The Blood of Dawnwalker è il titolo d'esordio di Rebel Wolves, lo studio fondato nel 2022 da Konrad Tomaszkiewicz, game director di The Witcher 3: Wild Hunt. Annunciato ufficialmente solo alcune settimane fa, questo ambizioso "sandbox narrativo" punta a condurci nell'Europa del XIV secolo, alle prese con tiranni, piaghe e vampiri.
Il gioco, che sembra proporre una sintesi di atmosfere, suggestioni e meccaniche action RPG senz'altro intriganti, è mosso dall'Unreal Engine 5 e sarà disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S, ma non ha ancora un periodo di uscita stabilito. Ce la farà ad arrivare entro la fine del prossimo anno? Ecco tutto quello che sappiamo.
Una storia oscura
Lo spettacolare trailer cinematografico di The Blood of Dawnwalker ci introduce all'affascinante e oscura ambientazione scelta da Tomaszkiewicz e dai suoi collaboratori di Rebel Wolves per questo progetto: l'Europa ai tempi della peste nera, un luogo intriso di sofferenza e di disperazione... che qualcuno decide di sfruttare a proprio vantaggio.
La storia comincia nel 1347, "da qualche parte nei Carpazi", probabilmente all'interno del territorio della Romania: approfittando della piaga e delle innumerevoli morti che sta causando, della paura che si è impadronita della popolazione e della reazione violenta da parte dei potenti, che cercano di fermare la diffusione delle malattie conducendo stermini indiscriminati, una forza oscura decide di uscire dall'ombra.
Si tratta dei vampiri, creature potenti e maledette che possono muoversi solo con il favore delle tenebre e che hanno atteso troppo a lungo di reclamare il controllo del mondo. Approfittando del caos in cui l'umanità sembra essere sprofondata, escono dalle loro tane e sferrano un attacco decisivo, spronando altri mostri a fare altrettanto.
Nel mezzo di questo sanguinoso conflitto si muove Coen, il protagonista di The Blood of Dawnwalker: metà uomo e metà vampiro, il giovane entra in possesso di abilità straordinarie, riuscendo a sopravvivere ai raggi del sole, e decide di utilizzare queste sue capacità per salvare la propria famiglia, cercando al contempo di non perdere l'umanità che gli è rimasta.
Il trailer cinematografico
A porre le basi per quelle che saranno le atmosfere di The Blood of Dawnwalker ci ha pensato appunto il trailer cinematografico appena pubblicato da Rebel Wolves, che mostra Coen in una disperata fuga con sua sorella Lunka in braccio. Il villaggio in cui vivevano è stato dato alle fiamme dalle truppe di uno spietato sovrano, e così l'uomo cerca riparo fra le macerie di una vecchia chiesa.
Viene però rapidamente circondato dai soldati, a quanto pare determinati a bruciare la bambina in quanto portatrice dei segni della peste. La piccola viene salvata dall'intervento dei vampiri, che emergono dall'ombra attaccando il re e le sue truppe con inaudita violenza, facendo letteralmente a pezzi i nemici e divorando quelli ancora in vita.
Quando Coen chiede disperato che aiutino sua sorella, quello che sembra il capo delle creature della notte prende la ragazzina e le fa bere il suo sangue, osservandola mentre le piaghe sul viso della piccola si richiudono miracolosamente. "Io sono la vita. Io sono la morte", dice il vampiro prima di dedicare la sua attenzione a ciò che resta del re.
"Ho osservato la vostra piccola valle. Pestilenze, carestie, uccisioni. Sangue versato con noncuranza, come fosse acqua. Le cose saranno diverse, d'ora in poi", afferma la creatura mentre fa a pezzi la corona del sovrano e i suoi compagni si avventano sul corpo dell'uomo ferito, azzannandolo a morte. "Per tutti voi."
Un piccolo assaggio del gameplay
Nei secondi finali del trailer gli sviluppatori hanno inserito anche alcune brevissime sequenze di gameplay per dare un'idea di come sarà effettivamente The Blood of Dawnwalker. Vediamo quindi una suggestiva panoramica notturna di un villaggio, che Coen osserva dall'alto di una torre, per poi scendere rapidamente "graffiando" le pareti dell'edificio, mentre fra le strade si muovono soldati muniti di torcia. Fasi stealth?
Nei secondi successivi il protagonista è impegnato con alcuni combattimenti: di notte affronta delle guardie dando prova delle sue capacità, trasformandosi in nebbia per colpire prima un nemico e poi l'altro; di giorno sfodera la spada e si trova ad affrontare un boss dall'aspetto raccapricciante, a metà fra una macchina e un gigantesco pipistrello, dotato di arti lunghi come quelli di un ragno. Le abilità del personaggio cambieranno a seconda del buio e della luce?
Gli ultimi istanti del video sono dedicati all'open world che avremo modo di esplorare durante la campagna del gioco, con Coen che osserva una suggestiva distesa, con i Carpazi innevati sullo sfondo e la sensazione di uno scenario che non lesinerà sul fronte delle dimensioni. La speranza, naturalmente, è che questa ampiezza non sia fine a sé stessa.
I dettagli su The Blood of Dawnwalker per il momento sono scarsi, ma è chiaro che Konrad Tomaszkiewicz ci tiene a raccontare una storia coinvolgente, ricca di diramazioni e di situazioni inaspettate, che potremo plasmare a seconda delle scelte che avremo occasione di compiere: salveremo la nostra famiglia e ciò che resta della nostra umanità, oppure diventeremo un angelo vendicatore privo di scrupoli?
