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PS4: la pagella dell'E3 2018

Com'è stato l'E3 2018 per PlayStation 4? Fra conferenza, annunci e presentazioni, ecco la nostra valutazione

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   19/06/2018

Ormai appare evidente come l'appuntamento con la fiera di Los Angeles non sia più l'unica priorità di Sony, che ha lanciato negli ultimi anni un proprio evento (PlayStation Experience) e dato sempre maggiore importanza alla Paris Games Week. Dopo la straordinaria conferenza del 2016, insomma, la casa giapponese è apparsa sempre meno incline a fare grossi annunci all'E3, confermando forse la verità sul fatto che quel particolare showcase, dove trovarono posto i reveal di Death Stranding, God of War, Marvel's Spider-Man e Days Gone, fu organizzato anticipando di molto i tempi per potersi imporre rispetto alla concorrenza mediatica di Microsoft. Missione riuscita, certo, ma il prezzo da pagare è stato alto, se consideriamo che tantissimi fan guardano ogni anno alla conferenza Sony con grande entusiasmo, nutrendo aspettative non indifferenti su cosa potrebbe trovare posto su quel palcoscenico.

Conferenza ed esclusive

Era stato annunciato che la conferenza Sony all'E3 2018 si sarebbe focalizzata su quattro titoli (nella fattispecie Death Stranding, Ghost of Tsushima, The Last of Us: Parte II e Marvel's Spider-Man), e così è stato: l'azienda ha rispettato il copione alla lettera, concedendo solo un minimo spazio ad alcuni annunci delle terze parti. L'evento in sé è stato organizzato in maniera molto diversa dal solito, senza il tradizionale clamore e con l'impiego di musica dal vivo in due differenti occasioni, prima della demo di The Last of Us: Parte II e poi di quella di Ghost of Tsushima. Il ruolo dei presentatori è stato ridotto al minimo, lasciando ai protagonisti dei precedenti pre-show il compito di introdurre ulteriori contenuti: una formula che francamente non ci è piaciuta e si discosta molto da quanto invece fatto da Microsoft, che quest'anno sembra aver azzeccato tempi, numeri e ritmi della conferenza.

Intendiamoci: pur essendo tutti già ampiamente noti, i quattro titoli first party che hanno monopolizzato la serata vantano una qualità straordinaria, in particolare il nuovo episodio della serie targata Naughty Dog, talmente bello da sembrare finto, pur dotato di un gameplay e di una struttura che appaiono figli dell'esperienza fatta con il primo capitolo e dunque tutt'altro che rivoluzionari. La demo si apre con una scena molto significativa e tenera, che ci dice qualcosa di più su Ellie (a quanto pare l'unico personaggio giocabile di questo sequel), contrapposta a sequenze particolarmente violente fra sezioni stealth, uccisioni silenziose e frenetici scontri a viso aperto. Ghost of Tsushima, il nuovo progetto di Sucker Punch, si è visto forse troppo poco, con una demo concentrata su di un singolo scontro laddove il gioco promette ben altro, nella fattispecie un open world affascinante e ricco di missioni.

È stato tuttavia interessante dare un'occhiata al sistema di combattimento messo a punto dagli autori di inFAMOUS, che nei duelli uno-contro-uno sembra vantare uno spessore sorprendente. Di Marvel's Spider-Man sapevamo ormai vita, morte e miracoli, e il gameplay presentato a Los Angeles ha forse avuto un effetto negativo sul titolo di Insomniac Games: messo di fianco a produzioni generalmente più ambiziose, si è rivelato un gioco fin troppo convenzionale. Poco da dire invece su Death Stranding, mostrato con un video che non chiarisce nulla sull'esclusiva diretta da Hideo Kojima, figuriamoci rivelarne la data di lancio. A tal proposito, Sony ha certamente perso concretezza ma anche voglia di sorprendere, se consideriamo che le uniche, vere novità della conferenza sono stati titoli multipiattaforma.

Multipiattaforma

Durante la conferenza Sony sono stati annunciati due importanti giochi multipiattaforma. Il primo è Control, il nuovo action game di Remedy, stilisticamente molto simile a Quantum Break e non a caso realizzato sulla base di idee che il celebre team di sviluppo non era riuscito a introdurre nell'esclusiva Microsoft. Il gioco ci mette al comando di Jesse Fadens, il "Director", una persona dotata del potere di manipolare la realtà che si trova ad affrontare una misteriosa minaccia, che sembra aver corrotto le persone che si trovano all'interno di un enorme edificio. Il curriculum dello studio finlandese non lascia grossi dubbi sulla qualità dell'esperienza, la speranza è faccia meglio del precedente progetto.

Poco, pochissimo da dire su Nioh 2, annunciato solo con un breve teaser. Team Ninja ha dimostrato di cavarsela egregiamente con i soulslike e il secondo capitolo della serie difficilmente deluderà, anche se dopo l'ottimo esordio le aspettative degli utenti sono inevitabilmente aumentate e dunque il gioco avrà diverse cose da dimostrare. Altri annunci sono arrivati dalla conferenza Microsoft, dov'è stato finalmente rivelato il nuovo titolo di From Software, Sekiro: Shadows Die Twice, che sembra differenziarsi dall'esperienza di Dark Souls in quanto caratterizzato da meccaniche action adventure "semplici", prive di elementi RPG. Non sarà un'esclusiva Sony, insomma, né ha nulla a che vedere con Bloodborne 2.

Nei giorni precedenti l'E3 2018 è stato annunciato Twin Mirror, la nuova avventura di Dontnod Entertainment, anch'essa multipiattaforma. Nel gioco vestiremo i panni di Samuel, un giornalista investigativo di 33 anni che sta cercando disperatamente di lasciarsi alle spalle una dura separazione e che sta facendo ritorno a casa per il funerale di un vecchio amico. Quando una mattina Sam si sveglia nel suo hotel con la camicia sporca di sangue e nessun ricordo di ciò che è successo la sera prima, comincia un'indagine emozionante per scoprire la verità, avendo come sola arma la sua mente.

Rocksteady è stata senza dubbio la grande assente della fiera, mentre non è mancata Capcom, che ha finalmente annunciato Devil May Cry 5, con il ritorno di Nero e del Dante classico dai capelli bianchi. Just Cause 4 proverà a dare un nuovo significato alla parola "caos", grazie alle tante novità introdotte in termini di equipaggiamento e libertà d'azione, mentre in casa Bethesda potremo contare su di un set di nomi di peso: Fallout 76, DOOM Eternal e Wolfenstein: Youngblood; ma guardando più in là anche Starfield e The Elder Scrolls VI, due prodotti parecchio attesi, che tuttavia non vedremo certamente a breve nei negozi. Ubisoft ha infine presentato Assassin's Creed Odyssey, il nuovo episodio della serie ambientato nell'antica Grecia, anticipato purtroppo da una serie di leak che hanno senz'altro rovinato l'effetto sorpresa del reveal.

Prospettive future

Con i suoi oltre settantanove milioni di unità distribuite, PlayStation 4 continua a dominare il mercato delle console, e va vista anche in quest'ottica l'organizzazione di una conferenza "conservativa" da parte di Sony, senza annunci first party, fatta di giochi certamente promettenti ma già ampiamente rivelati, eppure per la maggior parte privi anche solo di una finestra di lancio. La sensazione è che l'azienda stia riservando le cartucce per gli altri eventi che si svolgeranno nel 2018, ma è anche possibile che stia cominciando a convogliare le energie nello sviluppo di PlayStation 5, come del resto ha iniziato a fare Microsoft. Gli sforzi sul fronte delle esclusive appaiono ancora una volta indubbi, merito di team di sviluppo estremamente talentuosi e di un forte investimento che va avanti da anni, ma le prospettive future a questo punto risultano un po' nebulose: ci sono i tre titoli presentati all'E3, ma poi? Il ciclo conclusivo della vita di PlayStation 4 si reggerà prevalentemente sulle produzioni multipiattaforma? Oppure vedremo qualche nuovo annuncio di peso nei prossimi mesi? Difficile dirlo dopo la fiera di Los Angeles, che su questo aspetto ha destato parecchie perplessità.

Conclusioni

Multiplayer.it

7.5

L'E3 2018 di PlayStation 4 è stato un mix di luci e ombre. Conoscevamo già l'estrema solidità della line-up di esclusive Sony, che non sono assolutamente in discussione, ma era lecito attendersi dall'evento anche qualche nuovo annuncio first party e quantomeno una finestra di lancio su tre. La paura è che dovremo farci bastare quanto già presentato da qui al termine del ciclo vitale di PS4, la speranza è che Sony abbia voluto semplicemente attuare una strategia conservativa in vista della Paris Games Week e di PlayStation Experience.

PRO

  • Esclusive di eccellente qualità
  • Supporto multipiattaforma solidissimo

CONTRO

  • Nessuna sorpresa first party, conferenza mediocre
  • Tre esclusive su quattro senza data di lancio