre tattiche di combattimento; ma anche delle classi Prismatiche, che consentono di combinare i poteri di Luce e Oscurità, e della Trascendenza: una modalità potenziata che permette di ottenere alcuni importanti vantaggi tattici.
I limiti strutturali di Destiny 2 vengono ribaditi anche stavolta fra interfacce confusionarie, contenuti frammentati, l'assenza del matchmaking per la campagna e un'accessibilità problematica per i nuovi utenti. Tuttavia, se l'obiettivo di Bungie era quello di emozionare i veterani della serie, si può dire che sia stato raggiunto. Avete letto la nostra recensione di Destiny 2: La Forma Ultima?
Gli arrivi e le partenze di giugno
Non più disponibili su PlayStation Plus dal 3 giugno
- ARK: Survival Ascended - PS5
- Balatro - PS4 e PS5
- Warhammer 40.000: Boltgun - PS4 e PS5
Disponibili su PlayStation Plus dal 3 giugno
- Alone in the Dark - PS5
- NBA 2K25 - PS4 e PS5
- Bomb Rush Cyberfunk - PS4 e PS5
- Destiny 2: La Forma Ultima - PS4 e PS5 (dal 28 maggio)