Steve, tratto da Minecraft, sarà il 77° lottatore di Super Smash Bros. Ultimate, e il secondo del Fighter Pass numero 2: arriverà il 14 ottobre, ed è acquistabile singolarmente a 5,99 Euro (stage e musiche comprese), oppure nel complessivo pacchetto di sei lottatori, di cui quattro ancora ignoti (a 29,99 Euro).
Nonostante gli annunci dei nuovi personaggi di Super Smash Bros. siano sempre un evento, nessuna new entry - a nostra memoria - ha avuto un impatto mediatico simile a quello di Steve. Le reazioni non sono state unanimemente positive, anzi, qualcuno ha sostenuto che fosse troppo distante dall'universo di Sakurai: nonostante sia il primo (Rare e Retro Studios escluse) combattente occidentale ad apparire nell'opera, è indubbio che quest'ultima sia da sempre caratterizzata, in particolare da Brawl (per Nintendo Wii) in poi, da un assembramento non amalgamato di personaggi e stili.
Se da un lato è vero che Steve - forse - è il lottatore che "cozza" di più se accostato gli altri, per le sue forme rudimentali, è altrettanto vero quindi che la serie è da sempre (o quasi) una macedonia di personaggi. Inoltre, elemento captato da chiunque (avversatori compresi), Steve ha dato un'enorme visibilità alla serie, e potrebbe apportargli nuove fortune. Stiamo parlando del resto del titolo più venduto di sempre, con 200.000 milioni di copie diffuse, e di quello che ha introdotto un'intera generazione al mondo dei videogiochi.
È difficile ipotizzare quanto questa sinergia possa rinvigorire le vendite, comunque tuttora ottime, di Super Smash Bros. Ultimate: in effetti, potrebbe superare di gran lunga il successo di qualsiasi precedente DLC della serie. Per certo, Sakurai sta facendo il possibile per rimanere fedele al titolo del gioco: più Ultimate si espande, più sembra divenire un'operazione irripetibile. Sia per la durata e la qualità della sviluppo, sia per gli accordi commerciali in atto, che consentono la contemporanea presenza di universi radicalmente lontani.
Azioni principali
Anche chi non ha apprezzato l'introduzione di questo personaggio, non potrà negare l'eccezionale cura con cui è stato creato. È una cosa che ripetiamo spesso, praticamente all'introduzione di ogni nuovo lottatore, ma questa volta Sakurai ha davvero dato il meglio di sé: Steve è estremamente diverso da ogni combattente visto in precedenza, talmente differente da aver costretto gli sviluppatori a modificare, o aggiornare, tutti gli stage precedentemente inseriti.
Partiamo dalle diverse skin del personaggio, che tra loro dovrebbero variare solo nell'aspetto. La versione principale è, appunto, Steve. Che a sua volta ha due costumi alternativi. Poi c'è una versione secondaria (Alex), a sua volta disponibile in diversi abiti (ed etnie). Infine, è possibile alternare Steve con uno Zombie di Minecraft, nonché con l'inquietante (e nero, e tetro) Enderman.
Prima di descrivere le mosse, ci teniamo a riportare quanto detto da Sakurai durante il filmato: le azioni di Steve sono così distanti da quelle di ogni altro lottatore che, per questioni di bilanciamento, nella versione definitiva (che arriverà tra dieci giorni, appunto) potrebbero essere diverse da quelle ammirate durante la presentazione. Una presentazione che, lo ricordiamo, è stata registrata diverso tempo fa.
In breve, cosa rende Steve e i suoi allotropi così lontani dai lottatori già presenti? La facoltà - e necessità - di estrarre materiali dal terreno di gioco. Legno, rame, diamante. Sono importanti perché, senza di essi, tanti attacchi di Steve non possono essere messi in atto: utilizza degli strumenti (spade, picchetti...), oggetti che vanno costruiti - o ricostruiti, in seguito alla rottura degli stessi. Impressionante il fatto che non solo il nuovo stage tematico, ma anche ogni arena precedente sia stata aggiornata per generare materiali diversi in base alla superficie che il personaggio scava (roccia, prato, ecc...).
L'azione più importante e variabile è quella generata dal tasto B. Se effettuata vicino alla cassetta degli attrezzi (evocabile in caso venga distrutta, ma solamente da una posizione difensiva) aggiorna o scaturisce nuovi strumenti, in relazione ai materiali raccolti. Se premuto a contatto col terreno, il tasto B permette al personaggio di scavare a terra; se premuto in aria, invece, genera un blocco. Dei blocchi che possono essere costruiti in serie, così da edificare un percorso (per sé) o una trappola (per gli avversari), con gli unici limiti rappresentati dalla quantità di materiali, e dalla lontananza dall'area di gioco. Insomma, non è possibile - per ovvie ragioni - stare in aria, distanti dall'arena, così da risultare irraggiungibile dai contendenti.
Oltre a questa stranezza, oltre a questa dipendenza tra raccolta e fattibilità delle mosse, Steve è unico, o almeno così ci è sembrato, anche negli spostamenti. Non ci riferiamo tanto alle animazioni - comunque abbastanza avulse dal contesto - quanto alla pesantezza del lottatore, che pare lento e greve, decisamente più pesante di quanto la sua mole non lasci intendere. I salti che effettua, portati al massimo, sono paragonabili - come ha detto lo stesso Sakurai - agli short hop (i salti minimi) degli altri personaggi.
Azioni secondarie e stage
Per quanto riguarda la potenza d'attacco, i colpi di Steve ci sono sembrati forti ma di scarsa gittata. Curiosa la scelta di attribuirgli, come azioni base, delle mosse che in altri personaggi sono considerabili special: ci riferiamo in particolare all'incudine (attacco aereo verso il basso), del tutto simile alla down special (B+stick verso il basso) di Kirby.
Sono intriganti anche le mosse speciali laterali e verso il basso. Quest'ultima genera una dinamite, dinamite che può essere arricchita da un filo e da un detonatore, che attiva il meccanismo una volta che qualcuno ci cammina sopra. La special laterale invece - sempre dipendente dai materiali raccolti - produce delle rotaie che, fedelmente al Minecraft originale, possono essere attraversate con un carrello da miniera. Più il percorso sarà lungo, più saranno devastanti i danni. La mossa speciale verso l'alto, come sempre attribuita alla recovery, genera le ali Elytra sulla schiena di Steve: i movimenti della planata, influenzati dall'altezza e dalla velocità, si controllano in tempo reale. Onestamente, sarebbe bello avere un Mario con una ripresa tipo questa (col mantello di Super Mario World, possibilmente). Ci sarebbe tanto altro da dire, ma queste sono le nostre impressioni più importanti.
Prima di concludere, parliamo un po' dello stage tematico, tratto dal mondo di Minecraft. Riproduce sei dei suoi biomi - tutti composti di blocchi scalabili e, in gran parte, distruttibili. Tra loro differiscono parecchio, hanno un'impostazione morfologicamente dissimile, non soltanto per le diverse condizioni climatiche. Le ambientazioni sono: pianura, foresta, savana, taiga, tundra (innevata) e la costiera, tipica della serie. In versione omega non esistono sei versioni dell'arena, ma una soltanto, che le mischia tra loro; per rendere più leggibile e coerente il personaggio, nonché più utilizzabile nei tornei, in questi stage (non solo nel suo quindi, ma in ogni stage versione omega), Steve genererà materiali casualmente, senza che la tipologia di terreno influenzi il risultato.
L'introduzione di Steve all'interno del roster di Super Smash Bros. Ultimate ha fatto discutere molto, nel bene e nel male. Nonostante questo personaggio sia forse quello più avulso dal resto del cast, va ricordato che da tanti anni ormai Super Smash Bros. propone una macedonia di stili diversi: se non vi ha mai dato fastidio in precedenza, dubitiamo che Minecraft possa alterare così tanto l'equilibrio attuale. Tanti bambini e adolescenti inoltre saranno enormemente contenti di averlo come lottatore, perché avvicinatisi ai videogiochi proprio grazie a questa serie. Infine, e forse questo è l'aspetto più importante, Sakurai ha dato vita a un personaggio talmente diverso dai precedenti che è impossibile non provare un minimo di curiosità.
CERTEZZE
- Amplia il cast un'icona dei videogiochi
- Il personaggio è molto diverso dai precedenti
- Cura maniacale delle azioni
DUBBI
- Sakurai, viste le diversità, riuscirà a bilanciarlo?
- Visivamente sarà troppo differente dagli altri?
- Gli stage saranno meno interessanti del combattente?