Ok, Pokémon GO è un successo planetario senza precedenti per il settore mobile, ribadito dal lancio giapponese, e sta facendo un sacco di soldi, raggiungendo la cima di ogni classifica possibile e immaginabile.
L'eccitazione è tale che le azioni di Nintendo sono schizzate alle stelle, raggiungendo valori che non vedevano da anni. Nintendo però ha voluto raffreddare un po' gli animi, ricordando agli azionisti che Pokémon GO non è interamente suo e che i ricavi finali potrebbero essere inferiori a quanto si creda, al punto che non saranno riviste a breve le previsioni finanziarie per l'anno fiscale in corso.
In un comunicato interno, pubblicato online dall'insider, nonché analista ZhugeEX, viene ribadito che il gioco è stato sviluppato da Niantic ed è stato pubblicato da The Pokémon Company, posseduta per il 32% da Nintendo. Dato che The Pokémon Company è solo affiliata di Nintendo, i ricavi di quest'ultima derivanti da Pokémon GO saranno limitati. Paradossalmente saranno maggiori quelli ottenuti da una periferica come il Pokémon GO Plus, prodotta e distribuita interamente da Nintendo.
Questo non significa che il successo di Pokémon GO non porterà grossi benefici anche a Nintendo, ma soltanto che non bisogna aspettarsi chissà quali entrate per la casa di Mario, il cui nome non compare nemmeno nel gioco. Insomma, decade anche l'illusione che i ricavi ottenuti possano essere investiti in titoli per console tradizionali.