007 First Light ci mette nei panni di James Bond, agente dell'MI6, ovvero i servizi segreti di Sua Maestà la Regina. Avete già capito il problema: nel mezzo dello sviluppo del gioco, Elisabetta II di Inghilterra è morta e questo ha avuto un impatto anche sul videogioco.
Per fortuna, spiega IO Interactive, non si è trattato di un impatto enorme.
Il commento di IOI su 007 First Light e la morte della Regina
Secondo il team di sviluppo di 007 First Light, le modifiche si sono focalizzate su piccoli elementi di scrittura. Ad esempio, i personaggi spiegano di dover difendere il Re e la nazione, invece di dire "la Regina". Inoltre, Bond è ora parte dei Servizi Segreti di "Sua Maestà il Re" invece che "Sua Maestà la Regina".
A parlare dell'argomento è Martin Emborg, narrative director di 007 First Light, in una intervista con IGN USA. "Si è trattato di modifiche alquanto minime, ma sembravano molto più significative. Non è che abbiamo dovuto cancellare pagine e pagine di sceneggiatura. Però era una cosa notevole, quando abbiamo registrato i dialoghi, dire i Servizi Segreti di Sua Maestà il Re. È un nuovo mondo."
Va infatti notato che è la prima volta in assoluto che un opera di 007 ha luogo durante il regno di un monarca uomo, visto che i primi romanzi di Ian Fleming sono stati scritti pochi mesi dopo l'incoronazione della Regina Elisabetta II, mentre il film più recente - No Time to Die - è stato pubblicato un anno prima della morte della regnante.
Ricordiamo infine che 007 First Light ha svelato la data di uscita e un lungo trailer ricco di azione e furtività.