Come ogni anno in questo periodo, siamo alla vigilia del Six Invitational, la competizione principe per quanto riguarda il panorama esport di Rainbow Six e che si svolge a Montreal in Canada. Le aspettative per questa competizione sono alte perché non solo ha visto uscire precocemente due squadre molto quotate, come i Team Empire e i NaVi, ma soprattutto perché sarà interessante capire come l'Anno 5 di Rainbow Six si appresterà a essere gestito sia nei programmi sia nei fatti.
Per quanto riguarda le squadre che si affronteranno per la vittoria all'Invitational, quelle ancora in gara sono: Ninjas in Pyjamas, ormai una costante nelle competizioni di Rainbow Six nonostante non abbiano più raggiunto alcuni picchi di eccellenza mostrati in passato, i G2 Esports, celeberrimi campioni che nonostante le previsioni che li vedevano come possibili estromessi precoci si sono presentati agli ottavi di finale contro ogni aspettativa, Fnatic anch'essi di certo non una sorpresa ma allo stesso tempo una possibile mina vagante, Darkzero Esports che dopo la presenza a Nagoya vogliono continuare a fare bene... e infine alcuni volti non famosissimi che potrebbero riservare qualche sorpresa: BDS Esports, MIBR, Spacestation Gaming e TSM. Ovviamente in questo caso tutti gli occhi europei sono sui BDS Esports che hanno eliminato i Team Secret negli European Qualifier e che potrebbero giocare il ruolo di vero underdog del torneo. Ben tre milioni di dollari attendono le squadre come montepremi, uno di questi solo per il vincitore, e siamo sicuri che ciò oltre allo splendido tifo degli appassionati presso il PlaceBell di Montreal sarà sicuramente un incentivo efficace per far tirare fuori alle squadre le migliori prestazioni della stagione. Se gli occhi della curiosità sono tutti verso i rampanti BDS, dall'altra parte gli occhi del dubbio si posano sui detentori del titolo, ovvero quei G2 Esports che sono qui per grazia concessa e non per effettivi meriti sul campo. L'annata tempestosa dei G2, infatti, non avrebbe potuto permettere loro la presenza alla competizione, ma la magnanima Ubisoft ha voluto dargli la chance di difendere il titolo: ora tocca a Kantoraketti e compagnia fare del loro meglio.
A margine della competizione esportiva però, vi è un aspetto di non poco conto che attende tutti gli appassionati di Rainbow Six durante il weekend del Six Invitational, ovvero il reveal della nuova e prossima stagione. Come tutti sappiamo, la costante crescita del titolo da due anni a questa parte è arrivata a un punto cruciale in cui gli sviluppatori devono continuare a supportarlo con novità e iniziative atte a coinvolgere sempre più utenti. Non solo dunque la stagione che vedrà la luce tra poco, ma anche un progetto corposo da sviluppare durante l'arco di tutto l'anno. Allo stato attuale quello che si sa è solo il nome della prossima season, ovvero Operazione Void Edge, quello che invece speriamo è che a livello di operatori si introducano personaggi meno conservativi e più in grado di stravolgere il meta, visto che a molte delle recenti new entry vengono ancora preferiti numerosi operatori "classici". Curiosità alta anche per quelli che saranno gli eventi del nuovo anno, dato che ormai da qualche tempo Ubisoft ci ha abituati a eventi a tema decisamente divertenti e in grado di spezzare le sessioni competitive con dell'ottimo casual gaming. Ultimo e non meno importante, anche il pass che in questo recente "road to Six Invitational" ha visto una prima forma molto interessante e anche tutto sommato remunerativa sia per i possessori del premium che della free version.
Il Six Invitational 2020 è alle porte, giocatori, appassionati, addetti ai lavori sono pronti per vedere chi si laureerà campione e per scoprire le novità che Ubisoft ha in serbo per questo anno 5 di Rainbow Six che si prospetta scoppiettante e dirompente.