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Resident Evil 4 è il gioco del mese di marzo 2023

Non ci sono state discussioni: Resident Evil 4 si prende il titolo di gioco del mese di marzo 2023 mettendo tutti assolutamente d'accordo.

Resident Evil 4 è il gioco del mese di marzo 2023
RUBRICA di Giorgio Melani   —   04/04/2023

A prescindere dalla bontà dell'offerta complessiva di un mese effettivamente ricco di uscite, quando ci si trova di fronte a un titolo di caratura particolare, candidato a diventare uno dei migliori giochi dell'anno, c'è ben poca gara per tutti gli altri. Esattamente questo è successo con Resident Evil 4, eletto senza tanti indugi come gioco del mese di marzo 2023, staccando la pur agguerrita concorrenza in maniera netta e poco discutibile. D'altra parte, i motivi sono sotto gli occhi di chiunque abbia avuto modo di provare il nuovo gioco Capcom, che arricchisce ulteriormente un titolo già all'epoca magistrale, in grado di rappresentare un elemento seminale nell'evoluzione dell'action, in declinazione sparatutto in terza persona.

È così che un "semplice" remake è riuscito a spodestare diversi altri pretendenti di notevole livello, tra nuove proprietà intellettuali in ambito souls-like da parte di firme importanti, indie di grande qualità e anche un port per PC attesissimo di un gioco considerato un capolavoro assoluto dell'ultimo decennio, purtroppo martoriato a sorpresa da problemi tecnici mostruosi.

Avremo modo di analizzare i vari casi più avanti, intanto basti sapere che Resident Evil 4, come non accade spessissimo, ha messo d'accordo davvero un po' tutti, tra lettori, redazione e membri stessi di quest'ultima, cosa decisamente rara. C'è da dire che la moda dei rifacimenti è ormai imperante e porta con sé anche dei risvolti negativi, ma finché possono venire fuori produzioni di questo calibro c'è ben poco da lamentarsi, in fondo.

La scelta della redazione

Resident Evil 4 ci riporta tra incubi noti, in versione moderna
Resident Evil 4 ci riporta tra incubi noti, in versione moderna

Praticamente nessun dubbio sul vincitore dell'elezione interna alla redazione: Resident Evil 4 si è imposto fin dall'inizio come il candidato principale e ha vinto con notevole distacco, sebbene non siano mancate preferenze concentrate su altri titoli particolari tra quelli usciti nel corso del mese. Sulle qualità del remake targato Capcom abbiamo parlato in maniera estesa in sede di recensione, ma di fatto si tratta semplicemente di una ricostruzione rispettosa del grandissimo originale, rimasto nei cuori di chiunque nei primi anni 2000 fosse già un videogiocatore, possibilmente in possesso di un Nintendo Gamecube. Per il resto, l'affinamento effettuato dagli sviluppatori deriva dall'esperienza ormai maturata sulla serie di remake su Resident Evil, che stanno inanellando notevoli successi, nonostante non siano mancate anche le flessioni in termini qualitativi.

Il secondo posto emerge un po' a sorpresa, ma solo se non avete seguito con attenzione le uscite di marzo 2023: noviamo Dredge, uno dei più interessanti giochi indie visti di recente, in grado anche di proporre qualcosa di nuovo in termini concettuali.

Dredge, ovvero la pesca tra serenità e inquietudine profonda
Dredge, ovvero la pesca tra serenità e inquietudine profonda

Il titolo recupera l'orrore per le creature abissali di stampo lovecraftiano e lo trasferisce in un gioco di pesca, riuscendo nella difficile sintesi tra un passatempo considerando universalmente rilassante e l'inquietudine profonda dell'ignoto. In terza posizione troviamo Bayonetta Origins: Cereza and the Lost Demon, la cui strana formula ha trovato diversi estimatori in redazione, mentre appena fuori dal podio c'è un parmierito tra Paranormasight: The Seven Mysteries of Honjo e Wo Long: Fallen Dynasty, che forse avrebbe meritato qualcosa di più.

La scelta dei lettori

Wo Long: Fallen Dynasty, l'ambientazione storica/mitologica cinese rimane impressa
Wo Long: Fallen Dynasty, l'ambientazione storica/mitologica cinese rimane impressa

Ben chiara risulta anche la lettura dei risultati del sondaggio sottoposto ai lettori di Multiplayer.it, con Resident Evil 4 che ha conquistato più del 50% delle preferenze, certificando la sua vittoria schiacciante rispetto a tutte le altre uscite. Come dicevamo, non si fa veramente fatica a capire le motivazioni di questo gran numero di preferenze, vista lo status di capolavoro storico ormai raggiunto dall'originale e l'ottimo lavoro di ammodernamento effettuato da Capcom, sebbene alcune sbavature tecniche da ripulire non manchino nemmeno in questo caso. Per trovare il secondo classificato bisogna scendere di parecchio, visto che ha preso praticamente meno di un terzo dei voti raccolti dal primo, ma in questo caso troviamo Wo Long: Fallen Dynasty, che almeno sul fronte dei lettori ottiene un riconoscimento più convincente.

L'action RPG di stampo souls-like si propone come una sorta di erede di Nioh e riesce, in effetti, ad evolverne la formula pur presentando diverse caratteristiche originali, a partire dall'ambientazione incentrata su storia e mitologia cinese.

The Last of Us Parte I arriva finalmente su PC, ma è tempestato di problemi tecnici, al momento
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Per la terza posizione dobbiamo scendere ulteriormente fino ad arrivare alla singola cifra in termini di percentuale, con The Last of Us Parte I su PC che riesce a conquistare il podio sul fronte del pubblico. Il gioco di per sé è indiscutibile, ma il port su PC è un vero e proprio disastro tecnico, tanto che risulta ancora poco o per nulla giocabile da una buona quantità di giocatori, che tuttavia non hanno voluto bocciare in maniera totale questa importante conversione di Naughty Dog e Iron Galaxy. Appena fuori dal podio, troviamo ancora Bayonetta Origins: Cereza and the Lost Demon in quarta posizione.